Not only stepbrothers

"But it's insane..."

"Champagne?" Mi chiede Marcus, fermandosi di fronte ad un cameriere che sta tenendo un vassoio, sopra al quale ci sono circa una quindicina di bicchieri di champagne.
"Si, grazie." Rispondo sorridendo.
" Amico, questo lo prendiamo noi." Sentenzia ancora quest'ultimo, per poi prendere il vassoio con un'espressione solenne, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Vedendo l'espressione inorridita e contrariata dell'uomo, malgrado stia lottando contro i miei istinti, prorompo in una risata fragorosa.
Dopodiché, seguendo Marcus che porta il vassoio con un'eleganza innata, attraversiamo nuovamente il salotto gremito di gente- ignorando qualche sguardo che viene posato su di noi, per poi accedere alla cucina e cercare di non ostacolare il personale ingaggiato per occuparsi di questa serata.
La cucina, esattamente come previsto da Marcus, ha un'uscita che ci permette di sgattaiolare nel giardino posteriore, altrettanto curato e bello quanto quello che precede la villa.

Il buio sta calando e, nonostante l'aria sia estremamente calda, grazie ad un leggero venticello, l'atmosfera può essere considerata alquanto piacevole.

"Ci perderemo la cena." Affermo, guardando il ragazzo mentre si leva la giacca e la stende sull'erba, subito dopo aver posato il vassoio.
"Vado a prenderti qualcosa." Si offre subito, con un sorriso sornione. Ricordandomi il modo in cui ha sottratto il vassoio poco prima, mi lascio sfuggire nuovamente una risata per poi afferrarlo per il braccio.
"No, resta qui, non ho fame."
E sedendomi sulla sua giacca, con le gambe sotto di me, picchietto lievemente lo spazio ancora vuoto, indicandogli di raggiungermi.

"Te l'ho già detto che sei bellissima, barbie?" Afferma, prendendo due bicchieri di champagne.
"Beh, si dà il caso che tu l'abbia già fatto, ma anche la seconda volta è ben accetta." Rispondo, prima di brindare insieme a lui. "Eppure, sono del tutto sicura che tu sia perfettamente abituato ad essere circondato da belle donne, sin da piccolo."
"Stai facendo chiaramente riferimento a Louise." Ribatte egli, smascherandomi senza tanta difficoltà.
Accettando un secondo bicchiere, ammetto a me stessa che sia proprio questo il punto che ho desiderato affrontare sin dall'inizio.
C'è qualcosa in quella donna, oltre alla sua evidente bellezza, che cattura lo sguardo e attira l'attenzione, quasi si trattasse di uno spettacolo mai visto. Forse è questo che mi rende talmente insicura, benché io non sia proprio il tipo di persona che vuole stare, a qualunque costo, al centro dell'attenzione.

"Può darsi. Tua sorella è decisamente bellissima." Rispondo vagamente, ripensando alle qualità fisiche della ragazza : labbra carnose, uno di quei nasini che sembrano finti per quanto siano perfetti, zigomi ben definiti e occhi penetranti....ah e un fisico degno di una modella di Victoria's secret.
"Oh beh, tralasciando la bellezza, non ha nient'altro." Risponde Marcus francamente, allargando il nodo della cravatta per poi sfilarla e buttarla malamente sull'erba.
"E Justin lo sa." Sentenzia ancora, cominciando a sbottonarsi la camicia, rivelando così il suo addome ben scolpito e coperto da qualche tatuaggio.

Buon dio.

Sforzandomi con tutta me stessa di non rimanere incantata di fronte alla sua immagine, comincio a riflettere sul significato di quanto appena sentito.
A questo punto, sembra piuttosto scontato il fatto che Marcus e sua sorella non abbiano un buon rapporto...anche se non riesco a capire perché si sia sentito obbligato a specificare che Justin sia a conoscenza dei cosiddetti difetti di Louise.
"Non ti dà fastidio che...beh, sai..." Comincio, leggermente imbarazzata, torturandomi le dita, poiché non posso passarmi la mano tra i capelli come, invece, faccio molte volte quando non mi sento a mio agio.
"Che scopano? Nient'affatto, finché si tratta di Justin, dal momento che lui non mi rinfaccerà mai il fatto che ho una sorella tro...di facili costumi." Si corregge velocemente, probabilmente notando la mia espressione a metà tra l'essere divertita e sbigottita.
"Quindi ti fidi ciecamente di Justin?" Chiedo, sviando l'argomento da Louise, giacché è chiaro che a Marcus non faccia piacere parlare di lei.
"Si, totalmente." Risponde, sorridendo. "Lo conosco da sempre."
Dal canto mio, non riesco a immaginare quale qualità possono rendere Justin una persona valida per essere l'oggetto di così tanta fiducia. Eppure, sono assolutamente sicura che Marcus sia del tutto sincero.