Era da tempo che Alice non scriveva così di getto. Dopo aver parlato con Andreas, o meglio aver cercato parlare con lui, era andata in studio e aveva iniziato a buttare giù i suoi pensieri scrivendo così una nuova canzone. Ora mancava solo la comporre la musica. Era strano come una piccola cosa riuscisse a farle ispirazione per scrivere un'intera canzone in mezza giornata. Ma forse tanto piccola non era, lei stava impazzendo per la situazione con Andreas. E se erano in quella situazione era solo colpa sua. E mentre pensava ad Andreas rileggeva il testo scritto ricalcando alcune frasi.
'Right heart, wrong decision. Going slower, tunnel vision..oh the road to love is paved of good intention.'
"Alice cosa ci fai qui?" Domando Mark entrando nello studio.
"Avevo bisogno di tranquillità.." mormorò stringendosi nelle spalle mentre sfiorava i tasti del pianoforte al quale era appoggiata.
"Capisco. Comunque ho prenotato il volo per New York. Stasera potrai tornare a casa e riposarti per qualche giorno."Alice aveva appena finito di parlare con suo fratello, mentre insieme a Zayn, si recava presso lo studio dove avrebbero sostenuto l'ultima intervista.
"Tutto bene?" Domandò notando lo sguardo cupo della sua amica quando conservò il telefono. Alice sospirò e guardo Zayn.
"Non so.. non ho mai nascosto nulla a mio fratello e.." mormorò lasciando la frase in sospeso.
"Riguardo Andreas?" Domandò lui ed Alice annuì abbassando lo sguardo.
"Che è successo tra di voi? Mi sembrava che le cose andassero bene."
"Mi sono comportata come una stupida e lo ho allontanato." Mormorò mordendomi il labbro inferiore.
"Il fatto è che lui mi piace, non credo mi sia mai piaciuto qualcuno tanto quanto mi piaccia lui. Ma non sono abituata a tutto questo, sono sempre stata una ragazza solitaria e ho interrotto tutto ancora prima che iniziasse." Aggiunse spiegando meglio la situazione.
"E lui? Cosa prova lui per te?"
"Non so.. pensavo di interessargli, ma a quanto pare non tiene a me poi così tanto."Alice era appena scesa dall'auto che l'aveva portata in hotel dopo l'intervista e ora stava entrando nella hall. Rimase del tutto sorpresa quando vide la persona che la stava aspettando seduto sui divanetti. Rimase ferma ad osservarlo senza dire nulla. Lui quando la notò, tirò un sospiro e la raggiunse.
"Ciao.." mormorò una volta che fu a qualche centimetro di distanza.
"Che ci fai qui?" Domandò stupita Alice guardandolo. Era da quando si era presentata fuori il teatro che Andreas pensava a lei e Heather era riuscito a convincerlo a darle la possibilità di parlare, per questo ora era lì.
"Avevi detto che volevi spiegare. Ora sono libero, quindi.." Alice annuì accennando un sorriso.
"Andiamo in camera.." mormorò facendogli segno di seguirlo. Andreas non disse nulla e la seguì in silenzio.
"Mi dispiace." Disse soltanto Alice una volta che furono al sicuro da occhi e orecchie indiscrete.
"È solo che tu mi piaci Andreas e ho avuto paura. Non ho mai avuto una vera storia e ho avuto paura di soffrire, di non essere abbastanza."
Andreas non disse nulla in un primo momento. Rimase in silenzio facendo salire l'ansia ad Alice.
"Non ho una relazione seria da anni ormai, da quando Maria Elena mi ha lasciato. Ho avuto qualche storiella, ma mai nulla di importante. Forse troppo spaventato di essere ferito di nuovo." Iniziò a parlare lui, Alice lo osservava in silenzio. Ricordava benissimo quanto lui tenesse alla sua ex. E ricordava anche quanto le sarebbe piaciuto essere lei la ragazza al centro dei suoi pensieri.
"Tu mi sei sempre piaciuta, Alice. Se non fosse stato per Maria Elena, forse ci avrei provato con te anche all'ora. E non so, credo ci sia qualcosa che mi spinge a credere che tra noi due possa funzionare, qualcosa che mi da la forza e il coraggio di iniziare qualcosa con te. Ma questo sarà possibile solo se anche tu vorrai provarci, in una relazione si è in due." Alice annuì e si morse il labbro.
"Voglio provarci." Mormorò lui avvicinandosi a lui. Andreas le sorrise avvicinandola ancora di più.
"Voglio fare le cose con calma, però.." disse Alice e Andreas annuì prima di baciarla di nuovo dopo tanto tempo.
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Another love
FanfictionÈ la storia più antica del mondo. Un giorno hai 17 anni e stai pianificando il futuro e poi piano piano, senza rendertene davvero conto quel giorno è oggi. E poi quel giorno è ieri. E questa è la tua vita.