<<Mi dici come posso stare tranquilla se dietro abbiamo una volante della polizia che ci segue?>> esclamo togliendo la sua mano dal mio ginocchio 'Per una volta che stava facendo il carino con te tu lo tratti così?? Tesoro mio fattelo dire ma tu non sei normale' 'Non mi sembra il momento, quindi taci' <<Cosa vuoi che ti dica Haylie ?? E' vero abbiamo la polizia attaccata al culo ma sono sempre riuscito a seminarli quindi datti una calmata cazzo!>> mi risponde lui battendo il pugno contro il volante <<tra poco dovrebbe esserci uno spiazzo in cui alcuni ragazzi si fermano per osservare il panorama e stare un pochino in intimità, ci fermeremo li anche noi e poi non credo vengano a controllare>> se ne esce lui con quest'idea <<Intendi fermarti?? Ma sei per caso impazzito?!>> gli dico <<Senti chi se ne intende di più qui? Io o te? Io, quindi faremo così. Chiusa la questione>> mi risponde ricevendo da parte mia un'occhiata di fuoco. Aumenta la velocità e dopo qualche minuto arriviamo nel posto da lui descritto, visto da qui non è altro che uno spiazzo qualsiasi in cui i ragazzi vengono solo per "appartarsi". Il piazzale è illuminato da alcuni lampioni che creano un'atmosfera intima. Gli alberi e le panchine poste sotto di essi incorniciano perfettamente la bellezza di quel luogo. Sembra quasi di essere in uno di quei cinema all'aperto, soltanto che al posto dello schermo c'è una bellissima vista di tutta la città illuminata sia dalla luna piena di questa fresca serata sia da quelle miliardi di luci sparse per tutta San Diego.
Molto velocemente Bryan parcheggia in mezzo a due auto e una volta presa la mia mano nella sua mi trascina fuori dall'auto chiudendo lo sportello per poi sbattermi all'improvviso contro di esso <<Merda!>> lo sento imprecare con il viso rivolto verso la strada <<Che cazzo succede?>> <<La polizia....si sta fermando..>> mi dice lui girandosi nella mia direzione e puntando i suoi occhi nei miei <<Te lo avevo detto io, ma tu no non hai voluto ascoltarmi>> gli dico io <<Altre volte mi sono trovato in questa situazione e non si sono mai fermati, no so perché stavolta invece lo abbiano fatto>> <<Che cazzo facciamo ora?!>> chiedo abbastanza allarmata nel mentre che il suo viso si sposta sempre più vicino al mio <<Calmati e dimmi che stanno facendo>> mi dice abbastanza vicino al mio orecchio da provocarmi una scarica di brividi lungo tutta la mia schiena <<Stanno scendendo dalla macchina>> gli dico.
Le sue mani si spostano molto lentamente dallo sportello dell'auto ai miei fianchi avvicinando così i nostri corpi, sento il suo suo alito solleticarmi il collo mentre sento le sue labbra posarsi su di esso <<Che...che stai facendo?>> chiedo <<Cerco di non farci scoprire, quindi se non vogliamo finire nei guai ci conviene fingere di stare insieme>> mi dice mentre le sue labbra ricominciano quella dolce tortura <<cosa stanno facendo?>> continua lui <<Stanno venendo in questa direzione>> gli dico ansimando mentre le mie mani si muovono automaticamente fra i suoi capelli e tirandoli appena.
Bryan alza lentamente lo sguardo quel che basta per vedere i poliziotti avvicinarsi e camminare fra le auto <<E ora che facciamo?>> esclamo abbastanza spaventata <<L'unica cosa che possiamo fare zuccherino>> mi dice guardandomi negli occhi. Lo guardo abbastanza confusa e provo a chiedergli spiegazioni ma non me ne da il tempo, in un battito di ciglia le nostre labbra sono di nuovo unite. Dovrei allontanarlo ma così i poliziotti potrebbero scoprirci 'Ma per favore, ammettilo che non allontani solo perché anche tu infondo non aspettavi altro che baciarlo di nuovo' 'No lo faccio solo per i poliziotti' ' Certo ed io sono reale con un corpo tutto mio' 'Uh allora perché non te ne vai?'.
Le sue labbra si muovo lentamente sulle mie, le sua mani si muovono sul mio corpo come se volessero modellarlo e proseguono sfiorando il fianco fino a raggiungere la nuca, si avvicina di più con la bocca così da rendere il bacio più profondo. La lingua bagna il mio labbro inferiore chiedendo un accesso che non posso negargli. Così che per la seconda volta mi lascio travolgere dal momento. Le labbra si muovono vogliose contro le mie mentre le mie mani si muovono quasi da sole,raggiungendo i suoi capelli che strattono appena strappandogli un gemito che soffoca nella mia bocca. La sua presa preme possessiva su di me avvicinandomi al suo petto che sento muoversi contro il mio ad un ritmo irregolare. I sapori si mescolano, le lingue si intrecciano dando vita ad una danza che vorrei non avesse fine. Il cuore inizia a martellare quasi a voler esplodere fuori dal petto.
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Behind his eyes
RomanceHaylie Robinson, una ragazza semplice ma con un triste passato alle spalle. Inizierà il suo primo anno di università alla San Diego State University con la sua migliore amica Maggie Holmes, da sempre sua compagna di avventure e sventure. Farà nu...