Shout

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Chiuso sul fondo dell'armadio della propria ragazza, Niall cercava di contenere il proprio stupore dovuto al suono della voce di colei che tutti credevano si trovasse in Australia, insieme a Luke.

Invece di trovarsi dall'altra parte del mondo, Faith si trovava dall'altra parte dell'anta del mobile.

Niall non poté fare a meno di farsi mille domande.

Se fosse realmente partita per rimanere così poco tempo in Australia, o se fosse sempre rimasta lì, in Inghilterra.

Mentre la conversazione procedeva ovattata alle orecchie di Niall, Anne cercava un modo per riuscire a far andare via dalla stanza Faith, così da far sgattaiolare via il ragazzo in un modo ancora da definire.

Niall cominciò a pensare a come le cose si sarebbero potute sistemare, a come Louis sarebbe potuto tornare ad essere il ragazzo che tutti avevano conosciuto per tanto tempo.

Tutto solo grazie alla presenza di Faith.

Ma nulla di questo sarebbe stato possibile se Faith avesse continuato a nascondersi in casa propria, c'era bisogno di qualcosa che la mettesse con le spalle al muro, che la costringesse ad uscire allo scoperto.

Qualcosa, o forse qualcuno.

Mentre Niall rifletteva intensamente e il più in fretta possibile a cosa sarebbe stato meglio fare, se evitare di complicare le cose alla sua ragazza o provare a far stare meglio il proprio amico, il suo bisogno di aria fresca cominciava a farsi più intenso.

Cercò di sistemarsi sul fondo del mobile, ma, nel farlo, fece scivolare una giacca dal suo omino, ritrovandosela in testa.

Niall se la tolse di dosso, senza però far mancare un'abile gomitata contro la parete dell'armadio, con conseguente gemito di dolore.

Anne sentì il sangue gelarsi nelle vene, mentre osservava ansiosamente la chioma scura di Faith, che ora le dava le spalle.

La ragazza, senza fare troppe cerimonie, spalancò l'anta del mobile, allarmata dai rumori provenienti dal suo interno.

All'inizio nulla attirò la sua attenzione, davanti a lei solo una montagna di vestiti.

Poi, guardando più attentamente sul fondo, le fu impossibile non notare una chioma bionda.

Spinse subito tutti gli abiti sul lato sinistro dell'armadio, scoprendo la figura di Niall.

Ritrasse subito la mano e fece un passo indietro, come se avesse appena visto il suo peggior incubo materializzato davanti a sé.

"Oh mio Dio."

Niall, invece, fu ben felice di ritrovarsi di nuovo in un ambiente adatto alle proprie esigenze respiratorie.

"Santo cielo non si respirava lì dentro!"

Esclamò uscendo dall'armadio e mettendosi in piedi.

Dopo aver osservato Niall per un istante, Faith si voltò di scatto verso Anne.

"Mi spiegheresti cosa ci faceva lui nel tuo armadio?!"

Chiese la ragazza.

"Adesso ho capito perché volevi riavere subito indietro la foto, per farla riavere a lei!"

Esclamò anche Niall guardando Anne.

La bionda, intanto, con le mani sul viso pregava di svegliarsi da quello che in quel momento le sembrava un incubo.

Niall mosse un passo verso Faith, che istintivamente indietreggiò.

"Tu non sei mai partita, ammettilo! Non sei mai salita su quell'aereo!"

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