Capitolo 60

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La luce che entra dalla grande finestra mi illumina il viso facendomi sorridere.
Sono nella camera di Jack,arrotolata nelle lenzuola e con la sua guancia sul mio ventre.
Mi stropiccio gli occhi,dopodiché gli metto una mano sui capelli e inizio a coccolarlo un po'.
Non passa molto tempo,giusto qualche secondo quando lui alza il viso e mi sorride rallegrandomi totalmente e facendomi sentire davvero fortunata a poter possedere quello splendido sorriso.
Una busta di patatine vuota e una di pop corn sono proprio affianco a me,e io metto una mano davanti alla bocca prima di sbadigliare.
"Buongiorno Bell."
Esclama Jack,con voce rauca.
Di mattina appena sveglio è ancora più bello del solito.
"Buongiorno" rispondo io,dandogli un bacio sulla nuca.
"Che ore sono?"domanda.
"Le sette,dobbiamo andare a lezione oggi."
Emette un gemito di stanchezza e noia allo stesso tempo,affondando ancora una volta la testa sulla mia pancia.
"Dai,ho perso già troppe lezioni."cerco di muovermi,ma lui mi blocca prendimi in vita con le braccia.
Non passa un secondo quando mi ritrovo a ridere come una cretina mentre lui mi fa il solletico dappertutto.
"Basta,scemo!
Non respiro più!!"
Io e Jack trascorriamo ancora quindici minuti a ridere come pazzi,quando poi si decide ad alzarsi dal letto.
"Devi fare una doccia?"
Mi chiede infilandosi una maglietta a caso presa dall'armadio.
"No,la faró direttamente quando torno da scuola."
Lui si avvicina dandomi un bacio sulla guancia,e poi uno sulle labbra.
I nostri occhi si mescolano creando un colore unico,splendido.
"Sei bellissima anche appena sveglia,lo sai?"
"Come sei romantico questa mattina,mi ci dovrò per caso abituare?" Lo prendo in giro,e poi premo nuovamente le mie labbra sulle sue.
"Potresti,dipende se dormirai ogni notte con me."
Jack mi fa l'occhiolino e io gli sorrido accennando una risatina.
"Vado in camera a prendere i vestiti"dico,scansandomi da lui e arrivando alla porta.
Apro l'armadio con un sorrisone che mi arriva da un orecchio all'altro e prendo dei leggins e una maglietta abbastanza larga a maniche corte.
Lego i miei capelli spastici in una crocchia e infilo le scarpe da ginnastica che sono vicino alla porta.
"Come sei bella"
Incontro Jack appena fuori alla porta,e non esito prima di alzarmi sulle punte e mordergli il collo.
È già vestito,indossa dei jeans,una t-shirt nera e il suo profumo abituale.
Quant'è buono..
"Fa piano,succhiatrice di sangue!"
Rido e mi dirigo al bagno,dove lavo faccia e denti.
Lui è appoggiato alla porta,devo ammettere che mi mette un po' in ansia.
"Hai sentito Brendon e mia madre?" Gli domando sputando il dentifricio che avevo in bocca.
Lui abbassa lo sguardo.
"No."
"Non li hai più sentiti?"
Scuote la testa,e mi chiede se sono pronta.
Perché si sta agitando?Se il suo umore inizia a cambiare,non saprei proprio che pretesto usare.

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