Ero ancora lì a fissarlo, non mi sono nemmeno resa conto che mi sta porgendo la mano <<Bryan>> è lui. È lui il ragazzo che in discoteca mi ha aiutata, non potrei scordarmi di quegli occhi. Non so dire se mi abbia riconosciuta o no, ma nel momento in cui alzò gli occhi verso il suo viso, capisco dal sorriso beffardo che compare sulla sua bocca che è così, mi ha riconosciuta.
Mi riprendo dai miei pensieri e gli stringo la mano <<Federica>> gli dico guardandolo e, nel farlo, noto che di sfuggita lancia uno sguardo verso il mio polso che, fortunatamente, è coperto dalla manica della camicia, ritiro quindi la mano ma lui, invece, mi prende per il polso e mi dirà verso di sé, facendomi emettere un gemito di dolore <<Come va il polso?>> mi chiede a bassa voce per farsi sentire solo da me <<Bene>> gli dico a dentro stretti per il male <<Davvero? Perché a me non sembra>> mi risponde vicini al mio orecchio facendo così partire una serie di brividi che mi pervade tutta la schiena <<Mi fa sempre male va bene?>> gli dico <<Perché hai la camicia se ci sono trenta gradi??>> mi chiede lui <<Perché ho il livido e nessuno a parte noi due sa cos'è successo quella sera! Hai finito con l'interrogatorio?!>> gli rispondo alzando lo sguardo verso il suo.
Sta per rispondermi quando Jade lo precede <<Ehy Bryan ci stai già provando?>> dice ghignando, lui mi mette un braccio intorno alla vita e dice <<Ovvio, devo mantenere il mio record personale>> conclude facendole l'occhiolino. Schifata, cerco di divincolarmi, ma lui rafforza la presa e sempre al mio orecchio dice <<Ci hai messo il ghiaccio come ti ho detto?>> <<Che palle che sei! No non ce l'ho messo! Se lo facevo mio fratello avrebbe visto tutto ed è l'ultima cosa che avrei voluto>> gli rispondo stizzita <<Ragazzi che ne dite se ci accompagnate nella nostra stanza e poi andiamo a fare un giro insieme?>>
Io guardo le altre e spero dicano di no perché stare con il ragazzo al mio fianco per il resto del pomeriggio proprio non mi va <<Per me va bene, non vi vedo da un sacco e vorrei stare un po' con voi>> dice Jade abbracciando Dylan, Alessia mi guarda e lo stesso la bionda di fronte a me, non posso dire di no <<Certo nessun problema>> dico sorridendo.
Bryan lascia andare la presa sulla mia vita e mi avvicino ad Alessia che nel frattempo mi guarda in un modo come dire 'Adesso mi racconti chi è e come lo conosci', credo ci abbia visti "parlare".
Ci dirigiamo tutti insieme verso il loro dormitorio e, arrivati, andiamo verso la loro stanza, la 191. Una volta entrati, i due ragazzi vanno verso le loro stanze e posano le valigie. La stanza è da due e, evidentemente, si sono messi d'accordo prima su chi prende cosa.
Finito ciò vengono verso di noi <<Perfetto allora mettiamo a posto giusto due cose e andiamo okay?>> dice Dylan e noi lo guardiamo annuendo <<Ti do una mano coso>> dice Jade rivolta Dylan e, insieme, Vanni verso camera sua. Mi giro verso Alessia per vedere che dice ma mi precede <<De devo chiamare mia madre o si incazza lo sai. Sono qui fuori, quando busso aprimi però>> ed esce dalla stanza. Rimaniamo io e Bryan.
Il silenzio è calato su di noi, nessuno dei due proferisce parola, sino a quando lui dice <<Vieni con me dai>> e dopo avermi presa per il polso mi porta verso la sua stanza <<Che vuoi ancora?>> gli chiedo sbuffando e allontanandomi <<Non hai messo il ghiaccio sul tuo polso, quindi ti metti della crema per i lividi>> dice prendendo un tubetto dalla sua valigia e sedendosi sul letto <<Dai vieni che non mordo mica>> dice ghignando <<Per quel che ti conosco potresti anche farlo>> gli dico mettendomi vicino a lui e sorridendo falsamente <<Se avessi voluto lo avrei fatto in discoteca>> mi dice facendomi l'occhiolino e aprendo il tubetto <<tira su la mancia dai>> continua.
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Behind his eyes
RomanceHaylie Robinson, una ragazza semplice ma con un triste passato alle spalle. Inizierà il suo primo anno di università alla San Diego State University con la sua migliore amica Maggie Holmes, da sempre sua compagna di avventure e sventure. Farà nu...