Capitolo 16

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Sto tornando da casa di Maggie, avevamo deciso di fare una delle nostre solite serate da film. Guardo l'ora sul mio telefono e vedo che è mezzanotte passata, mi devo muovere, Mark non poteva venire a prendermi perché è uscito con i suoi amici e non volevo disturbarlo. All'improvviso sento qualcuno posarmi un mano sulla spalla facendomi spaventare e girare....non posso crederci.....<<A-Alex??>> chiedo con voce tremolante <<Principessa>> mi dice lui sorridendo <<Oddio Alex!! Non ci posso credere>> dico fiondandomi fra le sue braccia e stringendolo a me <<Mi manchi così tanto>> continuo nel mentre che copiose lacrime calde scendono sulle mie guance <<Anche tu mi manchi principessa>> mi dice lui passando una mano sulla mia schiena <<Senza di te mi sento vuota>> dico allontanandomi quel che basta per guardarlo negli occhi....e che occhi. Sono sempre stata invidiosa dei suoi, sono di un verde molto chiaro rispetto a quelli di mia madre. All'improvviso quel verde chiaro che tanto adoro sparisce, lasciando così spazio ad un verde scuro che poche volte ho visto su di lui <<A-Alex...>> dico allontanandomi <<Dimmi sorellina....ti senti vuota senza di me, ma davvero?!>> incomincia a dire facendo una risata amara <<E' tutta colpa tua!! E' colpa tua se quella sera è successo quell'incidente e hai ancora il coraggio di dirmi che ti manco?!>> continua lui urlando <<Non è colpa mia....n-non è v-vero>> balbetto io <<Invece si cara sorellina, è colpa tua. Avresti potuto impedire tutto questo e invece non l'hai fatto!!>> sputa fuori velenoso <<C-Cosa stai dicendo? I-Io non avrei potuto fare n-niente, n-non ero n-nemmeno con te>> dico io con la voce che si incrina per le lacrime che ormai scorrono sul mio volto <<Dovevi esserci tu al mio posto!>> mi urla addosso <<A-Alex...t-ti p-prego, non puoi dirmi t-tutto q-questo. I-Io ti voglio bene, eri una parte di me>> singhiozzo io. All'improvviso non ci troviamo più in mezzo alla strada, ma su un'auto, la sua auto e lui è seduto al posto del guidatore <<Alex cosa ci faccio qui?>> gli chiedo terrorizzata con le lacrime che rigano ancora il mio volto <<Hai detto che senza di me ti senti vuota, che ti manco, che ero una parte di te....bene ora potrai stare con me quanto vuoi e avrai la punizione che meriti per aver causato la mia morte>> mi dice lui con un sorrisino stampato sul volto <<NO!!! Non è colpa mia Alex!! Lasciami andare ti prego!!>> urlo girandomi nella sua direzione <<Urlare non serve a niente principessa, tra poco sarà tutto finito>> mi dice lui. Non ho il tempo di rispondere....l'ultima cosa che vedo sono i suoi occhi e una forte luce bianca che mi abbaglia e poi il buio mi avvolge.

Mi sveglio di soprassalto con le lacrime agli occhi e la fronte imperlata di sudore, il cuore mi batte all'impazzata e ho il respiro affannoso 'Non di nuovo' mi ripeto mentalmente. Il respiro si fa sempre più pesante, le lacrime non cessano di scendere e il mio corpo trema tutto, mi devo calmare o non finirà bene, ho bisogno di aria. Mi giro verso il comodino e guardo la sveglia, 3:30 del mattino, in fretta e furia mi tiro su dal letto, metto un paio di scarpe e cercando di non svegliare nessuno esco dalla mia stanza. Non so bene dove sto andando ma in questo momento ho solo bisogno di aria e un posto in cui potermi calmare, è da tanto che non facevo degli incubi, soprattutto incubi come questi.

Senza nemmeno sapere come, mi ritrovo sul tetto della palestra. Mi avvicino alla ringhiera per guardare il panorama e subito dopo scivolo contro il muretto sedendomi per terra tirando le gambe al petto e appoggiando la testa su di esse. La testa incomincia a girare, le lacrime non si fermano così come i battiti del mio cuore che aumentano sempre di più. Le mani mi tremano e incomincio a sudare freddo, il respiro è sempre più irregolare e ho paura...quel sogno era così reale....<<Haylie??>> sento dire da una voce. Alzo il volto e incontro un paio di occhi azzurri 'Bryan' <<cosa ci fai qui a quest'ora?>> continua lui avvicinandosi <<B-Bryan n-non...n-non r-riesco a re-respirare>> dico fra i singhiozzi, è come se avessi un enorme peso sul petto che mi impedisce di respirare, mi sento morire... incominciano a comparire pallini bianchi che mi impediscono di vedere, il che non fa altro che aumentare la mia paura di perdere completamente il controllo di me stessa e di finire come l'ultima volta.

Behind his eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora