"Papà,
Ti prego, perdonami se non sono riuscito a trovare il coraggio di parlarti di persona. Anzi, non so nemmeno se sia stato proprio il coraggio a mancarmi. Ma tu perdonami, come hai sempre fatto.
A volte sono a corto di parole, papà. Eppure, non mi sento confuso. Mi sento soltanto vuoto.
E' come se non ci fosse più niente che mi possa tenere ancorato a questi luoghi.
Prima, c'era lei.
E tutto il resto non aveva importanza.
Anche se mi fosse crollato il mondo addosso, io sarei uscito dalle macerie soltanto per vedere il suo sorriso.
Non avrei mai potuto allontanarmi, sarebbe stato come privare me stesso dell'ossigeno. Perché, ecco, lei era come l'ossigeno per me.Ora, ho come l'impressione di essere in procinto di affondare, da un momento all'altro, in un oceano di angoscia, nel bel mezzo dell'inverno. Il mio corpo sta perdendo ogni sensibilità, così come il mio cuore.
E sto continuando ad implorare per un po' di ossigeno, ma tutto quello che ricevo è una buona dose di paura, insieme alla consapevolezza di aver perso la parte migliore di me.Ma non ti preoccupare se, per un po' di tempo, non mi vedrai più. Non mi succederà niente, promesso.
Non chiamarmi e, ti prego, assicurati che nessun altro lo faccia.
Ho bisogno di ritornare a vivere, eppure qui non faccio altro che annaspare nella disperazione. E tu lo sai, forse meglio di me, com'è svegliarsi ogni mattina ed avere soltanto un volto nella mente. Anche se, temo che col tempo diventerà soltanto una figura dai contorni indefiniti.
È passato solo un mese, papà, e già sto facendo fatica a ricordarmi il colore dei suoi occhi. Mi sembra quasi una sorta di tradimento.
Io voglio ricordarmi ogni minimo particolare di lei... a partire dal mondo in cui inarcava un sopracciglio ogni volta che era scettica, per poi finire con l'espressione che il suo viso assumeva ogni volta che ispirava il mio profumo. Era come se mi stesse dicendo che non esisteva un altro profumo che avrebbe desiderato sentire di più.Sto partendo ... anche se non so bene quale sia la meta. Mi fermerò laddove mi sembrerà di poter ritornare a respirare, ancora. E poi penserò a lei, penserò a come mi sia sentito il giorno del suo funerale, penserò ai suoi libri preferiti, ascolterò le canzoni che hanno accompagnato la sua vita...e rammenterò ogni sfumatura della sua anima.
Lo farò mille volte, finché non mi sembrerà di averla lì, con me.Non temere per il mio futuro, papà. Non ho intenzione di mollare niente di ciò che ho iniziato. Sto partendo proprio perché questa sensazione di vuoto mi sta fuorviando e mi sta togliendo ogni forza di andare avanti. Ho bisogno di riempire, in qualche modo, le mie giornate.
Ed ho pensato che il modo migliore per farlo fosse lasciare che la bellezza di nuovi posti riscaldasse e facesse sciogliere un po' il ghiaccio che mi sta avvolgendo il cuore.
Quando tornerò, avrò il coraggio di pronunciare queste parole di fronte a te e parleremo insieme di come sia restare aggrappati a dei ricordi di un amore senza tempo. So che tu mi capirai, papà.
Ancora una volta, chiedo perdono se ti sto obbligando a restarne fuori, dandoti questa notizia attraverso un pezzo di carata abbandonato in qualche parte, nella casa. Verrà il momento in cui aprirò il mio cuore di fronte a te, e lascerò che ogni paura sia visibile ai tuoi occhi sapienti.
Arriverà presto quel momento, papà, te lo prometto!Ti voglio bene,
Justin."_________
N.a
Ecco la lettera di Justin che segna, ufficialmente, la fine di questa storia. Colgo l'occasione per ringraziarvi, ancora una volta, per tutto il tempo che avete dedicato a questa storia. Per me vuol dire il mondo!
Siete delle lettrici fantastiche e vorrei avervi con me sempre, ad ogni storia che scriverò. So, però, che questo sia un po' improbabile. Tuttavia, vi invito a dare un'occhiata alla nuova storia che sto scrivendo. Si chiama "The bloodthirsty killer" e, nonostante sia completamente diversa da questa, mi auguro che sia comuqnue di vostro gradimento.
E...niente, spero che le vostre vacanze stiano andando alla grande. Mi dispiace che questo viaggio, basato sulla fantasia (a volte un po' malata, ammettiamolo ahaha), sia finito.Statemi bene,
Vostra DemiDemss. ❤P.s: Cercherò di revisionare alcuni capitoli, perciò chiedo scusa in anticipo per le notifiche che vi arriveranno.
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Not only stepbrothers
Fanfiction"E giuro che non vorrei essere così maledettamente stronzo con te, Rosaly, ma è insano guardarti e pensare che potresti essere tutto ciò che ho sempre voluto e che mai vorrò. Sapere che mi odi mi salva dal buttarmi ai tuoi piedi e supplicarti di ved...