Mi ritrovo davanti una Barbie tutta rifatta con un vestito cortissimo, tacchi vertiginosi (sulla sabbia) e una giacchetta di pelle grigia.
- E tu chi saresti?- le dico rabbiosa e lei finalmente si accorge di me.- Sarei la fidanzata di Luke se non ti dispiace, inutile sciacquetta.- mi risponde acida con la voce acuta. Mi giro verso il MIO fidanzato e chiedo:
- Scusa ma conosci questa qui?-- Non l'ho mai vista te lo giuro!- esclama sulla difensiva.
- Ma certo che mi conosci, sono Jennifer la tua fidanzata, sciocchino!- dice lei avvicinandosi a Luke, ma le sbarro la strada con le braccia aperte come per difenderlo da quella squilibrata.
- Io non ti ho mai visto! Ora gira a largo e vattene!- le intima lui, ma sembra stranamente nervoso.
- Non ti ricordi... l'altra notte...? Noi due da soli...?- dice lei sembrando meno convinta... probabilmente ha sbagliato persona.
- No, senti, non sono io il Luke che cerchi, io sono fidanzato con Jordan e non la tradirei mai con una come te!- le risponde un po' troppo bruscamente allora lei si rimpicciolisce e si scusa sotto voce per il disturbo e corre via.
Ci guardiamo stupefatti da questa scena ridicola e iniziamo a ridere.
- Quella pensava di portarmi via il MIO fidanzato: ma che non ci provi neanche! Dovrà passare sul mio cadavere!- esclamo e lui ride ancora più forte.
Dopo la passeggiata torniamo a casa e vedo l'auto di mio padre parcheggiata fuori, in giardino. In quel momento esce dalla macchina e fa per andare a bussare, ma lo fermo:
- Cosa ci fai qui?-
- Sono venuto a parlare con la mamma... Non ce la faccio più senza di lei...- spiega.
- Non puoi! È appena tornata dall'ospedale, non è un buon momento...- dico e lui mi fissa preoccupato.
- Che è successo?- chiede.
- Lei si è... si è... tagliata il braccio per la depressione, mentre era ubriaca... per colpa tua.- soffro nel dire queste ultime parole perché anche se non voglio ammetterlo è colpa sua.
- Che cosa??? Non potevi chiamarmi! Santo cielo! Devo assolutamente vederla! Come sta ora?- chiede affannato, ma lo blocco subito.
- Ti ho detto che non puoi entrare, peggioreresti solamente le cose... devi aspettare che sia lei a dirti che vuole parlarti o vederti, altrimenti le verrebbe un colpo... devi avere pazienza, ora vai, torna a casa, le parleremo noi e se dirà di sì ti chiamerò, va bene?- chiedo guardandolo in faccia nei suoi occhi marrone scuro.
- Va bene..... Ti voglio bene amore mio.- dice e gli scende una lacrima, che asciugo con il pollice, mi da un bacio sulla fronte e se ne va con la macchina.
Resto a guardare finché non vedo più la vettura all'orizzonte. Poi decidiamo di entrare e trovo la mamma che cucina i biscotti.- Vedo che ti sei ripresa!- esclamo e lei mi sorride con le mani nella pasta frolla. Ha un po' di farina sul naso e il grembiule che indossa è sporco di cioccolato. Mi viene da ridere e Luke si unisce a me.
- Allora come è andata voi due piccioncini?- chiede.
- Ehm... bene... ora andiamo a fare i compiti perché abbiamo un sacco di roba da fare, ti voglio bene.- le dico dandole un bacino sulla guancia e poi saliamo le scale per andare in camera nostra.
Alle sette e mezza di sera, abbiamo finito, ceniamo e poi andiamo a dormire dato che domani è lunedì.
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Come promesso un altro capitolo! Vi è piaciuto? Cosa pensate di quella bionda sulla spiaggia? Tornerà nella loro vita? Chi lo sa!
Ciao a tutti,
Alice❤
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Jordan on the road (COMPLETATA)
Genç KurguJordan è una ragazza di 14 anni che dentro una dura corazza nasconde un cuore tenero, come nei cioccolatini. Fa tanto la dura e la sfacciata, ma alla fine anche una come lei riesce a trovare l'amore. Una volta che non funziona, un'altra che finisce...