Calore. La prima cosa che sento appena apro gli occhi è calore. Nel momento in cui metto a fuoco il tutto noto di non essere nella mia stanza e la cosa mi spaventa....ripenso quindi a quello che è successo ieri sera e capisco subito dove mi trovo, la camera di Bryan. Le sue braccia infatti cingono i miei fianchi stringendomi a sé come se volesse proteggermi da qualcosa...la cosa strana è che stanotte non ho fatto alcun incubo, cosa che invece mi sta succedendo sempre da alcune notti a questa parte. Lentamente mi giro così da poterlo vedere in faccia e devo dire che anche mentre dorme è davvero carino...i capelli scompigliati gli ricadono sulla fronte, la bocca è semiaperta mentre le sue braccia cingono in modo possessivo i miei fianchi. Noto solo ora che il suo corpo non è coperto da alcuna maglietta e che indossa solo un paio di pantaloni della tua, il suo petto è liscio e sodo coperto da alcuni tatuaggi e come se fosse un gesto naturale la mia mano si muove da sola andando a tracciare il contorno di alcuni di essi.
Mentre la mia mano si muove sul suo petto, sento il corpo di Bryan muoversi leggermente stringendomi di più a sé facendomi finire con la fronte appoggiata alla sua, lentamente apre i suoi occhi azzurri e dopo un paio di secondi li punta nei miei verdi <<Giorno Bryan>> gli dico non riuscendo a distogliere lo sguardo dal suo, sono come una fottuta calamita, <<Giorno angelo>> mi dice <<Da quanto sei sveglia?>> mi chiede <<Non molto, un paio di minuti>> dico e lo vedo annuire leggermente per poi darmi un bacio sulla fronte <<Dormito bene?>> mi chiede <<Ehm...s-si, stranamente n-non ho fatto incubi>> rispondo balbettando, dannazione mi ha solo dato un bacio sulla fronte mica chissà cosa <<Meglio così allora>> continua guardandomi. Nessuno dei due sembra intenzionato a distogliere lo sguardo l'uno dall'altro e infatti rimaniamo così ancora per un paio di minuti <<Che ore sono?>> domando rompendo il silenzio, Bryan alza leggermente il viso guardando la sveglia posta sul comodino dietro di me e dice <<Sono le 10:30 Angelo>> 'Cazzo! Sarà il caso di tornare nella mia stanza!' <<Merda, di già? Sarà meglio se torno nella mia stanza>> dico alzandomi dal letto e cercando subito le mie scarpe che noto essere vicino alla porta della stanza <<Volevi stare ancora in mia compagnia angelo?>> esclama lui con il solito ghigno stampato sulla faccia <<Proprio guarda>> dico ironicamente infilando l'ultima scarpa.
Una volta fatto mi giro in cerca del mio telefono che noto essere sul comodino di Bryan, mi avvicino quindi per prenderlo e successivamente vado verso la porta <<Grazie Bryan, ci sentiamo>> gli dico prima di uscire <<Certo Angelo>> mi dice lui in tutta risposta, esco poi dalla sua stanza e in fine dalla camera per dirigermi poi nella mia.
Arrivata davanti alla mia stanza apro la porto e vedo Maggie intenta a fare il caffè <<Hey, giorno>> dico avvicinandomi <<Alla buon'ora eh bella addormentata>> dice lei facendomi sorridere <<Giorno anche a te rompiscatole>> dico dirigendomi verso camera mia <<Vuoi mangiare qualcosa?>> mi chiede <<Del succo d'arancia per favore, mi tolgo le scarpe e arrivo>> le dico. Arrivata nella mia stanza mi siedo sul letto e tolgo le scarpe per poi sostituire la felpa di mio fratello con una semplice maglia a maniche corte e torno poi in cucina per bere il mio succo <<Eri molto stanca ieri sera...>> incomincia a dire Maggie e capisco subito dove vuole andare a parare <<Si, penso che lo studio si stia facendo sentire>> le rispondo io <<Sicura che sia solo per lo studio?>> insiste lei <<Certo, per cosa se no?>> chiedo ingenuamente io <<Nono niente>> mi dice scrollando le spalle. Non voglio dirle del mio incubo, non voglio che si preoccupi per nulla e non voglio che lo dica a Mark <<Andrò a studiare io, a dopo>> dico mettendo il bicchiere nel lavello e tornando in camera mia <<Va bene, a dopo>> mi dice lei finendo il suo caffè.
Entro in camera e la prima cosa che faccio è dirigermi verso la mia scrivania per poi prendere tutti i libri necessari per studiare, quindi prendo psicologia con la ricerca fatta in biblioteca, il libro di tedesco per incominciare a memorizzare qualche parola e verbo e infine psicopatologia così da portarmi avanti. Nel momento in cui incomincio a leggere quello che ho scritto per quanto riguarda i diversi ambiti della psicologia, la mia mente decide di focalizzarsi su altro, su colui che nell'ultimo periodo non fa altro che occupare i miei pensieri creandomi una confusione pazzesca. Stamattina quando mi sono ritrovata fra le sue braccia mi sentivo bene, mi sentivo protetta e mi sentivo a casa, avrei voluto stare lì tutto il giorno ma non potevo. Lui non può piacermi che cazzo, mi farà soffrire, lo so, ma allo stesso tempo è come una calamita per me, più mi ripeto che non mi piace e che devo stargli lontano e più mi ritrovo sempre con lui o comunque a pensare a lui e non va bene. Quando siamo con gli altri o comunque in giro è diverso, è stronzo, menefreghista e sempre con una ragazza diversa, mentre quando è con me è stronzo ma allo stesso tempo dolce, mi sta facendo impazzire con questi suoi comportamenti! A distrarmi dai miei pensieri, giusto perché non devo studiare, è il mio telefono che vibra e non appena leggo il messaggio capisco subito di chi si tratti
STAI LEGGENDO
Behind his eyes
Roman d'amourHaylie Robinson, una ragazza semplice ma con un triste passato alle spalle. Inizierà il suo primo anno di università alla San Diego State University con la sua migliore amica Maggie Holmes, da sempre sua compagna di avventure e sventure. Farà nu...