[...] "Guardala bene Jack,quella donna assomiglia proprio a mia mamma.Guarda,insomma!
Sento che c'è qualcosa sotto,non sono cretina fino a questo punto.Prima o dopo viene tutto a galla.Tutto!"
Io e Jack siamo davanti al piccolo mobiletto sul quale è posata la fotografia con due donne,una delle quali tiene un bimbo dagli occhi blu in braccio.Lui abbassa la testa per guardarmi e nel suo sguardo vedo qualcosa di strano.
Non sembra poi così spensierato..
"Dai,lascia perdere cazzo.
Sono settimane che non fai altro che imputarti su quella stupida immagine,e sai una cosa?Mi sono stancato."
Jack prende il quadretto lo lascia cadere proprio davanti ai nostri piedi.
La sua voce è cattiva e le sue mani sono rosse,le vene gli pulsano sul collo e io non capisco.
Ma che cosa gli salta in testa?
Adesso sono proprio sicura che mi stia nascondendo qualcosa,sia lui,sia la mamma.
"Ma sei un cretino!Che cosa hai fatto!?Stavo cercando di capire ciò che voi tutti evidentemente mi state nascondendo.
Dimmi la verità Jack!Dimmela subito!"
Ribollo di rabbia,mi sento le guance e le orecchie completamente bollenti,gli occhi mi bruciano e provo una rabbia incontrollabile.
Spaccherei qualsiasi cosa mi si porga davanti in questo momento.
Jack resta immobile davanti a me,si guarda un po' intorno ma cerca di evitare sempre il mio sguardo.
Lo guardo con occhi minacciosi e intanto mi abbasso cercando di rimettere insieme i pezzi della fotografia che lui si è permesso di distruggere.
La guardo bene,le due donne hanno lo stesso sorriso stampato in faccia e in loro trovo qualcosa che in qualche modo le accomuni.
"Che diavolo è questo baccano Isabella?!"
Ah certo,proprio adesso interviene.È sempre assente ultimamente e non sarebbe potuta saltare fuori in un momento più opportuno.
Mi giro nella sua direzione per guardarla un secondo,alzo lo sguardo verso Jack e poi guardo i ciocchi della fotografia frantumata.
"Mamma..."
"Che cosa c'è Isabella,ho le patate nel forno,perciò ti conviene muoverti a dirmi quello che è appena successo se non volete restare a digiuno o mangiarle bruciate."
Davvero lei sta pensando alla sua stupida cena!?
"Mamma questa donna sei tu.
Il bambino in braccio a te invece è.."
Guardo lo stronzo davanti a me che ha in mano il cellulare e sembra non mi stia nemmeno ascoltando mentre parlo con mamma.Mette in tasca il telefono e fa un lungo sospiro.Stringe le mani nei pugni fino a che le sue nocche non diventano bianche.
"Quel bambino sono io Bella,si.
Arriva alle tue conclusioni,adesso.""Mamma tu..e tu Jack.."
Mi alzo e lascio cadere di nuovo i ciocchi della foto inserita in un vetro per terra.Scuoto la testa per tornare un attimo alla realtà..forse ho capito tutto,o forse non ho capito proprio niente.
La domanda è:voglio davvero capire adesso..?
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Dal niente al tutto.
ChickLitIl racconto inizia su @Auroraaw Isabella Lewis,una semplice ragazza di liceo spronata a seguire il suo sogno da scrittrice.Vive sola con la madre da quando il padre le abbandonò all'età di otto anni. Dopo un po' di tempo,si ritrova costretta a cambi...