Jordan on the road (COMPLETATA)

30

Luke
Sono con le brioches calde dentro un sacchetto quando vedo Jordan sul lettino di un ospedale che la stanno portando via in ambulanza.
Mollo tutto a terra e corro verso il furgoncino per fermarlo prima che parta e mi siedo accanto alla madre di Jordan che sta piangendo.

- Cosa è successo?!?- chiedo col fiatone.

- È suonato il campanello e lei è andata ad aprire, ma le è caduta una cosa in testa ed è svenuta!- dice allora io la abbraccio per confortarla.

Ci mettiamo poco ad arrivare e la portano subito dentro una stanza.
Aspetto... aspetto... aspetto...
Dopo un'ora finalmente esce un dottore con un'espressione seria in faccia.

- Allora? Come sta?- chiedo subito.

- Ora dorme, non potete disturbarla. Appena si sveglia vi avviseremo.- mi dice e io annuisco e la madre si soffia il naso.
Lui se ne va, mi siedo e aspetto.
Intanto scrivo a mia madre che non verrò a trovarli perché Jordan sta male, siccome avevo detto loro che sarei venuto a pranzo con lei.

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Le ore passano e nessuno ci da notizia della mia cucciola. Sua madre è appena andata a telefonare al padre per avvisarlo e ha detto che sarebbe stato lì in pochi minuti.
Mi sto mangiando le unghie dall'ansia. Decido di alzarmi e andare a prendere qualcosa alle macchinette dato che non ho fatto neanche colazione e sono le due del pomeriggio passate.

Mangio in silenzio fissando la parete bianca davanti a me. Poi torno in fretta davanti alla sua stanza per essere pronto ad entrare nel caso si svegliasse. Ma i suoi genitori non ci sono. Provo a bussare:

- Entra tesoro.- dice la voce di sua madre e non me lo faccio ripetere due volte.

Trovo Jordan molto pallida con le occhiaie viola. Il viso smagrito e una benda in testa e con un gesso sul polso. Lei mi guarda, ma sembra non riconoscermi.

- Amore, sono io Luke.- spero che ricordi, ma lei scuote la testa e con voce roca dice:

- Scusa ma non so chi sei...- mi cade il mondo addosso.

- Il tuo fidanzato Luke... davvero non ricordi?- insisto e lei chiude gli occhi come per fare uno sforzo, li riapre e continua a fare No con la testa.

- Non mi ricordo... non ricordo...- inizia a piangere e si stringe la testa.
Resto immobile a fissare la scena, ma poi suo padre mi tocca la spalla e dice:

- Luke... non insistere... vedrai che ricorderà ora è meglio che vai... ti chiameremo più tardi.- dice allora annuisco, prendo la giacca, esco e inizio a camminare sotto la pioggia.
Non posso credere che non sa chi sono! Ho paura che non si ricorderà mai che sono il suo ragazzo... men che meno suo cugino!

Mi accorgo di avere il suo telefono in tasca che vibra. Rispondo chiedendomi cosa ci fa nel mio giubbotto.

"Pronto?"chiedo e mi risponde una ragazza.

"Ciao... sei Luke? Devo urgentemente parlare con Jordan. Me la passi?"

"Lei è all'ospedale, le è caduto qualcosa in testa e adesso ha un vuoto di memoria. Comunque che cosa dovevi dirle?" dico senza espressione nella voce.

"Oh mio Dio! Mi dispiace! Non fa niente... andrò a trovarla e glielo dirò di persona... grazie e scusa per il disturbo. Ciao."dice e poi riattacca.

Ormai sono fradicio sotto la pioggia, ma non mi interessa. Devo tranquillizzarmi.
Decido poi di andare a casa sua e prendere tutte le mie cose, in modo che se si ricorderà di me, lo farà di sua spontanea volontà.

Entro con le chiavi e vado dritto in camera. Apro una valigia e ci butto dentro tutto quello che trovo.
Prendo un post-it, una penna e traccio sulla carta alcune parole:

'Amore mio, spero che ti ricorderai chi sono, perché io senza di te io non riesco a vivere. Chiama a questo numero appena ti renderai conto di chi sono per te. Ti amo, Luke.'

Prendo il mio profumo e lo spruzzo sulla carta. Trascino la valigia dietro di me e chiudo la porta della sua camera dopo averla guardata per un'ultima volta e me ne vado. Per sempre? Non lo so.
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Eccomi! Questo nuovo capitolo è dedicato al povero Luke. Jordan si ricorderà di lui? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Ciao a tutti,
Alice❤