*adoravo troppo questa foto😍*
"No! IO.MI.RIFIUTO" ripeté per la quindicesima volta Liam in piedi davanti a me, con le braccia incrociate al petto e un buffo broncio a decorargli il viso e nel frattempo batteva un piede a terra come un bambino che fa i capricci.
Mi portai una mano alla fronte, chiudendo gli occhi esasperata.
"Liam, io devo un attimo assestarmi dal mio attuale lavoro per tagliare e farcire il polpettone, mi serve solo che tu per un piccolo lasso di tempo giri il mestolo del pentolino con il riso. Sul serio, è questione di pochi minuti" lo pregai io, per la milionesima volta ormai.
Quei ragazzi potevano anche avere un livello di maturità abbastanza alto data la loro età, ma in quanto a comportamento erano quasi peggio di Carly quando una volta corse in giro per l'orfanotrofio con il costume da Stella delle Winx, invece che fare il bagnetto. Io e le suore dovemmo rincorrerla per ore prima di riuscire ad acchiappare quella piccola peste e convincerla a togliere quel costume. Era stata una giornata davvero pesante quella.
"Tu vuoi davvero mettermi in mano un pericoloso cucchiaio di legno? Ti rendi conto che potrei mutilarmi, bruciarmi o peggio ancora perdere una mano per colpa di quell'arnese?! No! Io non rischio la vita per uno stupido piatto di riso"
Io lo guardai sconvolta.
Ma stava facendo sul serio?
Come poteva avere una fobia per i cucchiai?
Liam Payne, l'uomo più fortunato, amato, adorato e sognato da milioni di ragazze... aveva paura dei cucchiai?
Cercai di non ridere da quanto mi sembrò ridicola come paura, anche perché pensai che da una parte Liam si sarebbe potuto offendere.
Intanto Niall e Louis stavano ghignando furbi e divertiti da quella situazione.
"Ragazzi, diteglielo anche voi che potrei realmente farmi del male?" Domandò riponendo il suo conforto nelle uniche due persone che probabilmente l'avranno sempre sbeffeggiato per questa fobia. Chissà forse anche le sue fan da una parte lo prendevano un po' in giro.
"Si Liam, potresti sicuramente bruciarti con un cucchiaio di legno,nonostante il legno non attiri nemmeno il caldo" Lo prese in giro Niall, con un ghigno malvagio sulla faccia.
"Inoltre un pericoloso cucchiaio di legno privo di qualunque lama potrebbe certamente mutilarti e tagliarti una mano" aggiunse sarcastico anche Louis, scoppiando poi a ridere assieme a Niall, mentre Liam li guardava furioso.
A quella scena scoppiai anche io a ridere, attirando l'attenzione di Liam, che nel vedermi mi sorrise malefico, per poi correre verso di me, prendermi per le gambe e sollevarmi, appoggiandomi sulla sua spalla.
"LIAM!" urlai io sorpresa.
"Come hai osato ridere di me, piccoletta!?" Rise lui, tenendomi sulla sua spalla e facendomi arrivare il sangue al cervello.
"No, la prego Signor Payne, giuro che non lo faccio più" gli dissi io, mentre continuavo a ridacchiare.
Appena iniziammo a cucinare, i ragazzi mi avevano imposto la regola di chiamarli con i loro nomi, senza alcun problema e senza alcuna formalità che potesse far sentire loro anziani. Così capii che in fondo non avevo niente da preoccuparmi e mi sciolsi un po', godendomi senza troppi pensieri il pomeriggio assieme.
Perciò cercai di utilizzare il tono più cortese (e forse anche un po' smielato) che possedessi per farlo cedere,ma nemmeno quello funzionò.
"Ehi tu, brutto scimmione, metti subito giù la mia futura ragazza!" Mi difese prontamente Niall.
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Daughter || L.T.
FanficAbby Hamilton. Una ragazza di 16 anni, orfana, con un passato malinconico. Ha vissuto per 12 anni nell orfanotrofio della città di Londra, fino a quando il famoso cantante degli One Direction, Harry Styles, non decide di adottare quella tenera, inno...