Capitolo 20

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Pov's Maggie

Panico. Sono completamente nel panico. Sono le 6 p.m e tra esattamente due ore Jasper passerà a prendermi ed io non ho la minima idea di cosa cavolo mettermi. Non posso chiedere a nessuno anche perché Haylie è con Bryan, Jade è con i suoi amici e Riley invece è uscita con degli amici e non torna per cena quindi sono completamente sola. Ancora non riesco a credere a quello che è successo ieri alla fine della partita 

Flashback

Mi allontano da Haylie siccome ho visto arrivare Bryan e non ho voglia di fare il terzo incomodo e vado dal resto della squadra. Mi volto per vedere come sta andando tra i due piccioncini e noto che si stano baciando 'Certo, poi mi viene a dire che è una cotta passeggera' sono carini insieme e spero davvero che non la faccia soffrire, dopo tutto quello che ha passato non serve aggiungere altro dolore. Sono intenta a parlare con le ragazze quando una mano picchietta sulla mia spalla facendomi voltare e trovandomi davanti l'ultima persona a cui avrei mai pensato <<J-Jasper?>> balbetto stupita inchiodando i miei occhi nei suoi marroni <<In carne ed ossa>> dice sorridendo <<tutto bene?>> mi chiede avvicinandosi <<Sisi è che non pensavo di vederti....soprattutto qui...che ci fai?>> chiedo siccome sapevo andasse alla UC San Diego <<Beh ero venuto qui per vedere te>> confessa sorridendo e avvicinandosi ancora un po, il mio cuore manca di un battito per quello che ha detto <<P-Per vedere me? Cosa volevi dirmi?>> indietreggio andando a sbattere contro la panchina, sono pronta a cadere ma prontamente Jasper mi prende per i fianchi impedendo il tutto, le mie mani si aggrappano alle sue braccia e devo dire che è in forma. 

Stretta fra le sue braccia e schiacciata contro il suo petto non posso fare a meno di pensare che il ragazzo faccia palestra anche perché un fisico del genere non esce dal nulla 'Riprenditi idiota e asciugati la bava' alzo lo sguardo e lo vedo fissarmi 'Penserà sicuramente che io sia un'imbranata' <<Volevo chiederti se ti andava di uscire con me domani sera>> mi dice spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio che, nella quasi caduta, è sfuggita alla coda <<Oh....beh direi che si può fare>> rispondo accennando un sorriso <<Allora ti passo a prendere alle 8 p.m. Davanti al campus va bene?>> chiede fissandomi con quei suoi occhi scuri  <<Certo>> rispondo ancora con le mani sui suoi bicipiti, piano piano si allontana mollando la presa su di me ed è come se m sentissi vuota, fredda. Ci scambiamo i numeri di telefono e poco prima che se ne vada si avvicina nuovamente e mi sussurra all'orecchio <<A domani Nana>> dandomi poi un bacio all'angola della bocca facendo partire una scarica di brividi  <<Hai freddo?>> ghigna lui <<Non sono nana>> ribatto io ignorando l'ultima domanda anche se un po di freddo mi sta venendo  <<Invece si, sei la mia nana>> mi sussurra all'orecchio facendomi spuntare un sorriso <<Vedremo se sarà cosi>> dico mettendo una mano sul suo petto allontanandolo <<Non sbaglio mai>> ribatte guardandomi negli occhi e andandosene

Fine Flashback

Ed ora eccomi qui che per colpa di un ragazzo sto finendo nel pallore che cazzo, non sono mai stata così, ieri sera stavo per morire quando mi ha definita la sua nana...okay che non sono altissima ma nemmeno bassa, sono alta 1,65 m e gli arrivavo al mento ma non vuole dire niente...e quegli occhi...dio sono bellissimi, sono di un semplice marrone ma potrei perdermici. Guardo l'ora e sono le 7 p.m 'Cazzo!' okay mi devo muovere. Apro il mio armadio e cerco qualcosa di decente che sia adeguato alla serata....qualcosa di comodo ma altrettanto elegante..... dovrei mettere un po di ordine qui dentro. Nei meandri del mio armadio riesco a trovare qualcosa di utile, una gonna verde lime abbinata ad una canottiera bianca, un giacchetto di pelle nero e ai piedi metto degli stivali con il tacco neri. Corro in bagno a truccarmi e decido di non esagerare, metto dell'ombretto marrone, eyeliner nero, mascara e burrocacao. 

Behind his eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora