Slow Dance

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Era arrivato. L'ultimo giorno della loro permanenza nella casa al lago era arrivato. Era stata una vacanza intensa, nella quale si erano costruite nuove amicizie, e un amore che stava solo sbocciando. Tutto nell'arco di un solo mese. Quel giorno era stato uno dei più caldi e i ragazzi lo avevano vissuto fino all'ultimo, passando un'intera giornata in acqua a giocare. Gli era sembrato di tornare indietro nel tempo a quando erano bambini. Dopo aver cenato assieme, tutti si ritirarono in casa per preparare le valige e svuotare casa, perché la mattina dopo sarebbero dovuti ripartire insieme ai rispettivi genitori.
Dopo aver finito di preparare i bagagli, Louis si era sdraiato sul letto senza nemmeno cambiarsi, cominciando a fissare il soffitto, con le braccia giunte dietro la testa. Sentì la porta aprirsi e si voltò. Sull'uscio vide Lottie che teneva per mano Doris, evidentemente stanca. Si mise seduto.

"Ehi."

"Voleva darti il bacio della buonanotte."

Louis sorrise guardando Lottie, per poi spostare lo sguardo sulla ricciolina.

"Vieni qui principessa."

Disse battendo le mani sulle ginocchia. Doris corse verso il fratellone, che la prese subito in braccio, facendola sedere sulle proprie gambe. La guardò poi in viso.

"Hai tanto sonno?"

"Sì."

"Sei contenta che domani torniamo a casa?"

Doris scosse la testa, mettendo il broncio.

"No? Però torna la mamma, non vuoi rivedere la mamma?"

Il viso della bambina si illuminò subito, mentre annuiva energicamente. Non vedeva l'ora di poter riabbracciare la sua mamma.

"Dai allora vai a fare la nanna che domani mattina si parte presto."

E le stampò un lungo bacio sulla guancia rosea. Doris prese il viso di Louis tra le sue manine dandogli poi un bacio sul naso, mentre lui sorrideva da un orecchio all'altro. La bimba scese poi dalle sue gambe.

"Buonaotte Boo!" Disse agitando la manina.

"Buonanotte principessa."

Lottie stava ancora sull'uscio della porta quando Doris le venne incontro. Si inginocchiò accarezzandole i capelli.

"Vai pure in camera, arrivo fra due minuti va bene?"

Doris annuì, dirigendosi verso la camera che divideva con la sorella. Lottie non aveva intenzione di andare a letto, non prima di aver parlato con Louis, soprattutto dopo averlo visto con lo sguardo fisso nel vuoto. Così quando lo vide intento a rimettersi a letto lo fermò.

"Louis puoi venire un secondo di là?"

Louis la guardò perplesso, ma acconsentì.
Arrivati in cucina Lottie si appoggiò al tavolo a braccia conserte, guardandolo.

"Dimmi."

"Vai da lei."

"Di che parli?"

"Vai. È l'ultima sera che abbiamo qui. Vai da lei."

Louis si avvicinò, mettendosi accanto a lei, per poi fissare il pavimento.

"Dovrei?"

"Sì, e muoviti anche che è tardi, andrà a dormire se non ti sbrighi."

Louis la guardò. Era vero. Era l'ultima sera che aveva a disposizione per stare con Faith, non poteva semplicemente andarsene a letto senza fare nulla.

"Hai ragione. Grazie sorellina."

Disse per poi lasciarle un bacio sui capelli. Corse in camera, aprì la valigia e tirò fuori una piccola cassa Bluetooth, avendo le idee ben chiare su come passare quelle ultime ore a disposizione. Corse verso la porta, per poi aprirla. Prima di uscire si voltò un ultima volta.

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