"Stai bene?"
Mi domanda Allison scendendo dalla macchina.
Ci siamo fermate in un bar vicino a casa mia,in cui potrei arrivare benissimo camminando.
Dato che è ancora presto e all'inizio della festa manca circa mezz'ora,abbiamo deciso di fermarci a bere qualcosa.All'inizio ero un po' titubante a questa offerta,ma poi ho mandato tutti al diavolo ricordandomi che ho diciassette anni,e che se non vivo adesso,non vivo mai più."Ehy,mi senti?"Mi domanda,entrando dalla porta.
Ero talmente distratta da non averle risposto.
"In realtà sono un po' agitata.Sono stata una stupida,sarei benissimo potuta rimanere a casa.Non so se ho ancora voglia di andare alla festa.Soprattutto solo per fare dispetto ad una persona per la quale non valgo minimamente niente."
Mi avvicino al bancone appoggiandomi e lei viene verso di me,abbracciandomi forte.
Il locale è quasi vuoto e ci sono solo un paio di anziani che giocano a bingo.Appena siamo entrate ci hanno praticamente squadrate,ma visto che non eravamo per niente messe in tiro,hanno continuato a giocare distogliendo lo sguardo.
Pervertiti."Sta' tranquilla.
Se ti ha baciata,un motivo c'è."
"È uguale a tutti gli altri." Rispondo sconsolata,sbuffando.
La stringo più forte e trattengo le lacrime.Non so il motivo per il quale mi sono affezionata talmente in fretta a quel ragazzo,saranno i suoi occhi che mi trasmettono sicurezza,o il modo in cui mi guarda e si comporta.
Mi guarda come guarda tutti.
Mi ricorda la vocina che vive costantemente nella mia testa.
"Fa' in modo che perda la testa per te.Fa in modo da fargli capire che non sei un gioco,che ci sono mille altre ragazze da poter prendere in giro,e tu non sei una di quelle.
Sei intelligente,bella,sincera.
Entreremo lì dentro a testa alta,non siamo inferiori a nessuno.Hai capito?"
Le parole di Allison mi fanno spuntare un sorriso a trentadue denti,che non sono nemmeno sicura di possedere in questo momento.
Questa ragazza è la mia unica amica,fin dal primo momento si è dimostrata sempre gentile e disponibile con me.Non so come farei senza di lei.
Di certo mi sentirei persa,sola con me stessa.
La ringrazio di vero cuore e capisco che ha perfettamente ragione.Non devo sentirmi inferiore alla gente che ci sarà a quella stupida festa.Soprattuto non devo assolutamente sentirmi di troppo.
L'anziano dietro al bancone si avvicina.
"Avete diciotto anni,ragazze?"
Guardo Allison titubante,e lei annuisce fiera.Dopodichè mi guarda sorridendo e io le faccio l'occhiolino.
Beviamo un bicchiere di birra a testa.Mi ha detto che se voglio sconfiggere ogni mia paura l'alcol mi aiuta.
In effetti,sono già più spensierata.
Non ho mai bevuto in vita mia se non un paio di volte a Natale o la sera di capodanno.
Io,Chris e i ragazzi ci organizzavamo per prendere sigarette e bottiglie di alcol.
Gli ultimi dell'anno sono sempre state le mie giornate preferite.
Io non fumavo e bevevo poco,ma mi divertivo ugualmente.
Ovviamente mia madre non lo sa,altrimenti avrebbe fatto scendere tutti i santi dal cielo appena avrebbe scoperto che la sua "bambina" si comportava da "bad girl"Usciamo dal bar e ci dirigiamo verso la macchina.
"Abbiamo bevuto!Non puoi guidare." Le ricordo,guardandola storto.
Allison mi guarda ridendo.Non posso credere che sia già ubriaca.
Rido anche io,dopodiché inizia a parlare ingarbugliando qualche parola.Dopo il bicchiere di birra e ne ha ordinato un altro.
Mi ha raccontato che beve spesso,non sempre,ma quando le capita non si tira indietro.
I suoi genitori sono morti in un incidente stradale un paio di anni fa e da allora lei vive con la nonna.Forse è per questo che è una tipa tosta,quasi quanto me,se voglio essere modesta.
Entrambe abbiamo una situazione familiare di merda,ma almeno io ho una madre e uno stupido coglione su cui poter contare.
"Oggi non è sabato,in giro non c'è nessuno.Guida tu."
Si avvicina a me dandomi le chiavi.
