16.

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"Ciao mamma.." mormorò Haley entrando nel bar della madre che aveva finalmente aperto.
"Allora? Cosa ne pensi?" domandò Heather con un sorriso facendole vedere il bar.
"Mi piace.." sorrise Haley sedendosi su uno sgabello.
"Lei è Jasmine, la mia amica." aggiunse poi presentando la ragazza alle sue spalle.
"Piacere, io sono Heather sua madre.." sorrise lei presentandosi alla ragazzina.
"Quando aprirà il locale?" domandò poi Jasmine guardandosi intorno.
"Domani c'è l'inaugurazione.." disse Haley mentre la madre si allontanava per sistemare le ultime cose prima dell'apertura.
"Cosa guardi?" chiese poi Haley avvicinandosi a Jasmine per guardare anche lei.
"Giro un po' su twitter.." disse semplicemente Jasmine scorrendo lungo la timeline del social.
"Vedi, questo sarà il mio futuro marito." aggiunse poi indicando la foto di un ragazzo.
"Chi? Zac Efron?" rise divertita Haley guardando la foto del ragazzo.
"Si.. è bellissimo.." disse ad occhi sognanti Jasmine bloccando lo schermo del suo telefono.
"Ma ha quarant'anni.. ne ha quasi trenta in più di te.." esclamò Haley divertita.
"Chi ha quarant'anni?" domandò Heather tornando dalle ragazze.
"Zac Efron.." disse la figlia con un sorriso sulle labbra.
"Il mio futuro marito.." aggiunse Jasmine facendo ridere le altre due. Heather ricordava quando anche lei da piccola fantasticava sul ragazzo, era stata la prima persona famosa per cui aveva avuto una cotta.
"Anche io alla tua età impazzivo per Zac.. mi piaceva già da prima che diventasse famoso con High School Musical.." disse Heather ricordando la sua vita da fan.
"Quando sono riuscita ad incontrarlo ero emozionatissima, poi ho capito che era un ragazzo come tanti.." aggiunse facendo spaccare gli occhi a Jasmine.
"Hai incontrato Zac Efron?" esclamò la ragazza ed Heather annuì prima di essere richiamata.
"Tua madre ha davvero incontrato il mio Zac?" Haley si strinse nelle spalle.
"A quanto pare, prima di avere me era una modella." spiegò.
"Tua madre è fantastica.." esclamò poi Jasmine facendo ridere l'amica.
"Comunque, ora che tu sai chi sarà il mio futuro marito, posso sapere chi sarà il tuo?" chiese curiosa spostando l'attenzione su Haley.
"Si chiama Freddie Tomlinson.." iniziò a parlare Haley per poi mostrare foto all'amica.

Andreas parcheggiò fuori il Four Season per poi scrivere un messaggio ad Alice per avvisarla che era arrivato. Quando conservò il telefono, entrò nella hall e si sedette su un divanetto ad aspettare la ragazza. Si guardava intorno osservando attentamente la hall di quell'albergo. Era spettacolare, si chiese come sarebbe stato alloggiare lì senza aver problemi di soldi. Alice intanto stava indossando le sue scarpe, non sapeva perché si sentiva così nervosa quella sera. Quando fu pronta, si guardò velocemente allo specchio, indossò un cappotto nero lungo fino alle ginocchia, prese la sua borsetta, il suo telefonino e uscì dalla sua camera. Quando arrivò al piano terra, cercò il ragazzo trovandolo poco dopo seduto su un divanetto. Prese un grande respiro e si avvicinò a lui.
"Ciao.." mormorò Alice richiamando la sua attenzione.
"Ciao.." le sorrise Andreas alzandosi per osservarla per poi rimanere incantato.
Aveva il cappotto aperto e si intravedeva il vestitino rosso che aveva indossato. Le si stringeva in vita risaltando il suo seno, per poi scendere largo fino a metà coscia. I tacchi neri che aveva indossato la slanciavano facendola sembrare più alta e più magra di quanto fosse. Non aveva usato molto trucco, solo un rossetto rosso chiaro, matita nera intorno agli occhi per risaltarli e un filo di mascara. Poi aveva fatto qualche boccolo ai capelli per farli più movimentati. Era semplicemente stupenda.
"Sei bellissima.." mormorò dopo averla osservata attentamente.
"Grazie.. anche tu stai molto bene." disse lei portandosi una ciocca dietro l'orecchio.
"Andiamo?" chiese poi. Andreas annuì seguendola fuori l'hotel. Andreas la guidò alla sua auto e come un vero gentiluomo le aprì la porta dell'auto. Alice sorrise a quel gesto ed entrò in auto, quando Andreas entrò al posto del guidatore, gli disse la via della casa dove sarebbero dovuti andare per poi parlare un po' del video finché non arrivarono a destinazione.

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