Belonging (An Hogwarts Love Story)

Azzurro carta da zucchero

Ci siamo.
Usciamo dagli spogliatoi in uniforme rossa e oro, con le scope in mano.
Sono tesissima, gli spalti sono gremiti di studenti.
C'è anche la preside McGranitt, del resto è la partita inaugurale della stagione.
Mi fa male pensare che oggi Albus tiferà Tassorosso, come ha sottolineato Malfoy ad alta voce in Sala Grande durante la colazione. Non ci siamo più parlati in questi giorni.

Io non lo so cosa diamine sia preso ai fratelli Potter quest'anno ma se andiamo avanti così impazzirò di qui a Natale!

È una giornata limpida e ventosa, James si è molto raccomandato di prestare attenzione a non sbandare.
Madama Bumb saluta i capitani, fa sommarie raccomandazioni e fischia l'inizio della partita.
Mi alzo alta in volo, la strategia è che io mi tenga distante dalla mischia e svolazzi alla ricerca del boccino evitando i bolidi.
Sono più di tre ore che la partita prosegue sotto di me ma siamo in una situazione di stallo, il punteggio è quasi di parità. Loro hanno ottimi battitori, noi un formidabile portiere.
Del boccino d'oro neanche uno sbrilluccichìo. James chiede un time-out, i miei compagni cominciano a essere stanchi.

"Cambio di strategia, Lyn. Non puoi rimanere in disparte, devi essere più attiva d'ora in avanti: scendi nella mischia, stanca il loro Cercatore, crea confusione, distraili" ordina.
Riprendiamo il gioco e io faccio come mi è stato chiesto: mi lancio tra i Cacciatori avversari spezzando le loro azioni, fingo delle picchiate alla ricerca del boccino. Il vento è davvero fastidioso, sbando spesso e i miei muscoli cominciano ad irrigidirsi.
All'improvviso, sopra di me, vedo il Cercatore dei Tassorosso salire all'improvviso, come se avesse avvistato qualcosa. E lo ha fatto, dannazione!
Lo raggiungo più in fretta che posso ma è davanti a me di alcuni metri, la mia scopa vibra moltissimo, non so se riuscirò a mantenere la traiettoria...

"Fraser si aggiudica il boccino e conquista centocinquanta punti! Siamo trecentoventi a centocinquanta. La vittoria è dei Tassorosso!" urla la commentatrice.

Rientriamo negli spogliatoi esausti.
"Non male come partita, Taylor" commenta Caroline, una delle Cacciatrici.
"Peccato che tu non sia riuscita ad acchiappare il boccino" sospira uno dei Battitori.
"Fraser era avvantaggiato dalla sua stazza in una giornata ventosa come questa" mi consola Rose.
"Tu sei stata fantastica" le dice Spartacus.
"Dobbiamo vincere la prossima partita, ragazzi. Lo scarto è minimo, possiamo farcela" esclama James, sempre combattivo.

Sono l'ultima a uscire dallo spogliatoio, i miei capelli sono davvero molto lunghi e anche con l'Incanto Fervens Aerius ci vuole del tempo prima che siano asciutti. Ho detto a Rose di non aspettarmi, sono di cattivo umore e non vedo l'ora di andare in torretta a suonare.
Quando esco, una folata di vento mi scaglia del polverone in faccia, mi strofino gli occhi e quando li riapro mi ritrovo davanti a Malfoy.
"Non sei poi così temibile come Cercatrice, contessina, devo ricredermi" mi dice beffardo.
Ma che vuole da me?
Decido di ignorarlo, lo sorpasso e proseguo verso il castello.
"Il tuo prezioso James ci sarà rimasto male, ti ha presentato a tutti come una vera rivelazione" continua. Alzo gli occhi al cielo e sbuffo, lui mi taglia la strada, è a pochi centimetri dal mio viso.

"La prossima volta che ti si avventerà addosso mi godrò lo spettacolo, contessina" sussurra.

"Fottiti, Malfoy"