Pov's Justin.
Poggiai il piatto con il bacon e le uova per poi sedermi, poco dopo sentì Cheryl scendere le scale ed entrare in cucina.Alzai la testa per guardarla.
Aveva addosso la mia canottiera e dei pantaloncini corti.I capelli poco bagnati e mossi le ricadevano sulle spalle, ed i suoi bei occhi blu erano così luminosi.Mi leccai le labbra non avendone mai abbastanza di lei.
"Pensavo che fossi affogata in quella doccia" le dissi appena si sedette davanti a me.Mi guardò con quei suoi bei occhi sorridendo.
"Mi stavo per addormentare" ridacchiò prendendo il piatto che le preparai e inziando a mangiare.
"Cosa vuoi fare oggi?" Chiesi con ancora il sorriso sul viso.
"Facciamo un giro in città?" Fece spallucce aspettando una mia risposta.
"Va bene.Stasera faranno una festa sulla spiaggia, sarà tranquilla non come quelle-" feci una smorfia scuotendo la testa.
"Come quelle a cui andavamo moltissimo tempo fa" rise continuando per me.Ma senza alcuna traccia di rabbia.
Non voglio ricordare quelle orribili feste, che hanno causato anche molti litigi tra noi due.E delle rotture, una solo era stata davvero seria.Odiavo la persona che ero quando bevevo in quel modo.Non la trattavo nel modo in cui doveva essere trattata, la mettevo in secondo piano.Stavamo insieme da mesi eppure ero uno stronzo, ma lei rimase comunque accanto a me, sopportandomi.
Gli ultimi anni del liceo sono stati orribili, a peggiorare la cosa erano i suoi genitori che mi odiano tutt'ora.Sono io la causa di tutto il suo dolore, sono io la causa di tutto.
"Justin" sussurra con la sua dolce voce.Alzo il mio braccio per permetterle di sedersi sulle mie gambe.Mi prese il viso facendo annegare i miei occhi scuri nei suoi."Lo sai che quello é il passato, ora ci siamo io e te" con i pollici mi accarezza le guance in dei movimentani circolari "Stiamo inziando una nuova vita insieme" mi sorride provando a convincermi.
Quanto mi odio, come ho fatto a trattarla in quel modo?.
"Ti amo" le dico accarezzandole la schiena con il palmo.Deve saperlo, io so che lo sa, ma voglio ricordarglielo ogni secondo.
Sorride premendo le sue belle labbra sulle mie per poi allontanarsi e baciarmi di nuovo, questa volta più a lungo.Con l'altra mano le accarezzai la gamba lentamente.Sorrise rompendo il bacio e lasciandomi il sapore delle sue labbra sulle mie.
"Ora mangiamo" sorride prendendo la forchetta e iniziando a imboccarmi.
"Si, ma mangia anche tu" le ordino aggrottando la fronte.
Alza gli occhi al cielo annuendo"Non ho molta fa-".
"Mangia" la interrompo.
"Ok capo" mi prende in giro inziando a mangiare e dandomi le spalle.
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Chiudemmo la porta dietro di noi con dei sospiri di sollievo"Sono davvero molto stanca" sbuffa.
"L'hai già detto" rispondo.
"Faceva davvero caldo, Justin" si sventola una mano sul viso inziando a camminare.
Come darle torto, il giro in città é stato divertente si.Ma cavolo faceva un caldo assurdo e i nostri piedi chiedevano pietà.
"Rimaniamo a casa stasera?" Mi domanda posando le buste per terra.
"Come vuoi tesoro, per me é uguale" faccio spallucce sorridendo.
"Bene" ricambia il sorriso avvicinandosi a me "Vado a farmi una doccia, sono davvero molto sudata.Una doccia da sola" precisa quando vide che aprì bocca "Sono davvero distrutta Justin" trattiene un sorriso mentre le sue guance diventano sempre più rosse.
"Ma-" mi diede un bacio sulle labbra zittendomi.
"Ti amo" grida salendo le scale e ridendo.
Scuoto la testa ridendo, presi il telefono per leggere i messaggi di quei coglioni dei miei amici.
Devo mettere la testa apposto, ora sono sposato.Continuerò a lavorare e sarò più responsabile.Glielo devo.
