Una settimana dopo Faith si trovava sul suo divano, rannicchiata su se stessa, avvolta nel suo pigiama coi capelli malamente legati a mangiare biscotti davanti alla televisione. Aveva fame, maldipancia e si stava profondamente immedesimando nell'intensa scena che vedeva Spongebob cucinare uno dei suoi amatissimi Krabby Patty. Riassumendo, si trovava in quel periodo del mese. In quel momento desiderava solo cibo, coccole e, perché no, magari anche un gatto. Ma per il momento aveva solo qualcosa da mettere sotto i denti. Aveva declinato l'invito di Lottie a scendere per fare il bagno senza nemmeno pensarci due volte, mandando con lei la sorellina, che non vedeva l'ora di passare un'altra giornata con Doris. Odiava uscire in quelle condizioni, perché in ogni caso avrebbe sempre preferito stare sul divano di casa sua, oppure sul letto, dipendeva. Comunque, ora rimuginava sul fatto che avrebbe potuto passare del tempo con Louis, magari riuscendo a svagarsi e a dimenticare in quali cinque giorni di dolore, fame e ormoni si trovasse. Pensava potesse essere possibile, ormai non si sorprendeva più dell'effetto che la presenza del ragazzo aveva su di lei.
Quello stesso pomeriggio, mentre guardava un film in salotto, sentì bussare alla porta. Lottie le aveva detto che sarebbe passata per vedere come stava e magari per passare un po' di tempo insieme, così pensando che ad aspettare dietro alla porta ci fosse lei, le diede subito il permesso di entrare."Avanti!"
La maniglia si abbassò lentamente, mentre la porta piano piano si apriva, scricchiolando leggermente.
"Faith?"
A spuntare sulla soglia fu la figura slanciata di Louis, che essendo venuto a sapere come stava la ragazza (seppur non nei dettagli) era andato a salutarla.
"Louis?!"
Faith non si sentiva a suo agio in quella situazione, era completamente disordinata, dalla testa ai piedi, e la persona che per ultima avrebbe dovuto vederla in quel modo stava entrando in casa sua.
"Che fai qui?!"
Il suo tono non era violento: era deciso, ovviamente, ma non arrabbiato, semplicemente imbarazzato. Si alzò in piedi.
"Sono salito per salutarti, se vuoi me ne vado, scusa."
"No no aspetta, non intendevo quello! Cioè sì però-"
Faith sbuffò mettendosi una mano in faccia, agganciando l'altra al proprio braccio. Louis intanto la osservò, appoggiandosi allo stipite della porta. Era avvolta in un paio di pantaloni larghi e scuri lunghi fino sotto alle caviglie, con una maglietta rosa stampata che le lasciava scoperte le braccia magre. I capelli scuri erano legati in una coda spettinata arrotolata su sé stessa e fermata da un secondo elastico. Aveva gli occhiali, neri e squadrati, non l'aveva mai vista indossarli, pensò che probabilmente le servivano per leggere, ma gli piaceva come le stavano.
La vide avvicinarsi e non appena gli fu possibile la guardò negli occhi."Non sei venuta oggi, Lottie mi ha detto che stamattina non stavi bene."
"Già, ma tranquillo non è nulla di grave."
Louis annuì.
"Va bene.. allora tolgo il disturbo, ci vediamo domani."
E le sorrise, voltandosi per scendere le scale. Faith però non voleva che se ne andasse, aveva bisogno di compagnia, e voleva solo quella di Louis.
"Aspetta."
Louis si voltò di nuovo, guardandola.
"Puoi rimanere se vuoi."
Lui sorrise, facendola arrossire. Faith si spostò facendolo entrare per poi chiudere la porta. Prese un pacchetto di pop corn e aprì la confezione cominciando a cercare un contenitore.
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Lake House
FanfictionDue sconosciuti scoprono di essere lievemente più legati di quanto non credessero, al punto di ritrovarsi a vivere un mese in una casa per le vacanze fuori dalla loro città: Londra. Tante cose succedono in quelle settimane, un rapporto si costruisce...