Flashback.
Primo incontro.
Aprì la mia borsa cercando il mio piccolo portafoglio mentre entravo in quel locale, sembrava abbastanza calmo quindi avrei potuto mangiare in tranquillità e rileggere la relazione che devo consegnare domani.
Mi sedetti su uno sgabello continuando a cercare quello stupido portafoglio e quando lo vidi sorrisi soddisfatta.
Lo presi di scatto, era veramente carino, era tutto giallo poiché c'era disegnato un pulcino sopra, aveva delle piccole zampette arancioni che gli spuntavano da sotto.
Quando l'ho visto non ho saputo resistere.Presi i soldi e lo poggiai un attimo sul tavolo volendo ordinare, ma una risata accanto a me, che venne poi camuffata in tosse , mi incuriosì.
Mi girai verso quella persona scrutandola attentamente, e non non la conoscevo.
Era un ragazzo, vestito interamente di nero, con quei orribili pantaloni a vita bassa.Aveva anche dei piercing, sul labbro e nel sopracciglio.I capelli biondi cenere erano alzati in sù."Scusami?", Gli domandai.
E lui indicò il mio portafoglio sorridendo divertito "Davvero? Un pulcino? Ragazza come diavolo stai", scosse la testa.
"Non credo siano affari tuoi", presi velocemente il mio portafoglio girandomi e andando in un tavolo aspettando che qualche cameriera venisse a servirmi.
Purtroppo avevo ancora quel ragazzo davanti alla mia vista, alzai gli occhi al cielo tirando fuori dalla mia borsa il libro di scienze e i fogli.
Iniziai a rileggere ciò che avevo scritto per ricontrollarlo e magari correggerlo.
I miei occhi mi costringevano a guardare verso la direzione di quel ragazzo e così feci, lo vidi ancora lì seduto a bere non so cosa ma questa volta stava guardando una ragazza, anzi, stava guardando il suo didietro per la precisione.Che porco.
Mi arrivò un messaggio da Will in cui mi avvertiva che sarebbe arrivato presto.Ed io intanto ordinai qualcosa finalmente.
Quando vidi Will attraversare la porta sorrisi facendogli un cenno e lui mi raggiunse "Ehi", si sedette davanti a me poggiando il suo zaino accanto.
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Shatterproof.
Fanfic"Stai sbagliando a stare qui con me". "Quindi? È impossibile fare la cosa giusta se quella sbagliata mi piace da impazzire.Tu sei così sbagliato, tu sei la cosa più sbagliata che mi sia capitata eppure voglio continuare a sbagliare, non voglio esser...