È passata una settimana da quel giorno in cui Luke è andato in coma e la mia vita fa schifo. Sono depressa e preoccupata che non si possa svegliare più. Sia a casa che a scuola sento terribilmente la sua mancanza, è come se mi avessero strappato il cuore dal petto e ne fosse rimasto un buco nero che assorbe tutte le emozioni.
Oggi è venerdì e devo andare a scuola, ma poi mi toccherà passare un weekend da sola, senza di lui.
Mi vesto senza voglia, mi metto le scarpe e prendo la mia moto.
Trovo i miei amici riuniti in un gruppo mentre ridono e scherzano. Si girano tutti a guardarmi mentre passo loro davanti senza neanche salutarli.
Iniziano vari bisbiglii come " Ma che cos' ha? Neanche ci saluta!" ma li ignoro.- Jordan aspetta!- mi rincorre Tobyas.
- Cosa c'è?- chiedo un po' fredda e scocciata.
- Volevo solo sapere che cosa ti succede in questo periodo... non parli con nessuno e te ne stai sempre da sola... ti abbiamo fatto qualcosa?- chiede prendendo la mia mano.
- Jake... è scappato di prigione... e ha picchiato Luke fino a farlo andare in coma... ora è in ospedale attaccato alle macchine. Ecco cosa mi succede.- dico senza espressione e lui rimane secco.
- Ma non è possibile! Come ha fatto? E perché se l'è presa con Luke!?- esclama stringendo il pugno con la mano che non tiene la mia.
- Non lo so...- dico con le lacrime che rigano in mio viso di nero. Lui mi abbraccia e io lo stringo a me come non avevo mai fatto con nessuno a parte Luke e singhiozzo in silenzio.
- Stai tranquilla piccola, vedrai che si sistemerà tutto...- mi sussurra dandomi un bacio sulla testa.
- Scusami ma cosa stai facendo con questa qui?- urla con la sua voce stridula Jennifer.
Adesso cosa vuole questa!? Il mio cervello ordina al corpo di muovere le chiappe via da Tobyas, ma il cuore implora di restare tra le sue braccia muscolose.
Sento lui sospirare e poi staccarsi da me e voltarsi a guardare quella Barbie rifatta.- Jennifer gira a largo, che non è giornata, capito?- mi esce dalla bocca la frase che stavo pensando e lei mi guarda a occhi spalancati.
- Cosa hai detto scusa? Come osi rivolgerti a me in questa maniera?! Luke!!!- urla e accorre subito il suo fidanzato.
- Amore, cosa succede?- chiede preoccupato e poi appena mi vede si tranquillizza.
- Questa stupida mi ha minacciato! Dille qualcosa!- cigola la sua voce acuta. Lui mi fa l'occhiolino mentre dice queste parole:
- Si... come hai potuto insultare la mia principessa! Vai via o... ne pagherai le conseguenze!- prova a essere più convincente possibile e poi lei piagniucola tra le sue braccia, mentre lui alza gli occhi al cielo e sbuffa scocciato.
Mi viene da ridere e me ne vado prima di scoppiare insieme a Tobyas.- Ma l'hai vista? Si è fatta difendere dal principe azzurro! Poverina!- esclamo scimmiottandola.
Lui smette di ridere dopo un po' e si morde un labbro. Mi guarda. Io lo guardo. Cosa dovrebbe succedere ora?
Si avvicina lentamente... piano... so già dove vuole arrivare, quindi gli do corda e quando siamo a un millimetro di distanza, gli lecco la faccia.- Ma che? Dai ma non si fa!- esclama pulendosi il viso con la maglietta.
Quando il mio cervello si connette, mi rendo conto di quello che stavamo facendo... ci stavamo forse per baciare? No, lui voleva farlo. Comunque, non ha senso perché è già impegnato... e anche io.
Mi sale un granellino di rabbia dalle viscere che mi fa cambiare completamente umore, ma non faccio in tempo a gridarlo che arriva...- Sei un bastardo! Cosa volevi fare baciarla? Ma si, tradiscimi con una mia amica, veramente bravo!- ci interrompe Amanda seguita da Jennifer. Lei gli applaude ironicamente e io non ci capisco più niente. Iniziano a litigare... urlano... si insultano.... volano schiaffi e io non posso sopportare di più, tanto che scappo via e mi rifugio nel bagno.
Inizio a piangere sul cesso con le mani in faccia. Non so per quale assurdo motivo lo sto facendo, ma mi sento come in colpa. Sento un vuoto dentro di me. Un grosso buco nero... lo stesso che ho da una settimana.
Sono una codarda... non ho preso le sue difese, ma quella situazione mi faceva tornare in mente solo brutti ricordi. Jake.... i lividi sulla mia pelle...
Scivolo seduta per terra e mi stringo le gambe al petto. Piango... piango... e inconsapevolmente mi addormento in quello schifoso bagno della scuola.
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Scusatemi per il ritardo allucinante, ma non ho trovato il tempo di scrivere, spero che vi piaccia comunque.
Buonanotte,
Alice❤
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Jordan on the road (COMPLETATA)
Teen FictionJordan è una ragazza di 14 anni che dentro una dura corazza nasconde un cuore tenero, come nei cioccolatini. Fa tanto la dura e la sfacciata, ma alla fine anche una come lei riesce a trovare l'amore. Una volta che non funziona, un'altra che finisce...