"Non ho la patente,come faccio?" Dico tirandomi indietro.
In realtà prima di partire,ho fatto alcune guide con Chris,per prepararmi ed essere già avvantaggiata quando una volta compiuti i diciotto anni,dovrò iniziare la scuola guida.
Mi diceva che ero brava.E ogni volta tentava di distrarmi,ma io non cedevo ai suoi giochetti e restavo sempre attenta sulla strada.Arriviamo in spiaggia quasi subito,dopo qualche strombazzata di clacson,ovviamente.
Me la sono cavata abbastanza bene,lo ammetto.
A parte Allison che continuava a ridere raccontandomi squallidissime battute che però erano divertenti,nonostante siano state di una stupidità assoluta."Ricordi quello che ti ho detto prima?Sei perfetta Bella,entra dentro senza avere paura."
Vorrei essere sicura come lei,in questo momento.
La sua voce esprime molta più spontaneità e sicurezza,sarà stata la birra.
Le annuisco e dopodiché le do un bacio sulla guancia.
Non sono solita a smancerie del genere,ma in questi casi...La musica è molto alta e alla mia sinistra c'è un piccolo chiosco.Il barista indossa un capello a noce di cocco e una t-shirt nera.
Quasi dimenticavo,anche Allison è vestita in modo semplice,un jeans nero con una maglietta bianca e un giubbotto di pelle.Appena l'ho vista mi ha stupita,pensavo si mettesse una minigonna,o roba del genere.I nostri stili sono completamente diversi."Buonasera,ragazze.
Volete qualcosa?"
Allison mi guarda mordendosi un labbro e capisco che trova il ragazzo dietro al bancone piuttosto carino.
"Sei sempre la solita" le sussurro ridendo.
"Due bicchieri di Jack,per favore." Chiede lei.
Mi guardo intorno,davanti a me la spiaggia.
Non ho mai visto il madre d'inverno.
È parecchio distante da noi,sulla spiaggia sono aperti centinaia di ombrelloni e la luna risplende.Prendiamo i nostri alcolici ci dirigiamo in avanti,quando vedo un ragazzo arrivare verso di noi.
"Ehi,Bella!Ti sei decisa ad arrivare,eh?!"
È Luke.
Il suo sorriso è contagioso e i suoi occhi verdi-arancio brillano un po'.
"Eh sì,non vedevo il motivo per il quale sarei dovuta rimanere a casa."
"Ciao Allison" la saluta.
"Ciao Luke." Lei si avvicina,dandogli un bacio sulla guancia,dopodiché si rigira verso il bancone.
"Giusto in tempo per lo spettacolo." Canzona lui,accennando un sorrisetto malizioso.
"Quale spettacolo?" Domando incredula.
Luke mi fa segno di seguirlo,Allison mi fa cenno di andare e che lei rimarrà a chiacchierare con il barman.
Io e Luke camminiamo insieme."Cos'hai lì?" Mi domanda,indicando il bicchiere pieno.
"Oh,Jack Daniel's.Vuoi un po'?
Gli porgo il bicchiere e fa un lungo sorso.
"Non pensavo bevessi." Dichiara sorridendo.Devo dirlo,non è niente male come ragazzo.
"Nemmeno io" ammetto ridendo.Sto iniziando ad avere piuttosto caldo,ma l'aria è ancora fredda e quindi decido di non togliere il golfino.
Percorriamo tutta la passerella di legno,ritrovandoci davanti ad un gruppo di ragazzi ammucchiati.Sono un po' spaventata,quale sarà lo spettacolo a cui si riferiva?
"Cosa succede?" Domando seria.
"Jack ha fatto una sfida con Josh.
"Eh?Che sfida?" Alzo un po' la voce,ma qui fuori c'è talmente tanto casino che nessuno mi sente,fortunatamente."Avrebbe dovuto baciare quattro ragazze diverse per mezz'ora,senza mai staccarsi."
"Stai scherzando?Che cavolo di storia è questa?!"
Che cosa starà combinando Jack,è perché ha accettato quella sfida se Isabella era già piombata in lui?
Lo avrà fatto apposta,o è semplicemente il solito stronzo?
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Dal niente al tutto.
Chick-LitIl racconto inizia su @Auroraaw Isabella Lewis,una semplice ragazza di liceo spronata a seguire il suo sogno da scrittrice.Vive sola con la madre da quando il padre le abbandonò all'età di otto anni. Dopo un po' di tempo,si ritrova costretta a cambi...