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Alla fine Luke si è trasferito da me, nella stanza accanto alla mia, con tutto l'appoggio dei miei genitori che erano felicissimi di rivederlo.
Andiamo a scuola, nella stessa classe, dato che lui deve recuperare gli anni persi, nonostante abbia 17 anni. Per i corridoi, nella mensa, fuori in cortile, attira l'attenzione di tutti! Ma a quanto pare lui ha occhi solo per me. Ed è un bene! Non so come reagirei se gli piacesse un'altra!

Stiamo camminando verso la nostra classe, quando vedo in lontananza Amanda che si struscia contro un ragazzo molto gettonato nella scuola. Si chiama Dylan O'brien ed è un don Giovanni di primo ordine!
Si dice che non abbia mai avuto una relazione seria, ma solo tira e molla con quasi tutte le ragazze dell'istituto.

Alzo gli occhi al cielo mentre le passo davanti, ma non appena ho fatto cinque passi mi sento richiamare dalla sua voce irritante.

- Jordan! Dove credi di andare?- chiede spavalda spingendosi via di dosso il ragazzo.

- Che cosa vuoi? Non sono in vena di parlare con te, ne di discutere. Quindi sputa il rospo in fretta.- le intimo guardandola dritta negli occhi.

- Io voglio delle spiegazioni da te! Le esigo!- grida e tutti si fermano a guardare la scena.

- No, non è vero. Io non ti devo e non ti dovrò mai niente dopo quello che mi hai fatto. Che ci hai fatto, a me e a Thomas.- ribatto cercando di non far tremare la voce.

- Cosa ti avrei fatto, sentiamo!- esclama avvicinandosi pericolosamente.

- Per esempio ti sei buttata subito tra le braccia di Jake, non appena hai scoperto che era libero! Perché in fondo tu hai sempre provato qualcosa per lui, ma a lui piacevo io, così hai deciso di rovinarmi la vita solo per gelosia!- le sputo in faccia tutto quello che mi ero tenuta dentro per molto tempo.
Inaspettatamente mi tira uno schiaffo che mi brucia sulla guancia. La guardo con delusione negli occhi.

- Che cosa ne hai fatto della vecchia Amanda, la mia migliore amica, a cui confidavo i segreti più intimi?! Ti sei trasformata in un mostro! Vai con i ragazzi che ti capitano sotto tiro e non ti frega nulla dei loro sentimenti! Sei un corpo senza cuore, un'anima destinata all'inferno, e nessuno ti potrà mai cambiare ormai!
Mi fai quasi pena.- parlo senza neanche riprendere fiato che mi scende una lacrima sulla guancia che aveva colpito.

- Io non voglio cambiare, mi piace questa vita, sono popolare nella scuola, mi amano tutti, tranne te. Non mi frega niente di quello che pensi di me, ma sappi che non finisce qui! Ti farò passare il più brutto anno della tua vita hai capito!?!?- mi urla in faccia e sta volta sono io a tirarle un pugno in faccia.

Vedo del sangue uscirle dal naso, ma si ricompone in fretta e mi sferra un colpo in un occhio e provo un dolore allucinante.

Luke
Sto assistendo a questo litigio da quando è iniziato e non ho ancora fatto niente. Corro nella prima classe che trovo e chiamo un professore perciò che metta fine alla rissa.

- Ragazze che cosa state facendo!? In presidenza immediatamente!!!- urla il prof. Ma appena Jordan si rialza traballa tutta e cade a terra, ma la prendo al volo prima che sbatta la testa.

- Ehi, Thomas sei vivo?- mi chiede con voce debole probabilmente accecata da un'allucinazione.

- Sshh, stai tranquilla ora ti porto in infermeria e si sistemerà tutto.- la rassicuro accarezzandole la guancia rossa.

- Ehi voi cosa fate gli spettatori? Potevate avvertirmi prima! Tornate in classe branco di indisciplinati!- urla il prof alla massa che si era radunata intorno a noi.

La prendo in braccio di peso e mi dirigo verso l'infermiera e la adagio su un lettino.

- Che cosa le è successo?- mi chiede allarmata un signorina vestita in bianco  con un cartellino che diceva: dottoressa Susan Sarandon.
Le spiego tutta la faccenda, ma lei non sembra prestarmi molte attenzioni dato che mi guarda con una faccia stralunata: sapevo di avere un certo effetto sulle ragazze, ma non pensavo anche alle donne di una certa età!

- Mmm...- mugugna la mia piccola dal lettino e mi avvicino e vedo che ha un bel occhio nero che nemmeno riesce ad aprire e uno che mi guarda disperato da cui ogni tanto scende una lacrima.

- Come ti senti?- chiedo.

- Vorrei un po' di ghiaccio... mi brucia.-

- Ok, subito.- e le appoggio una borsa del ghiaccio molto piano.

Nel frattempo si addormenta e la signorina Susan mi dice che deve visitarla per accertarsi che sia tutto apposto. Allora la sveglio dolcemente e la aiuto ad alzarsi in piedi.

- Ti riesci a togliere la maglia tesoro?- chiede lei gentile.

- Sì, ce la faccio...- risponde piano e intanto si sfila il maglioncino grigio e svela un corpo stupendo, con le giuste curve, perfetto. Ma vedo anche delle cicatrici, non belle che devono appartenere a un po' di tempo fa. Mi chiedo come se le sia fatte.

Jordan
Mi sento frastornata e mi fa malissimo l'occhio. Per fortuna c'era Luke al mio fianco.
Torno a casa con lui in macchina e insiste a portarmi lo zaino, anche se mi sento meglio.

- Oh tesoro! Cosa ti ha fatto quella ragazza? Come ti ha ridotto!- esclama mia madre abbracciandomi. Mentre mio padre mi guarda severo.

- Ti cacci sempre nei guai!- esclama lui. E io lo guardo esterrefatta.

- Io? Ma ti rendi conto di quello che mi ha fatto la mia ex amica? O no? È stata la causa di tutti i miei problemi e tu dai la colpa a me?- urlo incazzata.

- Certo che me ne rendo conto, non sono mica stupido! Sto solo dicendo che potevate risolvere a parole, perché le mani sono sempre la strada più sbagliata!- ribatte con lo stesso tono di voce che non si è alterato di un decibel.

- Lei è stata la prima ad alzare le mani e io non mi sono trattenuta abbastanza! Comunque grazie per la tua comprensione, papà!- gli urlo in faccia furibonda e me ne vado in camera mia sbattendo la porta.
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Ciao a tutti! Nello scorso capitolo non ho fatto lo spazio autrice perché mi sono dimenticata (😁), ma comunque ora lo scrivo su questo. Vi è piaciuto il capitolo? Se SI votate e commentate come al solito!
Notte a tutti!

Alice❤

Jordan on the road (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora