S/A.
Voglio tanti commenti qui😏😏.
Comunque sto scrivendo altri capitoli ma ne ho 'pronti' solo 4.Quindi non posso aggiornare subito, ma massimo la settimana prossima.
Però magari con i vostri voti e commenti ci penserò ahah.❤️
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Non posso credere a ciò che mi raccontò Justin, non posso credere a ciò che ho fatto.Josh è estremamente incazzato e sta sospettando qualcosa, me lo sento.
Il mio telefono vibrò nella tasca, così lo presi leggendo il messaggio.
Da Justin Bieber:
Ore 08:13 am.
7 saltare le lezioni, biondina.
Sta scherzando, non oggi, ho due compiti in classe.
A Justin Bieber:
Ore 08:14 am.
Non oggi.
Da Justin Bieber:
Ore 08:15 am.
Troppo tardi, sono davanti la tua scuola.Muoviti.
Merda merda, mi guardai intorno e vidi Will in lontananza venirmi incontro, diamine.
"Will, coprimi, se ti chiedono di me dì che mi sono sentita male", gli dissi velocemente stringendogli le spalle.
Mi guarda con gli occhi sgranati tirandosi su gli occhiali "va bene, ma cosa-".
"Grazie, ti adoro", gli lasciai un bacio sulla guancia correndo verso l'uscita prima che qualcun altro possa vedermi.
Vidi la machina di Justin e sospirai aprendo la portiera ed entrando, con la coda dell'occhio vidi Will guardarci dall'entrata così mi girai verso il ragazzo accanto a me e gli dissi.
"Parti prima che cambi idea", mormorai.
E lui rise facendo come gli dissi.
Feci dei respiri profondi per calmare l'adrenalina che mi era partita ogni volta che facevo qualcosa che non avrei dovuto assolutamente fare.
"Chi era quell'obeso dietro di te?", Mi domanda.
"È il mio migliore amico", gli lanciai un'occhiataccia "non chiamarlo in quel modo, ci tengo moltissimo a lui", dissi con sicurezza, odiavo quando qualcuno lo prendeva in giro soprattutto se sono persone come Justin.
"Okay calma Pulcino", mormora ed io lo guardai e mi permisi di osservarlo per bene.Aveva una leggera felpa grigia e dei stretti pantaloni neri con gli strappi alle ginocchia, i capelli sempre tirati su.Le labbra sempre così rosa e peccaminose.
"Ancora questo soprannome", borbottai tra me e me e lui fermò la macchina scendendo, lo seguì guardando il parco vuoto in cui mi aveva portato.Era quello per i picnic e oggi a quest'ora non c'era nessuno.
"Esatto, quel soprannome ti si addice proprio" rise tra se e se.
"Oh ma certo", mi sedetti sull'erba incrociando le gambe.E lui si sedette davanti a me prendendo una bustina contenente qualcosa di verde."che cos'è?"chiedo guardandola con attenzione.
"Sai non avrei mai pensato che avresti fatto tutte queste cose", mi disse "ma arriverà il momento, quando sarà troppo per te, ne sono sicuro", continuò a parlare impegnandosi a girare quella canna da quello che ho capito.
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Shatterproof.
Fanfiction"Stai sbagliando a stare qui con me". "Quindi? È impossibile fare la cosa giusta se quella sbagliata mi piace da impazzire.Tu sei così sbagliato, tu sei la cosa più sbagliata che mi sia capitata eppure voglio continuare a sbagliare, non voglio esser...