Mi sveglio a causa di un suono che continua a ripetersi nella mia testa Bum-Bum...Bum-Bum e solo dopo qualche minuto capisco che è il battito del cuore di qualcuno, apro gli occhi e mi rendo conto che non sono in camera mia, bensì sul divano.
Alzo lo sguardo e mi accorgo che a pochi centimetri dalla mia faccia c'è Bryan, ma il fatto che più di tutti mi stupisce è che io sono totalmente sdraiata su di lui, con le mani strette ai suoi fianchi snelli e la testa appoggiata sul suo petto rivolta verso il suo viso così angelico da addormentato.
Dopo qualche secondo passato ad osservarlo, decido di alzarmi ma, nel momento in cui ci provo, mi rendo conto di essere bloccata, infatti le sue mani stringono i miei fianchi come se avesse paura che scappassi. Facendo attenzione a non svegliarlo, mi allungo per prendere il telefono che è sul mobiletto vicino al divano e guardare così l'ora, una volta sbloccato noto che è ancora un po presto, infatti sono le 7:30 e la mia lezione non inizia prima delle 9:30. Essendo ancora un pochino stanca, poso nuovamente il telefono e mi riappoggio al suo petto, chiudendo per ancora qualche minuto gli occhi.
Sto per riaddormentarmi quando sento Bryan muoversi rafforzando così la presa sui miei fianchi e stringermi più forte a sé, impedendomi quindi qualsiasi tipo di movimento. Resto ferma per qualche secondo indecisa se svegliarlo o no ma, alla fine, decido di sì <<Bryan>> sussurro cercando di svegliarlo <<Bryan>> ripeto ma niente. Vedendo che così non si sveglia, opto per un altro metodo e una volta liberata una mano dalla sua presa la poso sul volto.
Piano piano incomincio ad accarezzargli il viso fino ad arrivare ai suoi capelli, nei quali incomincio a passare la mia mano nel vano tentativo di svegliarlo <<Bryan>> sussurro più vicina al suo orecchio sperando di avere una reazione.
Vedendo che non succede niente, ripeto il movimento e finalmente ottengo qualche segnale di vita, infatti il suo volto che fin ora qualche minuto prima era girato non dalla parte della TV ora è girato verso di me. Lo spazio che ci separa è davvero poco e nel momento in cui apre gli occhi non posso fare a meno di incatenare il mio sguardo al suo, azzurro contro verde.
I minuti passano e noi siamo sempre qui a fissarci, fino a quando non sono io ad interrompere questo momento <<Ehy buongiorno bell'addormentato>> dico sorridendogli <<Giorno zuccherino>> risponde lui di rimando <<Che ci faccio sul divano con te?>> gli chiedo siccome l'ultima cosa che ricordo è lui che mi dice 'Buonanotte zuccherino' <<Ieri sera ti sei addormentata sulla mia spalla e dato che stavo scomodo mi sono sdraiato e tu con me, poi credo di essermi addormentato pure io siccome sono ancora qui>> mi dice spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio <<Ah...E gli altri?>> gli chiedo.
Bryan sta per rispondermi ma Maggie entra nella stanza e lo fa al suo posto <<Sono tornati nelle loro stanze ieri sera. Voi stavate entrambi dormendo quindi non abbiamo voluto svegliarsi e vi abbiamo lasciato lì>> dice guardandoci in modo strano <<Ah okay. Beh credo sia il caso di alzarci>> dico liberandoli dalla presa di Bryan è alzandomi <<Bryan vuoi del caffè?>> gli chiede la mia migliore amica <<Oh no grazie, credo che me ne tornerò nella mia stanza. Ci vediamo dopo>> dice e, dopo avermi guardata, esce dalla stanza.
Ma alzo dal divano e mi dirigo verso la cucina per prendere una tazza di caffè e nel mentre vedo che Maggie continuava fissarmi <<Beh? Devi dirmi qualcosa?>>le chiedo bevendo un sorso di caffè dalla mia tazza <<Io no, ma forse tu si>> mi dice indicando la porta <<In realtà no. Ci siamo solo addormentati sul divano niente di che>> le rispondo <<E perché avevi la mano nei suoi capelli ed eravate così vicini?>> mi chiede lei alzando le sopracciglia <<Avevo la mano nei suoi capelli per il semplice motivo che lo stavo svegliando, ed eravamo così vicini perché eravamo sul divano che per due persone è piccolo e di notte ci si muove. Quindi smettila di fare l'interrogatorio>> le dico sorridendo e lavando la mia tazza <<Ho solo chiesto, semplice curiosità>> mi dice sorridendo <<Certo come no. Sarà meglio che mi sbrighi se non voglio fare tardi>> dico dopo aver guardato l'orologio che segna le 8:30.
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Behind his eyes
RomansaHaylie Robinson, una ragazza semplice ma con un triste passato alle spalle. Inizierà il suo primo anno di università alla San Diego State University con la sua migliore amica Maggie Holmes, da sempre sua compagna di avventure e sventure. Farà nu...