Capitolo 26

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                                Jack
Stavo quasi per baciare Isabella.
Perchè?
Il suo  modo di fare a volte mi piace,altre volte non lo sopporto.
È una ragazzina noiosa che non pensa ad altro che a se stessa.
Mi sta sul cazzo,però se non avesse quel tipo di carattere,potrei provare interesse.
È abbastanza carina,e poi c'ha un culo da favola.
La stavo per baciare solo per gioco,voglio divertirmi un po'.
Almeno questa sera non l'avrò fra i piedi,o penso di non volerla fra i piedi.
Evito di pensare a lei,pensiero inutile,per l'ennesima volta e decido di andare direttamente al capannone in cui si terrà la festa,senza raggiungere gli altri davanti alla stazione.
Beh,in realtà non è proprio una festa di istituto,ma è stata organizzata da alcuni ragazzi invitando tutta la scuola,quindi la definisco così.
Trovo parcheggio quasi subito,fortunatamente.
Se non fosse stato così la serata sarebbe già iniziata male.

"Ehy ehy,guarda chi si vede!" Mi saluta Elvis mentre scendo dalla macchina.È un po' che non lo vedo,mi ha chiamato un paio di volte in queste ultime settimane,ma non ho mai avuto nè la voglia,nè il tempo di richiamarlo.
"Ciao,tutto a posto?"
"Si si,a posto.Vieni dentro?" Mi dice,mentre indica il grosso capannone alle sue spalle.Sembra un'idiota sta sera.
Immagino che si sia già fumato la sua dose.
"Aspetto Jessica,ci vediamo dentro"
Gli do una pacca sulle spalla e mi volto,sperando che Jessica arrivi in fretta.
Passa circa un quarto d'ora,ma poi la vedo arrivare con Josh,Elizabeth e Drake.
"Amore mio" strilla correndo verso di me,facendo attenzione a non cadere su quei trampoli che si è messa ai piedi.
Ora siamo perfettamente alti uguali.
Perfetto.
"Ehy" le dico io
Lei mi bacia,e io le mordo la lingua.
In questo momento vorrei che al suo posto ci fosse Bell.
No che non voglio,cazzo.
"Come mai non sei venuto con noi?" La sua voce ultimamente mi dà ancora più fastidio del solito.
Una cornacchia,porca puttana.
"Avevo da fare,non avrei fatto in tempo." Le spiego,inventandomi una scusa a caso.
Saluto il resto dei ragazzi e poi entriamo dentro.
La musica è alta e la gente balla già con i bicchieri in mano,ubriaca.
Metto il braccio intorno alle spalle di Jessica,e notiamo che ci sono alcuni divanetti in fondo,così decidiamo di andarci a sedere lì.

"Mettiti lì" dice Drake,indicando ad Elizabeh la poltrona affianco a me.
Lei mi guarda quasi a chiedermi il permesso,ma io resto impassibile.
L'ho conosciuta come una semplice ragazza,intelligente e simpatica,ma da quando frequenta Jessica è totalmente l'opposto.
Ricordo che stavo iniziando ad interessarmi,persino.
Da quando sono arrivato non fa altro che fissarmi,che cazzo si guarda?

Dopo un po' mi altero.
"Hai finito di fissarmi?" Sbotto contro di lei.
"Le tue labbra sono così belle sta sera.."
Jessica ha già iniziato a bere,sta parlando con Josh,ma la sente e le lancia uno sguardo in cagnesco.
Manca poco a una rissa fra Chiwawa.

                           Isabella
Salgo in camera e mi lancio completamente sul letto,vorrei sparire in un soffio.
Non posso credere di essere stata ad un millimetro di distanza da Jack.
Pensavo di stargli totalmente sui coglioni,di stargli antipatica e credevo anche che non volesse avere niente a che fare con me.
Ma il suo umore non lo capirò mai.
Prima tenta di baciarmi,poi se ne va,ancora una volta lasciandomi sola e priva di spiegazioni.Quel tipo è strano.

Guardo il soffitto per un po',poi il telefono che si trova sulla scrivania inizia a squillare.
Mi alzo a fatica dal letto,lasciandolo suonare un paio di volte,poi rispondo.
"Si?"
"Isabella,sono Allison!"
"Ehy ciao,come stai?" Mi fa piacere sentirla.
"Bene,tu vieni?" Eh?
"Dove?" Le domando facendo una faccia strana.
"Come dove?!Alla festa della scuola,è impossibile che tu non ne abbia saputo niente." Ma che cavolo?
"No,non ne sapevo nulla.E comunque non vengo,non ho il passaggio e sinceramente non mi va di prepararmi per andare ad una festa." Non sono in condizioni,ho indosso i pantaloni del pigiama e la mia faccia al momento è inguardabile,decisamente no.
"Oh andiamo,non fare la guasta feste noiosa.È solo una piccola festa,ci va tutto l'istituto!"
Il primo pensiero è ovviamente lui. Jack sarà andato lì allora,perché non me lo ha detto? Mi sento delusa è messa in disparte,ma dovevo aspettarmelo.
Beh,peró è difficile che sia andato ad una festa della scuola,considerando che tipo è.
Allison impiega mezz'ora a spiegarmi che non mi posso assolutamente perdere questa festa.
Alla fine,dopo tanti si e no forzati,accetto.
Che sarà mai?

"Sono sotto casa tua tra cinque minuti,dimmi la via."
"Dodicesima strada,Preson Beck"
Resta zitta per un minuto e poi esclama che è la stessa via in cui vivono i King.
"Non credevo abitassero dei re nelle vicinanze.." che caspita sta dicendo?È scema? Rido da sola di me stessa.
"Ma quali re!Jack King,il ragazzo che ti ha difeso questa mattina con Jessica!"
"Non sapevo il suo cognome..beh,dopo ne parliamo,okay?"
"Si,arrivo subito."

E ora come cavolo glielo spiego?
"Sai,mia madre e suo padre stanno insieme,perciò vivo con il ragazzo che da come ho capito sembra che ti interessi,e pensa un po'?Prima stavamo per baciarci."
No,assolutamente no.Pensandoci,Allison lo guarda davvero con gli occhi a cuoricino..

Inizio ad andare in bagno per lavarmi,e intanto penso a come spiegarle anche questa cosa.
Immagino che d'ora in poi Allison sarà sempre in questa casa.
Magari anche la mattina,attaccata al water ad aspettare Jack che vada a fare pipì.
Immaginare quella scena mi fa venire il voltastomaco.

Spero tanto che vi piaccia.
Ci vediamo al prossimo,grazie mille per continuare a leggere.

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