Jordan on the road (COMPLETATA)

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Jordan
Quel ragazzo se n'è appena andato via e non riesco a ricordare chi sia. So che l'ho già visto, ma non ci riesco!
Mi asciugo le lacrime e poi sento bussare alla porta. Entra una ragazza che credo di conoscere, ma non so esattamente come si chiami.

- Ehi... sono Jess... ti ricordi di me? La tua migliore amica...- dice e subito mi viene in mente chi è.

- Sì! Vieni qui!- le dico e ci abbracciamo. I miei genitori escono dalla stanza e si siede sul letto vicino a me dicendomi:

- Ti devo raccontare di Kevin! Tutti i dettagli... se ti ricordi di chi è...- dice e stranamente capisco subito di chi sta parlando.

- Sì certo! Dimmi tutto!- provo a essere contenta anche se mi da fastidio che non riesco a ricordarmi di... Luke? Non so neanche se sia questo il suo nome.

- Allora... dopo la festa lo abbiamo fatto! È stato fantastico! Poi è rimasto tutta la notte con me e la mattina mi ha anche accompagnato a scuola con la sua macchina... ho le farfalle nello stomaco solo a pensarci!- sclera eccitata e sorrido. Lei sembra così felice con il suo ragazzo, mentre io non so nemmeno se ce l'ho un fidanzato! Luke dice di si, ma non me lo ricordo!

- Sono contenta per te...l. volevo chiederti... tu conosci Luke?- chiedo e lei impallidisce.

- Tesoro, certo, è il tuo fidanzato e da quanto mi hai raccontato è anche tuo cugino di terzo grado.- sussurra queste ultime parole e mi viene un colpo. Cugini?!?! Ma non si è mai visto, è impossibile! Io non mi metterei mai con un mio parente!

- Ne sei sicura? Io non mi ricordo assolutamente niente di lui! Non è possibile che siamo cugini! Chi te lo ha detto?- le chiedo e lei sembra ancora più sconvolta.

- Me lo hai spiegato tu... quando siamo andate a bere una cioccolata al centro commerciale... non te lo ricordi?-

- No! Mi sento così stupida a non ricordarmi delle cose più importanti!- esclamo e le lacrime, questa volta di rabbia, ricominciano a scendere.

- Shhh... non fare così, vedrai che ti tornerà tutto alla memoria, non ti preoccupare. Ora hai bisogno di riposare... io vado, ciao.- dice dandomi un bacio sulla fronte.

Mi soffio il naso con la mano che non ha il gesso e mi stendo sul letto. Aspetta, ma ho il gesso? Oh porca miseria! Mi sbatto una mano sulla fronte e mi accorgo che ho una benda in testa. Insomma, qualcuno mi può spiegare che cavolo è successo?

Suono la campanella sul comodino e arriva subito dopo una dottoressa con un camice rosa.

- Si, signorina Blake?- chiede.

- Mi può spiegare che cosa mi sono fatta dato che non mi ricordo nulla?- dico. Lei sul momento mi guarda strano, ma risponde comunque.

- Le è caduto qualcosa in testa ed è svenuta. Questo le ha provocato un piccolo trauma cranico, una ferita sul cranio che le abbiamo già suturato e un polso rotto per la caduta sulle scale. Quindi ora potrebbe avere un momentaneo vuoto di memoria.-spiega con termini tecnici e da li mi è tutto chiaro.

- Grazie dottoressa... per la spiegazione....- dico e lei annuisce con la testa per poi andarsene.

Fisso davanti a me la TV spenta, decido di accenderla, ma dopo neanche tre minuti sto già dormendo.

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Sono passati due giorni e mi hanno finalmente dimesso dall'ospedale. Siamo in macchina verso casa e sto guardando fuori dal finestrino bagnato dalla pioggia che non smette di scendere.

Ho un cappellino di lana grigio in testa per coprire l'orrendo cerotto che ho e una felpa larga con dei leggins che mi hanno portato i miei genitori.

Scendo dalla macchina e vado verso la porta, la apro e salgo lentamente le scale trascinandomi dietro il borsone.

Entro nella mia stanza e sento come se mancasse qualcosa. Provo a vedere anche in quella degli ospiti, ma come previsto non ci trovo nulla. Eppure io ho la strana sensazione che sia stato portato via qualcosa.
Poi vedo sul letto un bigliettino: lo apro e resto senza parole. È di Luke! Allora era tutto vero!
Provo ad annusarlo e sento un profumo che mi fa ricordare tutto: Io, Luke, cugini, amore, fidanzati, letto condiviso, abbracci, baci. Tutte le immagini si ripercorrono come un flashback.
Non esito un secondo di più e chiamo il numero scritto sul foglietto.

" Pronto?" Risponde una voce che ora mi sembra molto famigliare e da come sembra sta piangendo.

"Amore, sono io, ho ricordato! Torna da me Luke per favore! Ti prego! Scusami!" Dico commossa e lui non risponde nemmeno. Aspetto, ma niente. Suona il campanello, vado ad aprire e me lo trovo davanti: il mio ragazzo con i capelli bagnati dalla pioggia, gli occhi rossi di pianto, in jeans e giubbotto aperto che lascia intravedere la maglietta bianca fradicia che gli sta molto aderente sulla pelle. Gli salto addosso e lui mi stringe a se.

- Ti amo Jordan!- dice al mio orecchio e io per rispondere lo bacio sulle sue labbra morbide.
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La coppia si è ritrovata! Meno male, altrimenti mi avreste ucciso di sicuro!
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Buona serata a tutti/tutte!
Alice❤