Diventare leggenda...

prologo

-Muoviti Alessandro, non possiamo fare tardi proprio l'ultimo giorno di scuola!- mi ordinò Lorenzo, agitato.

-Eccomi Arrivo! Perché ti lamenti? la scuola è finita- ribattei affannato.

-Mi prendi in giro? Sei tu l'idiota che si è dimenticato lo zaino a casa; e poi perché devo accompagnarti proprio io a riprenderlo?- si irritò alle mie parole.

-Siamo amici no?- chiesi divertito.

-Si, ma...-

Lo interruppi -Niente ma, risparmia il fiato, siamo appena a metà strada- imposi con tono imperativo, cercando di non lasciar trasparire la mia risata sotto ai baffi.

Era l'ennesimo noioso giorno di liceo, fortunatamente l'ultimo di un anno scolastico dimenticabile. Uscito da scuola assaporai la dolce sensazione di tre mesi di libertà, così me ne tornai a casa per prepararmi ad uscire, deciso a godermi l'estate. Indossai un paio di jeans stretti, una semplice maglietta nera, presa a caso tra la schiera di quelle presenti nell'armadio, e il solito paio di scarpe grigie che durano secoli. Non so per quale ragione, ma decisi di andare in un piccolo boschetto vicino casa a guardare il cielo stellato quella sera. Era come se qualcosa mi stesse chiamando. In quell'occasione il cielo brillò...un lampo di energia blu squarciò il cielo; seguì un forte boato nei paraggi di dove mi trovavo. Qualcosa si era schiantato a poco più di una cinquantina di metri da me. Non sono mai stato una persona particolarmente coraggiosa, e in un caso normale sarei scappato, ma qualcosa mi spingeva a continuare ad avvicinarmi; era come se il terrore che provavo fosse cullato da una sorta di certezza che non mi sarebbe accaduto nulla. L'oggetto precipitato emanava una strana e allo stesso tempo incantevole luce blu, come se possedesse una sorta di potere mistico. Arrivato a due passi da quel misterioso meteorite, con il cuore in gola e ancora in tempo per fuggire, cercai di toccarlo; così ciò che sembrava un semplice un fascio di luce, si rivelò un qualcosa che si avvinghiò attorno al mio braccio, e poi più nulla. Svenni. Gli eventi successivi sono ancora un mistero per me. Il giorno dopo mi sveglierò in posto piuttosto speciale.