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- Ti avevo detto di non perdermi di vista.- Disse Aiden seccato.
Dopo un'ora di viaggio finalmente c'eravamo fermati nel parcheggio di un hotel a tre stelle, mentre intorno a noi c'erano solo alberi.
- Ho beccato rosso.- Rispose tranquillamente Mark. 
Aiden senza rispondere cominciò a camminare, seguito da noi tre, per poi fermarsi all'inizio di un percorso in mezzo agli alberi ,poco lontano dal hotel.
- Io ed Estel perlustreremo la zona più a est, voi due farete quella a ovest. -
- Perfetto.- Rispose Estel per poi guardarmi.
- Aiden, possiamo parlare?- Lui mi ignorò e cominciò a camminare. Lo seguii.
- Ferma qua te.- Sentii dire Mark ad Estel.
Presi Aiden per la mano e, sorprendermi, lui non si divincolò.
- Va bene, non vuoi parlare ma almeno ascoltami. -
- Non c'è tempo.- Rispose senza guardarmi.
- Allora dopo, promettimi che quando torniamo parliamo.-
Aiden sospirò per poi annuire. Leggermente più tranquilla gli lasciai la mano.
-Estel forza.- Disse Aiden guardando dietro di me, subito lei arrivò e passo di fianco a me dandomi una spallata.  - Mark, te l'affido. - Concluse per poi girarsi e tornare a camminare. 
Sorrisi leggermente. 
- Forza andiamo. - Mi spronò Mark a muovermi. Riluttante, e dopo aver guardato i due un'ultima volta, mi girai per poi seguire Mark.
- Quindi qual'è il piano? - Chiesi dopo aver camminato per qualche chilometro.
- Restare in forma umana, trovare qualche traccia del lupo solitario, informare Aiden e allontanarsi il più possibile dal punto di ritrovamento, in modo tale che tu rimanga al sicuro e Aiden non mi uccida. - Rispose Mark tenendo il conto con le dita.
- Cosa? Mi stai prendendo in giro? - Chiesi fermandomi fulminando il mio compagno di cammino. 
- Mai stato più serio.- 
- Come se io potessi.- Mi fermai appena sentii un odore famigliare. Mark subito si girò verso destra. 
I miei muscoli si tesero, pronti a correre per seguire l'odore del lupo solitario. 
- Non ti muovere.- Ringhiò Mark, ma era troppo tardi. 
Mi trasformai e cominciai a correre in mezzo agli alberi, più in fretta che potevo, mentre in lontananza sentivo Mark protestare.
Ero un'insieme di emozioni, felicità, sorpresa e paura, ma non riuscivo a fermarmi e neppure a rallentare, per la troppa smania di vederla.
- Alex fermati. - Aiden, che era entrato nella mia mente, cercava di fermarmi in ogni modo. - Ci pensiamo noi. Estel l'ha quasi raggiunta. - 
- No!- Urlai mentalmente così forte da far uscire Aiden dalla mia mente. La paura prese il sopravento, non potevo permettere che nessuno gli facesse del male. 
Continuai a correre, mentre l'aria entrava a fatica nei miei polmoni e le zampe graffiavano il terreno ricoperto di foglie, mi fermai solo quando vidi un lupo rossiccio e uno grigio fronteggiarsi. Entrambi ringhiavano e si giravano intorno con sguardo assassino; senza pensare mi lanciai, con tutta la forza che avevo, addosso al lupo rossiccio. 
Il lupo cercò di divincolarsi e mordermi, ma io ero sopra di lui con le zampe che artigliavano la sua pelliccia.
- Sei impazzita?- Urlò Estel  continuandosi a muovere sotto di me. Mi allontanai con un balzo e mi misi davanti al lupo grigio.
- Non toccarla!- Ringhiai mentre Estel si alzava. 
-Alex.- Disse aiden guardandomi. - Cosa diavolo.- 
- Allontanatevi! - Urlai interrompendolo. - Subito! - Entrambi fecero un passo indietro, capendo che ero pronta a combattere se necessario.
- Stai bene Alice?- Chiesi al lupo dietro di me. Lei non rispose, troppo impegnata a guardare e ringhiare contro i due.- 
- La conosci?- Chiese aiden fissandomi.
- Si. Lei è mia cugina.- 

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