Mio padre continuava a parlare senza sosta mentre mia madre gli teneva la mano e mi guardava dispiaciuta, erano seduti nel divano blu davanti a me da ormai mezz'ora ma io avevo smesso di ascoltarli appena aveva detto la parola matrimonio, la pioggia fuori dalla finestra che cadeva senza sostra bagnando tutto quello che trovava aveva tutta la mia attenzione.
- Alexandra , stai ascoltando? - Chiese mio padre con voce profonda, lasciando la mano di mia madre. Annuii. - Lo sai che ormai hai l'età giusta. - Rabbrividii senza rendermene conto.
-L'età giusta per sposarmi?Ho solo diciannove anni- Avevo un groppo in gola per colpa delle lacrime che stavo trattenendo e che volevano scappare al mio comando.
- Non accetto obbiezioni!- Urlò mio padre. - Ti ricordo che non sei una ragazza normale, hai dei doveri nei confronti del tuo branco.- Mio padre mi fissava con uno sguardo pieno di rabbia.
-Sempre e solo il branco.- Mi alzai dalla poltrona blu. - Non pensi mai a me?- Chiesi delusa uscendo dalla stanza è correndo in camera mia.
Ero nata da un'unione senza amore, facevo parte di un branco e mio padre era l'Alpha, quello che lui diceva era da seguire ma mai avrei rispettato la sua decisione di farmi sposare; Il mio destino era stato scelto il giorno stesso della mia nascita, il giorno in qui ero entrata nel branco, il giorno del mio matrimonio, il giorno della nascita del mio primo figlio, il giorno in qui sarei diventata alpha... tutte queste date erano incise a fuoco nella mia testa ma l'unico mio desiderio era essere libera, vivere normalmente come una ragazza della mia età, vivere senza regole imposte e stupide, vivere felice.
- Alex apri per favore. - Disse mia madre con voce gentile strappandomi dai miei pensieri in tempesta. Senza dire nulla e senza discutere mi alzai e aprii la porta lasciando entrare mia madre.
- Ha mandato te sperando che io accetti? Bhe se vuole farmi sposare dovrà portarmi a forza all'altare. - Mi buttai sul letto senza guardarla.
- So come ti senti. - Silenziosamente si sedette di fianco a me, cominciò ad accarezzarmi ed io mi lasciai coccolare dal suo tocco gentile e materno, chiudendo gli occhi - Ci sono passata anch'io, non volevo sposarmi ma sono stata costretta da tuo nonno.- sospirò - Vorrei poterti consolare ma non c'è nulla che io possa dire per farti sentire meglio.- Smise di parlare e ogni secondo che passava diventava tutto più opprimente, non mi sarei sposata con uno sconosciuto, con una persona che non amavo, mi sarei tolta la vita piuttosto.
- Non gli permetterò di fare questo anche a te.- Mi alzai mettendomi seduta e la guardai, i suoi occhi verdi, uguali ai miei, erano pieni di tristezza ma allo stesso tempo di forza e rabbia, rabbia verso mio padre, verso il sistema, verso il branco. - Sta sera io e tuo padre andiamo a parlare con gli anziani per il tuo matrimonio.- Sapevo cosa stava per dire e io la fermai subito.
- Mamma non posso; ci dev'essere un altro modo, non posso e non voglio scappare.- Andava contro a tutto quello che mi avevano insegnato, scappare e fuggire di casa non era una soluzione, non potevo far finta di nulla , dovevo affrontare il problema.
- è l'unico modo alex. La tua occasione per essere libera. - Mi prese il viso tra le sue mani mentre una lacrima solitaria le solcava la guancia- Prendi dei vestiti, tutti i soldi che trovi e non fermarti fino a quando il tuo istinto non ti dice di essere al sicuro.- Si alzo lasciandomi seduta sul letto con le lacrime agli occhi. -Prometti che non tornerai e vivrai la tua vita, promettimelo Alexandra.-
- Te lo prometto mamma.- Sussurai. Un sorriso triste le spunto sulle labbra mentre usciva dalla camera.
Ero certa che quella sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei vista.Salve a chi sta leggendo! 💎💎
Questa è la mia prima storia che scrivo e pubblico quindi ti ringrazio se sei arrivato fino a qui mio caro lettore; Spero che la storia ti piaccia e perché no, lascia un commento con quello che pensi oppure con qualunque cosa, mi farebbe molto piacere.
Un saluto, al prossimo capitolo. ❤
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La Ragazza Lupo
Werewolf"Ero nata da un'unione senza amore, facevo parte di un branco e mio padre era l'Alpha, quello che lui diceva era da seguire ma mai avrei rispettato la sua decisione di farmi sposare." Alexandra sceglie di scappare di casa per salvarsi da un matrimon...