Behind his eyes

Capitolo 2

Il viaggio in macchina è stato abbastanza breve, casa mia non è tanto lontana dal mare e Luke non smetteva di fare battute facendomi scoppiare a ridere. Dopo circa 30 minuti siamo arrivati e una volta scesi dalla macchina ci dirigiamo verso la spiaggia <<Ma dove sono?>> chiedo ad Alessia <<Davide mi mi ha appena scritto e mi ha detto che sono al solito posto, vicino al bar>> mi risponde<<Perfetto allora andiamo>> dice Marco muovendosi in quella direzione. Man mano che ci avviciniamo riesco a vedere in lontananza tutti i nostri amici tranne Davide <<Ehi ragazzi!>> dice Alessia salutandoli <<Ehi rossa>> gli risponde Mike dandogli una bacio sulla guancia <<E tu bionda? Non si usa più salutare?>> chiede rivolgendosi a me <<Ehi Mike>> gli rispondo ridendo e dandogli un bacio sulla guancia, saluto Kelly con un abbraccio e dopo che tutti si sono scambiati dei saluti chiedo <<Ma ragazzi Davide?>> non fanno in tempo a rispondermi che, due mani, si appoggiano sui miei fianchi e una voce alle mie spalle dice <<Hei piccoletta>> mi giro immediatamente e, dopo avergli legato le mani al collo lo stringo a me <<Davide!!>> gli dico emozionata <<Si è così che mi chiamo>> mi risponde ridendo e stringendomi a sé <<Quanto sei stupido! Mi sei mancato un sacco>> gli dico staccandomi <<Anche tu piccoletta>> mi dice. Stavo per chiedergli com'è andata in Italia quando la voce di una gallina stridula mi interrompe <<Se Romeo e Giulietta hanno finito, io vorrei andare a prendere il sole>> 'Oddio che palle! Giuliana la puttana è arrivata si salvi chi può' <<Almeno io ho qualcuno che mi vuole bene veramente e non mi usa solo per quello che ho in mezzo alle gambe>> sputo acida, gli altri scoppiano a ridere e lei si zittisce. Prendiamo la nostra roba e insieme incominciamo a sistemare il tutto <<Hai letto sul gruppo?>> mi chiede Alessia <<No aspetta che vado a leggere>> le rispondo prendendo il telefono e aprendo la chat.

Io e Alessia, dopo la maturità, siamo entrate in un gruppo WhatsApp con ragazze conosciute su wattpad, sono tutte italiane ma, per fortuna, scrivono in un inglese perfetto. Sono quattro ragazze, tre più piccole e una più grande, ci conosciamo da un mesetto ma devo dire che sono tutte simpatiche. Una volta entrata sul gruppo, vedo che c'è una nuova ragazza:

3 INCIUCI 1€💑😍
Ginevra: ragazze lei è una new entry

Numero sconosciuto: piacere mi chiamo Jade ho 18 anni e sono di San Diego

Sara: piacere io sono sara e ho 15 anni

Anna: io sono Anna e ho 14 anni

Noemi: io sono Noemi e ho 23 anni

Ginevra: io invece sono Ginevra, ho 17 anni e sono il boss ahahah

Hey ragazze! Io invece sono Federica, ho 18 anni e sono di Sacramento

Droggy: Ciao ragazze! Io sono Alessia, ho 18 anni e pure io sono di Sacramento (sono la sua best ahah)

Jade: Sacramento?? Oddio ma siamo "vicine" allora! Io qualche volta ci sono stata a Sacramento è bellissima!

Sei di San Diego?? Non ci credo! Io e Alessia andremo li all'università! Siamo state prese alla SDSU (San Diego State University)

Jade: non ci credo! Io anche!

Continuiamo a messaggiare ancora per qualche minuto, fino a quando Davide, dopo avermi tolto il telefono di mano, non mi ha presa e buttata in acqua. Una volta riemersa l'ho guardato e se gli sguardi potessero uccidere lui lo sarebbe <<Sei uno stronzo! Potevi almeno aspettare che mi fossi tolta i vestiti >> gli dico <<Piccoletta la prossima volta non ti isolo e consideri il tuo migliore amico che non vedi da due settimane>> mi risponde ghignando e avvicinandosi mettendomi poi le mani sui fianchi << Va bene, hai ragione scusa>> gli dico allacciandogli le braccia al collo e stringendolo a me.

Ad interrompere questo momento di dolcezza è quella gallina in calore <<Ma è ghiacciata!>> dice <<Ma dai? Siamo al mare tesoro che ti aspettavi?>> le rispondo 'Ma quanto è scema?' <<Stai zitta Troia>> mi dice <<Non sono io quella che apre le gambe come una ginnasta>> le dico <<No infatti è tua madre>> conclude lei sorridendo falsamente. Non appena realizzo ciò che mi ha detto parto in quarta pronta a picchiarla ma due forti braccia mi avvolgono il bacino e mi sollevano, mi diranno per liberarmi ma appena capisco chi mi sta trattenendo cerco di calmarmi. Marco allenta un po' la presa e mi sussurra all'orecchio per cercare di calmarmi del tutto e rivolta a lei dice <<Se ti azzardi a ridire una cosa del genere, ti avviso che non me ne frega un cazzo se sei una donna e ti ritrovi al cimitero>> conclude a denti stretti e con la mascella contratta <<Tesoro hai sentito cosa mi ha detto? Difendimi>> dice rivolta a Francesco che, per tutto questo tempo, è rimasto in silenzio <<No che non ti difendo, devi imparare a chiudere la bocca a volte>> gli risponde <<Ora fammi il piacere di andartene perché anche soltanto che vederti mi fa incazzare>> conclude Marco, Giuliana guarda tutti un ultima volta e alla fine se ne va.

Marco mi lascia del tutto andare e mi dice <<Stai bene? Lo sai che è solo una troia che spara cazzate>> <<Si lo so, ma quando ha detto quelle cose...Non ci ho più visto dalla rabbia>> gli dico poggiando la testa sul suo petto <<Si immagino, ma ora rilassati>> mi risponde accarezzandomi la schiena <<Fede mi dispiace, non pensavo che...>> non lo lascio finire e gli dico <<Nono va bene tranquillo, ma ti dico solo una cosa, se esci con noi lei non ci deve essere. Può scopare bene quanto vuoi ma nessuno di noi la sopporta quindi tienimela lontana o la prossima volta non rispondo delle mie azioni>> concludo guardandolo.

Nessuno proferisce parola, limitandosi a fissarci <<Vado a fare una passeggiata>> dico prendendo il telefono con le cuffie, Alessia mi guarda e dice <<Aspetta che ti accompa->> <<No, voglio stare da sola, ma grazie comunque>> e mi allontano.

Una volta messe le cuffie faccio partire la riproduzione casuale e inizia "In the name of love". Mentre cammino incomincio a pensare al college, fra un mese dovrò partire per San Diego, per la SDST (San Diego State University) e lascerò qui la mia famiglia e i miei amici, ma per fortuna Davide verrà con noi e andrà alla UC San Diego. Non potremo vederci tutti i giorni, è ovvio, ma intanto saremo nella stessa città e poi qualche weekend tornerò a casa così potrò anche vedere tutti gli altri.

Mentre sono assorta nei miei pensieri, non mi accorgo di una palla che viene proprio nella mia direzione, con il risultato che mi arriva in piena faccia 'Ti devi far riconoscere anche in spiaggia vedo' 'Oh ma taci', mi giro per vedere chi sia stato e nel farlo vedo un ragazzo che si avvicina.