"Era la cosa più giusta da fare."
"Io direi invece che fosse la più avventata da fare."
Faith ed Anne erano nel loro nuovo appartamento e stavano sistemando il contenuto di alcuni scatoloni su varie mensole. Era un piccolo locale con un salottino, una cucina, un bagnetto e una camera da condividere. Non era molto grande come appartamento ma per loro andava più che bene, bastava che permettesse di essere un po' più indipendenti.
Faith sbuffò mentre sistemava distrattamente alcune cornici su una mensolina sotto una piccola finestra presente nel salotto. Anne aveva preteso delle spiegazioni riguardo a ciò che la sua amica aveva fatto, ovvero concludere una relazione che, a parer suo, le stava facendo solo bene."Non potevo prenderlo in giro Anne."
"Ma come devo farti entrare in quella zucca vuota che non lo stai prendendo in giro? Tu lo ami, no?"
Faith sospirò. Anne fermò ciò che stava facendo non sentendo una risposta immediata e soprattutto affermativa da Faith. Le pose di nuovo la domanda sperando che non le avesse risposto solamente perché non l'aveva sentita, anche se era improbabile dato che si trovavano da sole in un appartamento vuoto.
"Lo ami sì o no?"
"Se devo essere sincera ormai non ne sono più tanto convinta.. forse è stato un errore di valutazione, forse è successo tutto troppo in fretta.."
"Vuoi prendermi in giro?"
"No Anne!"
"A me sembra di sì invece."
"Non posso ignorare ciò che Luke prova per me, okay? È stato una parte importante della mia vita, seppure in passato. Non posso fare finta che ciò che sta succedendo non mi sfiori minimamente."
"Mi stai dicendo che provi ancora qualcosa per Luke?"
Faith sbuffò per la seconda volta e si sedette sul pavimento spoglio appoggiando la schiena alla parete e buttando indietro la testa. Respirò profondamente cercando di calmare le sue emozioni, che le stavano facendo pizzicare gli occhi.
"Tu sai quanto io amassi Luke al liceo. Tu sai quanto mi facesse piacere alzarmi la mattina per andare a scuola solo per vederlo, per ricevere un suo bacio, sentirmi dire 'buongiorno' dalla sua voce, per guardarlo negli occhi. Sai quanto ho sofferto quando dopo l'incidente siamo diventati semplici compagni di banco. So che è stata una mia decisione, ma anche se avevamo un bel rapporto e ci divertivamo a dare fastidio ai professori, o almeno così facevo credere, io non trovavo per niente divertente il fatto che lui per quel maledetto incidente si fosse dimenticato di tutto quello che eravamo stati."
"Sì lo so, ma so anche che avevi deciso di lasciarti tutto alle spalle quando ti eri stancata di soffrire per questo. Avevi ricominciato, eri di nuovo felice, Louis ti ha resa particolarmente felice nell'ultimo periodo e tu lo sai meglio di me. Hai sempre respinto Luke quando nell'ultimo periodo ha provato a riavvicinarsi! Perché ora lasci che smonti di nuovo ciò che hai costruito?"
"Perché fino ad ora non mi aveva sognata, Anne. Non pensavo che i suoi incubi potessero tornare, ma è successo."
"E perché non li ignori e basta come al liceo!"
"Perché io non sono mai stata capace di ignorarli! Non l'ho mai fatto! Ogni volta che mi raccontava di quell'incubo a scuola dovevo ricorrere a tutte le mie forze per non scoppiare a piangere davanti a lui, che soffriva almeno quanto me. Hai idea di quante notti abbia passato in bianco dopo aver negato più volte di essere io quella ragazza?"
Anne sospirò, rimanendo a bocca asciutta davanti a quelle parole.
"Non so che cosa fare, Anne.. tengo a Louis come a poche persone, ma non posso negare di sentire qualcosa per Luke."
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Lake House
Hayran KurguDue sconosciuti scoprono di essere lievemente più legati di quanto non credessero, al punto di ritrovarsi a vivere un mese in una casa per le vacanze fuori dalla loro città: Londra. Tante cose succedono in quelle settimane, un rapporto si costruisce...