- Non pensi a tua figlia? Lei non è un oggetto! - Mia madre continuava ad urlare senza sosta contro mio padre. - Tu pensi solo a te stesso! Hai una smania di potere, ma non capisci che questa sarà la tua rovina.- Mi rannicchiai più che potevo sotto le coperte del mio letto. Odiavo quando litigavano.
- E' nata per questo.- Rispose secco mio padre.
- Non l'ho fatta nascere per darla in sposa al primo sconosciuto.- Una lacrima mi rigò il volto.
- Non pensare solo a lei, devi pensare più in grande. Hai idea che cosa porterà questo matrimonio? Avremmo più territorio, più potere e sopratutto un branco più grande! - La voce di mio padre era piena di entusiasmo.
- Tu sei pazzo.- Chiusi gli occhi. Volevo sparire, scomparire per sempre e non tornare più, dimenticare tutta la sofferenza e le urla.
- Alex.- Aprii gli occhi appena sentii la voce di Aiden.
Un sorriso spontaneo mi si creò appena incrociai i suoi occhi azzurri. Lui davanti di me, che mi teneva la mano e continuava a sorridermi.
- Devi rispondere.- Sussurrò. Corrugai la fronte non capendo. Alcune risate intorno a me attirarono la mia attenzione.
Centinaia di occhi erano puntati su di me e lui. Lia, Mark e mia cugina erano in prima fila che ridevano.
- Cosa.- Mi interrompei appena mi accorsi dell'abito lungo e bianco che indossavo e della figura vicino a noi. Un'espressione sorpresa e divertita mi si dipinse in volto.
- Meglio ripetere. - Disse il prete sorridendo. - Vuoi tu Alexandra Thompson prendere il qui presente Aiden Williams come tuo legittimo sposo, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi? -
- Si, lo voglio.- Risposi con la voce tremante. Aiden mi strinse leggermente la mano sorridendomi.
- E vuoi tu Aiden Williams prendere la qui presente Alexandra Thompson come tua legittima sposa, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi ?-
- Si, lo voglio. - Rispose guardandomi negli occhi.
- Vi dichiaro marito è moglie. Puoi baciare la sposa.- Concluse il prete.
Senza attendere ulteriormente Aiden mi prese per la vita e mi avvicinò a se.
- Ti amo.- Sussurai.
- Io di più.- Rispose per poi appoggiare le sue labbra sulle mie.- Alexandra.- Mia cugina continuava a chiamarmi mentre mi scuoteva, cercando di svegliarmi.
Aprii gli occhi, per poi sbadigliare.
" Era solo un sogno." Pensai tristemente.
- La sorella di Aiden è giù che ti aspetta. Muoviti che sembra una cosa urgente.- Disse Alice. Mi misi a sedere sul letto, cercando di svegliarmi.
- Lia? - Chiesi, prima che uscisse dalla stanza. Lei si fermò sull'uscio per poi girarsi verso di me.
- No, Hanna.-•••
Grazie mille per aver letto.
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A presto. 🍭🌻
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La Ragazza Lupo
Werewolf"Ero nata da un'unione senza amore, facevo parte di un branco e mio padre era l'Alpha, quello che lui diceva era da seguire ma mai avrei rispettato la sua decisione di farmi sposare." Alexandra sceglie di scappare di casa per salvarsi da un matrimon...