Diventare leggenda...

32-Aremial

ALESSANDRO

Una luce violacea si irradia dalla stanza verso la quale sto correndo. Una figura, dalla quale spicca un'armatura spessa, appare nera a causa dell'immenso bagliore. Lentamente cala l'oscurità dell'esterno in quella stanza ormai distrutta.

-Tu- sussurra incredulo Ray, ancora unito a me.

-Lo conosci?- interpello il mio angelo.

-Aremial- occhi e capelli di un blu intenso, senza un filo di barba.

-Guarda chi si rivede, non avrei mai pensato di rincontrare il mio suddito più fedele; insieme ad un umano per giunta. Spero non vi offendiate se mi prendo un'altra gemma per la mia collezione- l'ex imperatore mostra una piccola pietra celeste che incastona nel supporto dorato del Rashamdir. Vi sono altre due pietre; quella dei mangiaterra e immagino quella dei demoni.

-Pensavo che se ti fossi impadronito di questo potere l'acqua e i poseidon sarebbe spariti, in cosa sbagliavo?- converso con il generale nemico.

-L'involucro che rimane riesce comunque a sostenere ciò che già stato creato; il problema è se viene distrutto- accarezza il prezioso cristallo.

-Perché questo? Pensavo che il saggio avesse eliminato l'oscurità nel tuo cuore- interpello il mio avversario.

-Cosa sono per te i tuoi sudditi?- ribatte.

-Angeli, vite preziose, amici alcuni di loro-

-Sciocco. Sono solo sanguisughe che pretendono che i loro capricci vengano soddisfatti e si divertono a vedere sfilare periodicamente il proprio imperatore su un carro; aumenta la fiducia che il popolo ha di te diceva Rianna; ti amano tutti diceva Ray; nessuno di voi ha pensato al fatto che non me ne importasse nulla. Sai quali sono state le ultime parole dette a mia madre prima che venisse uccisa? Scusa mamma! È stata colpa mia! Hai idea di cosa passi nella mente di un bambino? Hai idea del rimorso e del rimpianto? Sai cosa si prova a osservare il volto di tantissimi angeli e riuscire a scorgere solo sentimenti negativi nei loro animi? Ti senti spento, privo di quello sprizzo di vitalità che ti spinge ad affrontare ogni giorno con la certezza che andrà bene. Se Quenn avesse discriminato gli angeli piuttosto che gli eternal sarebbe stata la stessa storia. Siamo angeli; la parte buona dell'essere umano, ma per piacere! Uccidiamo demoni ogni giorno; sarà per difendersi, ma ciò non toglie il massacro che consumiamo quotidianamente; certo, non avremo mai commesso le atrocità dei demoni e non avremo i loro vizi, ma finché i nostri desideri arderanno niente sarà al sicuro; distruggeremmo anche noi ciò che ci ostacola nel momento in cui il nostro desiderio diventerà una brama incontrollabile, cupidigia-

-Qual'è il tuo obiettivo?- lo osservo.

-Ricreare questo pianeta da capo. Diventerò il dio di un nuovo mondo, un mondo che potrò ricreare finché non sarò soddisfatto, un pianeta dove non esisterà sofferenza, un luogo dove tutti possano vivere in armonia senza nuocere al prossimo- sorride.

-Questo è ciò che io chiamo utopia. Pensi che gli uomini non ci abbiano provato per millenni? E il risultato? Due guerre mondiali, lo sterminio di miliardi di uomini in tutte le ere e crimini indicibili ogni giorno. Otterrai la stessa cosa; i sogni permettono a ogni essere vivente cosciente di esistere di continuare il proprio percorso di vita, e fare il bene e il male, ma non puoi ottenere solo una delle due facce della stessa medaglia, è come volere il caldo senza il freddo, il giorno senza la notte- espongo il mio punto di vista.

-Forse hai ragione, ma ormai cosa ho da perdere? Ho oltrepassato il punto di non ritorno. O avrò tutto o nulla. Questo gioco terminerà presto, con la morte di uno di noi due, e chissà se vincerete tu e Khy o io e Ihk. Non ti ucciderò oggi, ma presto arriverà la tua ora- ride sicuro di sé.