Per tenermi occupato iniziai a preparare qualcosa da mangiare, avremo passato una bella serata.
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Mi asciugai i capelli entrando in cucina e mettendo la nostra cena a riscaldare"Hai scelto qualche film?", Urlai affinché mi sentisse.
"Ancora no!", Urla in risposta, "Che ne dici di un horror?", Propone.
"Non mi va per niente l'horror", dico poggiandomi sullo stipite della porta osservando il suo bel corpo con addosso solo un'altra delle mie magliette, questa era blu e la rendeva estremamente sexy e innocente grazie ai suoi bei capelli lunghi e biondi.Era così semplice.
"Commedia?", Chiede facendo una smorfia.
"Vada per la commedia", acconsento causandole un sorriso.Si abbassò per poggiare gli altri dischi e la sua maglietta si alza
mostrandomi le sue cosce e il suo bel sedere sodo."Sei così tremendamente seducente piccola", le dico stringendo di più le mie gambe e mordendomi il labbro.
Si rialzò velocemente sgranando di poco gli occhi "Smettila", arrossisce.
Alzo gli occhi al cielo stringendo di più il mio labbro tra i denti e tornando in cucina per prendere le nostre pizze e le bevande.
Le poggiai sul tavolo sedendomi accanto a lei che mi sorrideva con il suo visino dolce.Vorrei rimanere qui per sempre.Lei é sempre felice e di buon umore.
A gambe incrociate iniziò a mangiare ed io con lei, le posai una mano nell'interno coscia iniziando ad accarezzarlo.
"Io avrei fame di qualcosa in particolare" sussurrai facendo risalire la mia mano e facendola quasi strozzare.All'inizio risi pensando che lo stesse facendo apposta ma..
No cazzo, si stava veramente strozzando.
"Cheryl, Cher cazzo" presi l'acqua dandogliela ma lei non smetteva di tossire.Le diedi dei colpi dietro la schiena per poi accarezzarla, quando iniziò a bere e calmarsi.
"Cazzo che spavento" mi portai una mano sul cuore poggiandomi sul divano.
Tolse il bicchiere dalle sue labbra ed il suo fiatone inizò a calmarsi.
"Ma..sei normale!" Mi gridò contro facendomi ridere.
Non posso credere che si sia strozzata perché ho fatto un commento pervertito.Scoppiai a ridere fortemente tenendomi la pancia.
"Smettila di ridere!" Si lamenta spingendomi per darmi le spalle offesa e prendere il telefono in mano.
Ridacchiai sedendomi e avvicinandomi a lei"Oh piccola-" non continuai perché la vidi ferma, il suo corpo era paralizzato."Cheryl".
Rimase in silenzio con gli occhi sgranati e il corpo paralizzato in quella posizione, d'un tratto cadde sul divano svenendo.
"Cheryl!l la scossi prendendola"Cheryl ti prego, Cher-" i suoi occhi si aprirono e mi gridò in faccia porgendosi in avanti.Il mio cuore si bloccò dallo spavento e il mio viso probabilmente assunse una smorfia colma di paura nel momento dato che lei rideva come non mai.
"Sei davvero molto simpatica", mi congratulo "Davvero molto", continuo."Quanti anni hai?".
Cheryl continua a ridere di me pizzicandomi il naso.La presi per i fianchi mettendola sotto di me e iniziando a pizzicarla facendole il solletico.
"Basta!", Mi urla con voce tremante ridendo."Justin!", Prova a spingermi via con tutte le sue forze dimenandosi ma senza riuscirci.
La sua risata era così bella, i suoi occhi si riducevano a due fessure con delle piccole lacrime pronte ad uscire a causa delle risate.E le sue labbra erano ancora più belle.Mi avvicinai smettendo di farle il solitico e catturai le sue labbra in un secondo.
S/A.
Godetevi questi momenti dai anche se possono sembrarvi un po' noiosi😂
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Shatterproof.
Fanfiction"Stai sbagliando a stare qui con me". "Quindi? È impossibile fare la cosa giusta se quella sbagliata mi piace da impazzire.Tu sei così sbagliato, tu sei la cosa più sbagliata che mi sia capitata eppure voglio continuare a sbagliare, non voglio esser...