La Ragazza Lupo

35

Aiden continuava a rimanere in silenzio dietro di me, non si era avvicinato e neppure allontanato, forse non sapendo come reagire. 
- Vai a prendere le tue cose, io ti aspetto in macchina.- Disse gelido per poi andarsene.
Non aveva chiesto spiegazioni, non aveva cercato un motivo, una scusa, nulla. Aveva creduto a quello che avevo detto.
Deglutii a vuoto, sentendo lo stomaco contorcersi, le gambe cedere e la mente annebbiata; l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era un libro letto qualche anno fa, il primo capitolo aveva  come titolo una domanda  alla quale non ero riuscita a rispondere, ma ora ero certa della risposta.
"Il cuore di chi spezza un cuore, com'è? "
"Rotto." pensai amaramente tra le lacrime. 
Senza fermarmi andai in camera e recuperai tutte le mie cose, le infilai in valigia e dopo essermi lavata il viso uscii dalla stanza.
Aiden mi accompagno a casa senza dire neppure una parola, non mi aiuto con la valigia e non mi saluto con un bacio. Era freddo e distaccato, come avevo sperato dall'inizio, eppure faceva così male.  
Entrai  in casa, mentre le pioggia cominciava a cadere.
- Sei tornata.- Disse Alice, mezza addormentata, senza alzarsi dal divano.
Senza dire nulla salii le scale e mi chiusi in camera. 
Con le mani tremanti, e ancora con il vestito nero, presi un foglio di carta e una penna.
All'inizio il foglio bianco mi fissava, ma poi i miei pensieri diventavano parole e frasi d'inchiostro su quel pezzo di carta bianca.

"Amore mio, 
è così difficile per me scriverti questa lettera, perché so già che quando tu la leggerai io sarò andata via.
Sono così triste. Ogni parola che scrivo su questo foglio è come una pugnalata al cuore.

Entrambi meritavamo di più, meritavamo l'opportunità di amarci senza paura, più tempo da passare insieme, ma il destino è ingiusto e crudele.  

Tanto crudele, quanto fortunato.
La fortuna di averti incontrato, di averti vissuto e di averti amato, è stata la cosa migliore che mi sia mai accaduta nella mia vita. Tu mi hai fatto sentire così amata, che non ho parole per descriverlo.

Mi sono innamorata di te, sapendo che non era la cosa giusta da fare.

Siamo le giuste persone al momento sbagliato, ma probabilmente per noi non ci sarà mai un momento giusto.

Ho dei doveri dai quali sono scappata, ma è ora di affrontarli. Non posso continuare a scappare e nascondermi, perdonami. 

Ti amo. Ti amo così tanto che l'idea di lasciarti mi uccide, ma devo farlo.  

Spero soltanto che tu possa capire.

Continuerò la mia vita lontana da te,e spero che tu possa fare altrettanto,  ma non ti dimenticherò mai.

Aiden, tu mi hai fatto capire cos'è l'amore, mi hai dato la libertà e mi hai insegnato a vivere.

Tu sei indelebile per me, e lo sarai per sempre. Non posso, e non voglio, smettere di amarti.

Perdonami amore mio.

Tua per sempre, Alex."

Appoggiai la penna sul tavolo, gli occhi pieni di lacrime e la vista annebbiata. 
Sola, persa, distrutta. Non c'erano parole per descrivere quello che provavo.

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