33.

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Porca troia.

"Cheryl?" Mi richiamò di nuovo Ashley.

"Sh" continuai a guardare il calendario contando i giorni di nuovo.

Cazzo.

"Ma che hai?"mi chiese confusa vedendomi contare e ricontare.

"Penso di essere incinta" sbotto una volta che realizzai veramente.

"Cosa?" Si alza guardandomi con un sorriso sul volto.

"Sì, Ashley me lo sento, sento di essere strana.Ho voglie strane e ho un ritardo pazzesco, come ho fatto a dimenticarmi del ciclo?" Mi sedetti portandomi una mano sulla fronte.

"Oddio Cheryl, ma è fantastico!" Saltellò felice la mia amica.

"No,'come faremo? Lavoriamo tutti e due già stiamo trascurando Jordan" sospirai continuando a fissare il vuoto e d'un tratto mi ricordai di una cosa "oddio" mi portai le mani in viso "ho bevuto dell'alcool, se sono veramente incinta io-" scoppio a piangere iniziando a sentire il petto più pesante.

Ashley mi consola "tranquilla, non ne sei nemmeno sicura e poi sicuramente non sarà successo nulla".

"No, se muore sarà tutta colpa mia, di nuovo" singhiozzai.

La porta d'ingresso si aprì e Justin entrò con James ridendo di non so cosa.

Mi pulì velocemente le lacrime mentre loro salutarono Judith e Jordan.Non volevo che si preoccupasse.

"Stai tranquilla, domani andremo dal ginecologo e andrà tutto bene.Ora noi ce ne andiamo e vi lasciamo un po' di privacy" mi sorrise, annuì sorridendo.

Ci abbracciammo e poi mi mandò un bacio uscendo dalla cucina.

"Tesoro!" La sentì urlare.

Mi appoggiai allo stipite della porta guardandoli.

James allargò le braccia pronto a ricevere Ashley ma lei lo guardò in modo strano "non dicevo a te" prese Judith sorridendo e James scosse la testa prendendola per i fianchi e facendola ridere.

Ridacchiai.

"Pulcino" mi girai dal mio uomo che venne verso di me e notò subito che qualcosa non andasse."che è successo?".

Scossi la testa posando una mano sul suo petto.

"Noi andiamo, ci vediamo domani" disse James salutandoci insieme ad Ashley che lo spingeva e mi fece l'occhiolino prima di chiudere la porta.

"Allora?" Tornò a guardarmi il viso avendo più conferme che avessi qualcosa che non andasse.

"Dovresti prima cambiarti e farti una doccia, sarai stanco" gli accarezzai il collo e poi le braccia, lui mi diede un bacio a stampo.

"Sì, ma dimmi perché stavi piangendo" indicò i miei occhi.

"Ecco....penso di essere incinta" gli confessai senza giri di parole, alzò le sopracciglia.

"Ma davvero" sorrise "è fantastico" mi prese alzandomi da terra e facendo dei giri.Urlai.

"Justin!".

Risi insieme a lui una volta che mi lasciò giù "sicuramente è così, ma devo esserne certa".

Jordan venne verso di noi tirando i pantaloni del padre."Hai sentito campione? Avrai una sorellina o un fratellino" rise scompigliandogli i capelli.

Shatterproof.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora