Capitolo 3

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Mi giro per vedere chi sia stato e nel farlo vedo un ragazzo che si avvicina. Devo dire che non è niente male, fisico scolpito,capelli neri e occhi verde smeraldo, una volta arrivato di fronte a me dice <<Ehi tutto bene?>> 'Scherziamo vero?' <<Oh certo guarda, la tua pallonata in faccia infatti mi ha fatto benissimo>> gli rispondo con un tono di voce alterato <<Non l'ho fatto apposta e poi anche tu che vai in giro con le cuffie!>> Mi risponde 'Non ha tutti i torti eh' <<E beh? Stai più attento cavolo! Dio che male>> gli rispondo toccandomi la testa <<Ti ho detto che mi dispiace ok? Se vuoi ti accompagno a prendere del ghiaccio>> <<No hai già fatto abbastanza grazie>> gli dico girandomi pronta ad andarmene ma lui mi prende per un polso e mi ferma <<Comunque piacere Dylan>> continua lui sorridendomi <<Non te l'ho chiesto ma ok>> e me ne vado <<Non mi dici come ti chiami?>> mi urla lui <<Questo non ti deve interessare>> gli rispondo e dopo avergli fatto l'occhiolino me ne torno  dagli altri.

Una volta arrivata noto che le ragazze stanno prendendo il sole e io, non avendone voglia, vado dai ragazzi che sono in acqua a giocare a pallavolo. Vedo Luke di spalle e, avvicinandomi piano piano, gli salto sulla schiena facendolo cadere in acqua, mio fratello e Davide scoppiano a ridere seguita da me mentre Luke si rialza <<Ti sei divertita piccola?>> mi dice passandosi una mano tra i capelli, io, incapace di rispondergli perché troppo impegnata a ridere, annuisco <<Bene perché se ti prendo sei finita>> detto questo incomincio a correre con lui che mi segue. Dopo qualche secondo però sono già fra le sue braccia con lui che si dirige verso l'acqua <<Nonono, ti prego Luke non farlo>> gli dico  <<Piccola preferisci mica il solletico?>> mi risponde sapendo quanto lo odio <<Vedi di farmi fare un bel tuffo eh>> gli rispondo sorridendo, dopo di che mi butta in acqua.

**

Il resto del pomeriggio lo abbiamo passato ridendo e scherzando e ora stiamo tornando a casa. Dopo che Luke mi aveva buttata in acqua, sono andata a stendermi al sole con le altre, gli ho raccontato del mio "scontro" con quel ragazzo, ma anziché chiedermi come stavo, pensavano soltanto a lui e a quanto fosse figo, mi hanno pure rimproverata di non avergli chiesto il numero, 'Com'é che si chiamava?' 'Dylan! Si chiamava Dylan!' 'Ah giusto'

Una volta arrivati davanti casa, saluto i miei amici ed entro, sono le 18:30 perciò mia madre dovrebbe essere arrivata, lavora come infermiera ma oggi aveva un turno di lavoro breve <<Mamma?>> urlo per vedere se è in casa <<Sono in cucina Tesoro>> mi risponde lei. Mi dirigo verso la cucina è una volta entrata dico <<Hei mamma! Che cucini di buono?>> concludo dandole un bacio sulla guancia e prendendo un bicchiere d'acqua <<Insalata di pollo. Ma dov'è tuo fratello, non eravate insieme?>> mi chiede <<Sisi è fuori, sta scaricando le cose che abbiamo preso per la spiaggia>> le rispondo, mia madre sta per dire qualcosa ma viene interrotta da Davide che entra in cucina <<Piccoletta hai dimenticato gli occhiali da sole>> mi dice <<Ah grazie Davide>> gli dico <<Davide? Ma quando sei tornato? Fatti abbracciare!>> gli dice mia madre avvicinandosi a lui e abbracciandolo <<Sono tornato qualche giorno fa Monica>> gli dice ridendo e stringendo a sé mia madre.

Mia madre e Davide hanno sempre avuto un bel rapporto e ormai fa parte anche lui della famiglia. Mia madre considera Alessia e Davide come se fossero figli suoi e stessa cosa per Luke e Kate. Una volta staccati mia madre dice <<Vuoi restare per cena?>> <<Grazie Monica ma i miei genitori mi aspettando quindi è meglio che vada>> risponde lui dando un bacio sulla guancia a mia madre e me per  poi andarsene <<Mamma vado in camera mia a fare una doccia, va bene?>> le chiedo <<Certo tesoro, la cena sarà pronta fra un ora quindi fai pure con calma>> mi risponde, la ringrazio, poso il bicchiere nel lavandino e salgo di sopra.

Behind his eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora