Non avevo dormito, ero rimasta a guardare Aiden addormentarsi mente gli accarezzavo i capelli. Dio quanto lo amavo.
Una lacrima silenziosa mi rigò la guancia.
Presi il telefono e scrissi un messaggio a mia cugina." Parti."
Schiacciai invio, mentre il vuoto si impossessava di me.
Silenziosamente mi alzai dal letto, mi rivestii e legai i capelli in una coda.
Mi avvicinai al comò e appoggiai la lettera, poi spostai il mio sguardo su Aiden.
- Ti amo.- Sussurrai appoggiando le labbra delicatamente sulle sue. Mi allontanai continuando a guardarlo, con le mani tremanti e un peso insopportabile allo stomaco.
Quella era l'ultima volta che facevo l'amore con lui, il nostro l'ultimo bacio e l'ultima volta che lo avrei rivisto.
Ogni passo che facevo verso la porta era un ricordo di noi: Il primo incontro, il primo bacio, le prime uscite e le prime litigate.
Appoggiai la mano sulla maniglia e, cercando di non urlare per la disperazione, aprii la porta per poi uscire dalla stanza ed infine dalla casa.Mia cugina era in macchina che mi aspettava, appena mi vide fece un sorriso triste per poi tornare a guardare il telefono che aveva in mano.
- Allora è vero.- Avevo appena aperto la portiera della macchina, pronta a salire, quando Lia mi fermò.
Mi girai verso di lei. Aveva gli occhi rossi pieni di lacrime e la sua voce non era allegra come al suo solito.
- Te ne vai davvero. - Disse sussurrando con la voce tremante.
- Come l'hai saputo?- Chiesi sussurrando.
- Hanna.-
Rimasi sorpresa, non pensavo che lo dicesse a qualcuno, tanto meno a Lia.
- Mi ha detto tutto.- Il nodo alla gola si fece più stretto. - Come puoi lasciarlo?- Disse avvicinandosi.
- Come?- Stava per piangere e pure io facevo fatica a trattenere le lacrime.
Scossi la testa.
- Lo amo, per questo me ne vado.- Lei mi guardò non capendo, ma non chiese altro. Singhiozzando mi prese la mano.
- Come farai con lui?- Chiese spostando lo sguardo alla mia pancia per poi tornare a me.
- Nessuno saprà nulla.- Lei continuava a guardarmi, stavamo entrambe per scoppiare a piangere.
Lei non era solo una mia amica, lei era molto di più, era come una sorella; ero riuscita a confidare le mie paure e i miei pensieri a lei, ero riuscita a dimenticarmi dei problemi e a ridere con lei.
L'abbracciai.
- Prenditi cura di Aiden.- Sussurai.
- E tu di lui.- Mi staccai da lei e gli sorrisi tra le lacrime.
- Lo farò.- Risposi portando una mano sulla mia pancia.
Sospirando salii in macchina e chiusi la portiera.
- Sei pronta?- Mi chiese Alice accendendo il motore dell'auto.
- No.- Risposi lasciandomi cadere sul sedile. - Ma parti lo stesso.-
Silenziosamente la macchina cominciò a muoversi.
Secondo dopo secondo la figura di Lia scomparì insieme a quella della casa, e il buio della notte circondò la macchina.
Spostai lo sguardo fuori dal finestrino, mentre i ricordi tornavano a galla.- ti chiami Alexandra, vero? - Lo ignorai e cercando di sembrare calma, lo superai e mi allontanai il più possibile ma lui mi afferrò il polso. Lo guardai negli occhi, il mio cuore che batteva all'impazzata, la sua mano stretta sul mio polso, il suo sorriso - e dimmi sei fidanzata?- mi bloccai di colpo.
-Come scusa? Chi diavolo ti credi d'essere?- Strattonai il mio braccio e lui lascio il mio polso con una smorfia dipinta sul viso.- Cosa stai facendo?- Aiden era in piedi in cucina che mi guardava mentre beveva. - Non riesci a dormire?- scossi la testa. - Neppure io. - aggiunse.
- Perché? Ti stai pentendo di avermi lasciato rimanere a Dallas?- Aiden sorrise.
- No, non è per quello.- si avvicinò a me, fermandosi a pochi centimetri dalle mie labbra. - Il mio lupo interiore è impazzito da quando ti ho visto la prima volta.- Cominciai ad arrossire e il cuore batteva all'impazzata senza sosta. -Ed ora che sei qui, va ancora peggio.-- Non immagini da quanto tempo volevo baciarti, stringerti tra le mie braccia come ora.-
-Dovrei mandarti via. - Concluse guardandomi negli occhi avvicinandosi e prendendomi le mani.
- Dovresti.- sussurrai.
- Ma non posso. E sai perché? - Scossi la testa cercando di non far cadere le lacrime che ormai prepotenti cercavano di cadere. - Perché mi piaci troppo e penso di amarti.-- Ti amo.-
- Sei bellissima.- Mi sussurrò all'orecchio per poi baciarmi di nuovo.
- Vorrei che fosse così per sempre. Basterebbe che tu diventassi la mia compagna e tutto resterebbe uguale. Potremmo avere una casa nostra, una famiglia con magari due figli. - Lo guardai divertita.
- Non mi dire che hai anche già scelto la data delle nozze e i nomi dei bambini.- Chiesi divertita.
- La data no, ma i nomi si.- Rispose sorridendo. - katherine se è femmina e Jackson se è maschio.- scoppiai a ridere.
- Tu sei pazzo.-
- si, sono pazzo di te.-- Meglio morire per amore che non aver mai amato.- Mi prese il viso tra le mani e cacciò via le mie lacrime con i pollici. - Ero solo prima di trovare te, ma ora sei qui e soltanto la morte potrà allontanarmi da te.-
- Non mi importa di nulla, se non di te e me. Possiamo scappare lontano da qui e.- Aveva gli occhi lucidi, il cuore mi si strinse e cominciò a fare male. Scossi la testa.
- Aiden no.- Sussurrai vedendo una lacrima solcargli la guancia. -No.- Mi avvicinai e lo abbracciai.
Vederlo così disperato e pieno di dolore mi disintegrava.
- Lascerò il branco, fuggirò con te, ma per favore non lasciarmi da solo. -Sorrisi tristemente alla mia immagine riflessa nel finestrino, mentre il buio riempiva il vuoto che provavo dentro.
"Addio."■■■
Che dire? Siamo alla fine praticamente, manca solo l'epilogo.
Grazie per aver letto, vi ricordo di votare e commentare. 🍬🍭
❤
STAI LEGGENDO
La Ragazza Lupo
Werewolf"Ero nata da un'unione senza amore, facevo parte di un branco e mio padre era l'Alpha, quello che lui diceva era da seguire ma mai avrei rispettato la sua decisione di farmi sposare." Alexandra sceglie di scappare di casa per salvarsi da un matrimon...