Belonging (An Hogwarts Love Story)

Gruppo misto

"Era ora che rientrassi. Ti ho portato un paio di toast perché non restassi senza cena" esclama Rose complice, appena varco la soglia della sala comune dei Grifondoro.
Io sorrido grata, siedo accanto a lei sul tappeto e la osservo di sottecchi, cercando di sondarne l'umore. Mi sento in colpa per averla trascurata.

"Grande allenamento stasera, Lyn. Sono proprio contenta che tu sia in squadra" mi dice mentre sbocconcello il pane tostato. Resta in silenzio un istante, mi osserva deglutire. Sembra stia aspettando il momento giusto per dirmi qualcosa.
"Hai notato come ti guardava Calum, l'amico di James? Non faceva che fissarti... sono sicura che ti chiederà di andare ad Hogsmeade con lui... ci andrai, se te lo chiederà, non è vero? È del settimo anno!"
Ecco, e io che speravo in una confidenza sui suoi sentimenti... la verità è che Rose dissimula bene e per di più le piace trincerarsi dietro l'argomento troviamo-l'-uomo-giusto-a-Evelyn-Taylor. Non che non ci abbia già provato, eh... ciclicamente lei, Lily e Roxanne mi sottopongono alcuni ragazzi perché io possa sceglierne uno di mio gradimento, ma non fa per me tutto questo.

"Certamente, Rose, e passeremo il pomeriggio da Madama Piediburro ad ascoltare cherubini incantati... ma per la strage di Salem, dove li vedi tutti questi baldi giovanotti che corrono dietro al mio mantello?" ridacchio.
"E poi eravamo a un allenamento di Quidditch, a quasi venti metri da terra. Come fai a sapere che stesse osservando me e non te?"
Rose scuote il capo.
"Pensi che nessuno possa desiderarti?"
Ho fatto breccia nella sua corazza.

Dopo qualche secondo Rose piange silenziosa tra le mie braccia.
Ci accovacciamo tra i cuscini sparsi in terra di fronte al camino e in un lungo abbraccio Rose si sfoga un po'.
"Ti annoio sempre con le stesse storie. Sono patetica, lo so" borbotta.
"Oh, Rose" sbotto "sei una strega brillante e popolare: non puoi vegetare in questa palude di tristezza per sempre, no? Hai passato un'estate con Ektor, sapevi sarebbe tornato in Romania. Non puoi struggerti di malinconia... del resto, è stato onesto con te, non puoi rinfacciargli nulla. Va' avanti con la tua vita, sei popolare e affascinante e avrai modo di trovare qualcun altro che ti apprezzi. E quando vi rivedrete resterà abbagliato e capirà a cos'ha rinunciato e ...."
"Meno male che ci sei,  Elle" sorride lei abbracciandomi. "Non s o come farei se non ci fossi tu!"
"Andiamo a dormire, va', che domattina ci aspetta una doppia lezione di Antiche rune con i Serpreverde!"

Sono sul mio letto, finalmente.
Aldebaran si struscia soddisfatto contro le mie gambe rannicchiate, è felice che io sia tornata. Mentre mi svesto, con le tende del baldacchino già tirate, mi lascio andare a un attimo di malinconia: per quanto io trovi assurdo il mal d'amore di Rose, vorrei ogni tanto potermi concedere anch'io di non pensare ad altro che ad innamorarmi... so di non essere bella o popolare quanto lei, e che la mia storia è un po' particolare, ma...

Sul cuscino c'è una busta indirizzata a me, dalla grafia riconosco come mittente la signora Granger: Mrs Nurse deve averla già avvisata di quel che è successo in infermeria.

Cara Evelyn,
ho saputo che il tuo rientro a Hogwarts è stato intenso: bella idea sbattere contro un Malfoy il primo giorno di lezione! Mrs Nurse mi ha contattato per raccontarmi tutto quel che è accaduto; so che la tua caviglia si riprenderà in qualche giorno e ne sono sollevata ma ti chiedo di riguardarti.
Credo che i racconti di Teddy riguardo il quinto anno ti abbiano un po' impensierita ma io vorrei che non pensassi troppo ai G.U.F.O. né alla borsa di studio. Prima della tua partenza avrei voluto parlare qualche istante con te ma al Ministero ci sono stati problemi che non potevo ignorare, perdonami. Sulla scrivania ho la tua richiesta per il corso propedeutico alla Royal Academy of Music, non appena avrò l'occasione chiederò al collega della Cooperazione Studi Babbani cosa è possibile fare.
Se qualcosa dovesse peggiorare, Evelyn, rimugina sulla possibilità di rinunciare a qualcosa: sei un'ottima studentessa, una pianista eccellente, quest'anno sei anche prefetto di Grifondoro e probabile nuova Cercatrice di Quidditch... e hai anche "lezioni di primo soccorso magico" con Mrs Nurse dal prossimo giovedì... vedi di dormire ogni tanto, non hai mica una Giratempo!
Saluta tutto il nostro Clan,
Hermione

Ho sempre saputo che la signora Granger è un genio! Lezioni di primo soccorso magico! Solo a lei sarebbe potuta venire un'idea del genere... è così babbana a volte nei suoi stratagemmi che sarebbe in grado di beffare anche il Ministro della Magia: chi avrebbe mai pensato a una scusa del genere...

