Sydney

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Faith osservò le grandi vetrate dell'aeroporto di Heathrow, sentendo tremare le gambe.

Scese dal taxi e, dopo aver chiuso la portiera, si fermò ad osservare tutte quelle persone che, da sole, in coppia o in famiglia, attraversavano con fretta, gioia o malinconia le porte dell'edificio.

Cominciò a muovere i primi passi, sentendo la pressione farsi sempre più pesante, il cuore sempre più piccolo per tutti quei battiti.

Attraversò la soglia, fermandosi un secondo per cercare l'unica persona che la stava aspettando in quell'infinita onda umana in continuo movimento.

Cercava quello che in quel momento era il suo punto fermo in una grande confusione: Luke.

Mentre osservava quelle persone scontrarsi, cercare disperatamente un'indicazione, una persona o solo stare in piedi guardandosi spaesatamente in giro, le parve di trovarsi nella propria mente, invece che in un trafficato aeroporto.

Poi, finalmente, riuscì a scorgere da lontano la figura di Luke, che sorrideva genuinamente alla sua sola vista.

Si avvicinò leggermente titubante, senza scostare lo sguardo da lui e, man mano che si avvicinava, dai suoi occhi.

Il cuore sembrava stesse per scoppiare nel suo petto.

Quando arrivò davanti a lui, iniziò a torturarsi le dita.

"Ciao." disse dolcemente, sorridendo.

"Ciao."

Lui sorrise ancora, per poi accorgersi di un dettaglio.

"E le tue valigie?"

Faith deglutì.

"Io non.. non ho portato le valigie, Luke."

Il sorriso di Luke si spense lentamente.

Faith non volle indugiare un minuto di più, non potendo più reggere quel peso che teneva da giorni sul cuore.

"Non verrò con te a Sydney, Luke.."

Il suo tono così delicato non fu in grado di impedire a quelle parole di spezzare il cuore del ragazzo.

Le labbra di Luke si schiusero, mentre un groppo nella sua gola quasi soffocò le sue parole.

"Non.. non verrai?"

"No.."

Non ricevendo risposta dal ragazzo, parlò di nuovo.

"Mi dispiace Luke.."

Luke piantò le sue iridi negli occhi di Faith.

"Perché no?"

Faith si avvicinò ancora e afferrò le sue mani, alzando lo sguardo per riuscire a incontrare gli occhi del ragazzo, sempre più lucidi.

"Io non-"

"Era il nostro sogno. Ricordi?"

Disse lui sull'orlo delle lacrime, cercando di farle cambiare idea.

Faith scosse lentamente la testa.

"Non posso farlo, Luke. Mi dispiace." sussurrò.

Di nuovo quelle parole. Fu come ricevere un pugno sulla gola.

Le lacrime cominciarono a scendere sulle sue guance, mentre serrava labbra e occhi. Sentì poi le spalle cedere sotto un peso più grande di lui.

"Luke, ti prego."

Il ragazzo prese un respiro profondo, cercando di soffocare il suo pianto dentro di sé.

"Io non posso andarmene senza di te, non ce la farei."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 17, 2018 ⏰

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