Erano le 22.00 precise e mi trovavo davanti al Blue, un ristorante frequentato per la maggior parte da anziani a Dallas, indecisa sul da farsi, se entrare o scappare; scelsi la prima.
Con un respiro profondo e a testa alta entrai ma subito mi fermai.
- Sei in ritardo.- Disse Lia seduta al balcone mentre mi fissava con un sopracciglio alzato. -Sono le 22.03, avevo scritto 22.00, non sai leggere?- volevo risponderle per le rime ma il sospiro che fece accomompagnato da un sorriso mi fermò.
Mi sedetti di fianco a lei e la guardai meglio, i suoi occhi azzurri erano molto simili a quelli di Aiden e pure i cappelli erano scuri come i suoi.
- La smetti di fissarmi?-
- Sei la sorella di Aiden?- chiesi senza badare a quello che aveva detto lei.
- Perspicace, davvero.-
- Smettila di parlarmi così.- i suoi modi arroganti mi mandavano il sangue al cervello. - E dimmi perché hai chiesto di vederci.- Lei prese il bicchiere d'acqua davanti a se e lo svuoto in un unico gesto.
- Mi sono messa nei guai non dicendo chi sei al mio Alpha, ma l'ho fatto perché immagino che tu non sia qua per il territorio, vero?- annuii sollevata, lei aveva capito. -Allora perché sei qui?Sei stata cacciata dal tuo branco?-
- No, me ne sono andata per mia volontà.- Lo sguardo che mi lanciò lasciava intravedere tutta la sua diffidenza, e come darle torto? Chi mai lascerebbe il proprio branco per poi diventare un solitario?
- Ok, mi fido.- Lia venne interrotta dalla cameriera che si era avvicinata con un sorriso. - Care volete prenotare qualcosa?- Lia a sua volta gli sorrise.
-Per me delle patatine, Alex tu vuoi qualcosa?- rimasi spiazzata, non solo per il fatto che mi aveva chiamato col mio soprannome, ma bensì per il suo cambio di voce, era diventato calmo e dolce in meno di un secondo. - No, grazie.- La signora se ne andò lasciandoci di nuovo alla nostra conversazione.
- Dev'eravamo? An si, mi fido di te e ti voglio aiutare.-
- Perché? Soltanto perché ho aiutato Hanna? -
- Davvero non lo capisci? Hanna non c'entra nulla. Se posso far sopravvivere una persona facendole risparmiare la vita e se riesco a togliere una morte in più dalla coscienza di mio fratello, bhe lo farò.- Rimasi in silenzio senza sapere cosa rispondere, l'avevo giudicata male dall'inizio, pensavo che sarebbe stata la mia rovina invece ora mi stava aiutando.
STAI LEGGENDO
La Ragazza Lupo
Werewolf"Ero nata da un'unione senza amore, facevo parte di un branco e mio padre era l'Alpha, quello che lui diceva era da seguire ma mai avrei rispettato la sua decisione di farmi sposare." Alexandra sceglie di scappare di casa per salvarsi da un matrimon...
