I giorni a seguire sono principalmente caratterizzati dall'impegno di Justin di evitare me, mia madre e David. Impegno premiato alla grande da qualche divinità che lo protegge sempre, considerando che i suoi sforzi hanno un risultato più che egregio e nel giro di tre giorni mi capita di imbattermi in lui soltanto una o due volte, ed anche allora per puro caso.
Non che mi dispiaccia....anzi, provo un piacere perverso nel sentirlo sgattaiolare via, intento ad evitare ogni possibile incontro.
C'è anche da dire che, quelle poche e rare volte che si è degnato di farsi vedere, mi è sempre sembrato afflitto da un potente malumore...quasi quanto il mio.
Ma il mio morale viene tendenzialmente sollevato, in certi momenti, dalla soddisfazione di non vedere più il suo maledetto sorriso sfacciato, che ho sempre desiderato far sparire dal suo bel viso. E' come se un desiderio, della mia lunga lista, si fosse avverato.In fine, ho anche nutrito la speranza di sentirlo confessare il suo intento di ritornare a vivere nella casa della confraternita. Ma, con rammarico, sono arrivata alla conclusione che dovrò aspettare ancora per godermi una tale gioia.
"Questo venerdì sera sarà incantevole." Mi sento dire da mia madre, venendo così strappata dalle mie riflessioni.
Lanciando uno sguardo al grande specchio davanti a me, ammiro il lavoro fatto dalla hair-stylist e mi prendo ancora qualche secondo prima di ribattere alla sua affermazione. I miei capelli biondi- solitamente lisci, hanno preso la forma di graziosi boccoli che ricadono in onde sulla schiena, mentre due trecce che partono dall'altezza delle tempie, si ricongiungono dietro la testa, creando un effetto meraviglioso."Adoro questo salone." Sussurro, cambiando argomento, mentre veniamo condotte verso la persona che si occuperà del nostro trucco.
"Oh si, è fantastico." Concorda mia madre, passandosi la mano attraverso i capelli appena tinti di un castano che tende ad avere un leggero riflesso di rosso.
"Justin è molto strano in questi giorni. Speriamo che questa festicciola lo rallegri almeno un po'." Continua, guardando attentamente la ragazza che sta applicando un rossetto rosa sulle mie labbra.
Approfittandomi del fatto che, per il momento, mi è impossibile rispondere, penso a quanto sia improbabile che la sua speranza si avveri.Stasera dovremo sfilare come una famigliola felice ad una festa a cui parteciperà la cosiddetta "crema della società", e quindi è molto probabile che dopo una cena a base di pietanze francesi, Justin si troverà a dover mandare giù discorsi o estremamente futili...o puramente politici.
In ogni caso, non credo che questo solleverà il suo morale.
E, per dirla tutta, è decisamente ironico constatare che mia madre abbia notato il bizzarro modo in cui si comporta il suo futuro figliastro, per poi preoccuparsi per lui, invece di preoccuparsi per me.
Probabilmente non lo farebbe neanche se mi mettessi a strisciare sotto il suo sguardo."Justin starà bene." Mi limito a rassicurarla, a malavoglia, quando tira fuori la sua carta di credito per pagare, prima di affrettarci a ritornare a casa.
"Lo spero." Ribatte all'istante, lanciandomi uno sguardo veloce. "Sono contenta che siete riusciti a diventare amici."Sentendo la leggerezza con cui pronuncia queste parole, devo lottare con tutta me stessa per non urlarle in faccia per la disperazione. Amici? E' possibile che sia così cieca?
O si limita a vedere soltanto ciò che le fa comodo?"Amici...si." Mormoro, evitando di passarmi la mano sulla fronte per non rovinare il modo perfetto in cui è stato applicato il fondotinta.
Un'ora più tardi, mi ritrovo nuovamente a contemplare la mia immagine allo specchio. Questa volta per ammirare il tubino rosso senza spalline che mi arriva fino a metà coscia, e le Louboutin nere che stanno torturando i miei piedi.
Afferrando velocemente la pochette nera, mi sbrigo a scendere al piano terra- per quanto mi sia permesso, visto che devo anche preoccuparmi di non cadere miseramente.
E, scendendo le scale, vengo accolta dallo sguardo ammirativo di mia madre- la quale sta indossando un meraviglioso vestito lungo e nero, e David- con uno dei suoi elegantissimi smoking neri che lo rendono davvero attraente.
Unendomi a loro, aspettiamo che Justin decida di "onorarci" con la sua presenza.
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Not only stepbrothers
Fiksi Penggemar"E giuro che non vorrei essere così maledettamente stronzo con te, Rosaly, ma è insano guardarti e pensare che potresti essere tutto ciò che ho sempre voluto e che mai vorrò. Sapere che mi odi mi salva dal buttarmi ai tuoi piedi e supplicarti di ved...