*~~~*~~~*

"Pertanto fra due settimane avremo una traduzione in classe: preparate la leggenda gaelica dei kelpie, la Lughnasadh in onore del suo della luce e il trattato celtico sull'uso della Belladonna, tirerò a sorte l'argomento. Sarà una traduzione da due pergamene. Vi auguro un buono studio, ragazzi"

La lezione si conclude mentre la classe ancora sta terminando di trascrivere gli appunti.
Alzo la testa dal foglio e mi accorgo degli sguardi concentrati dei miei compagni: anche loro sono piuttosto preoccupati da questa prima traduzione.
È il primo anno che il professor Alastryon insegna ad Hogwarts, si dice che abbia studiato con un vero druido in un monastero celtico che si trova nelle Ebridi: è un uomo di grandissima cultura, le sue lezioni sono tutte un concatenarsi di nozioni e aneddoti, per di più infarcite di rimandi ad altre materie.
Illuminanti da ascoltare ma un vero guazzabuglio da riordinare e studiare!

"Finalmente in pari con gli appunti, contessina?" mi schernisce Scorpius, apparendo alla mia sinistra mentre sono intenta a raccogliere i miei libri.
"SEMPRE in pari con gli appunti, Malfoy, anche se non sono alla tua altezza... oltre ad antiche rune ti appassioni anche di geroglifici egizi, a quanto pare!" ribatto sbirciando i fogli che tiene in mano.

Prima che possa ribattere, alla mia destra compare Albus.
"Lyn, prima di andare a pranzo, potresti dirmi cos'hai capito della Lughnasadh?"
"Si tratta diuno degli otto Sabbat, il primo dei tre che festeggiano la stagione del raccolto, gli altri sono..."
"Perché non studiamo insieme, stasera?" pigola Rose.
Antiche Rune è l'unica materia che le riesce difficile, soprattutto dall'arrivo del nuovo insegnante.
"Se ci vediamo in Biblioteca possiamo fare un gruppo misto, che dite?" si aggrega Kathleen, una Tassorosso.
Sono molto in voga i gruppi misti: al posto di studiare in Sala Comune, ragazzi di case diverse si danno appuntamento in Biblioteca e spesso formano gruppi di studio fissi e molto esclusivi.
"Possiamo fare che studiamo e basta, eh. Ci vediamo per le cinque e mezza" borbotta Albus, allergico a tutto ciò che è popolare.
Ci salutiamo e scendiamo nella Sala Grande per il pranzo. Siamo tra gli ultimi a presentarci, meno male che dalle cucine continuano a rimpinguare i vassoi. Il profumo dell'arrosto mi rinfranca della lunga mattina di studio, me ne servo una generosa porzione con contorno di purè di patate quando un pensiero mi attraversa la mente: oggi è giovedì.
Dannazione, oggi è GIOVEDÌ!

Alle cinque e un quarto mi presento in Biblioteca, in netto anticipo e un po' nervosa: non mi piace raccontare bugie ma questa volta davvero non ho scelta.
Mi siedo a un grosso tavolo, un po' rosicchiato dai tarli e comincio a distendere le pergamene per il ripasso.
Dopo qualche minuto vedo sopraggiungere Scorpius, incredibilmente non accompagnato di Albus: non che io abbia pregiudizi nei confronti di Malfoy - non si può dire lo stesso del resto del Clan Weasley - solo che vorrei un po' il mio migliore amico per me, ecco tutto!
"Albus si è dimenticato dell'ultima concimatura delle Mimbulus" asserisce laconico Scorpius.
"Vabbè, scrivi un po' meglio e passagli i tuoi appunti" gli rispondo distratta mentre osservo Rose avanzare verso di noi.
"Kathleen non viene: i Tassorosso del quinto anno hanno tre pergamene di castigo di Aritmanzia, era in piena crisi isterica"
"Dunque siamo solo noi tre" conclude Malfoy, con un tono che non so decifrare.
"Diamoci da fare, allora, perché ho un corso di Primo soccorso magico più tardi"
Sbattono le palpebre, perplessi, ma non commentano. Chiniamo le teste sui manuali e a turno cominciamo a tradurre, aiutati dagli appunti e dal grosso polveroso vocabolario runico.
Mancano solo poche righe alla conclusione del brano sui Kelpie ma io devo scendere in Infermeria.
"Devo andare, ragazzi, mi spiace, se volete potremmo termin..."
"Finiamo noi. Nessun problema" mi interrompe Scorpius, sicuro di sé.
Io non posso far altro che sorridere e annuire, mentre sento lo sguardo di Rose carico di risentimento su di me.
Prima che mi alzi, mi passa un lembo di pergamena scribacchiata in fretta:
Ma quale gruppo misto?!? Questo è un INCUBO, per le sottane di Morgana!