Dopo aver ringraziato Allison del passaggio,mi chiede se domani andrò a scuola.
Le rispondo annuendo e dopodiché,la vedo partire verso casa con la sua 500 bianca.
Apro la borsa e cerco le chiavi al suo interno,poi le infilo nella serratura ed entro in casa.
Non so se domattina riuscirò a svegliarmi per andare a lezione,ma mi ritrovo obbligata,avendo fatto già un'assenza.
Cavolo,sono proprio distrutta.
Sia fisicamente che interiormente,vedere Jack lì..mentre faceva quello che ha fatto mi ha spezzato un pezzo di cuore.
Vorrei solo capire il motivo per cui lo ha fatto.
Le luci sono spente e immagino che mia madre e Brendon siano già andati a dormire.
Come immaginavo,non si sono degnati nemmeno di telefonarmi per chiedermi se stavo bene e a che ora sarei tornata.
Oggi hanno finalmente scoperto se il,o la nuova arrivata sarà una femmina oppure un maschio.
Mi dirigo direttamente in cucina,dove apro il frigo alla ricerca di qualcosa da mangiare.
Non trovo niente,come al solito.Domani vado a farla io la spesa,ho deciso.
Prendo il cartone di latte e decido di bere a canna.
Non mi vede nessuno,giusto?
A casa mia lo facevo sempre,non avevo mai la voglia di prendere un bicchiere dalla credenza.Passa mezz'ora e,dopo essermi lanciata dentro la doccia ed essermi infilata il pigiama,scendo in sala a leggere il libro che avevo comprato appena arrivata in questa città.
Il mio unico pensiero è Jack,e mi ritrovo costretta a rileggere lo stesso capitolo più di due volte,perché non sono minimamente attenta.
I suoi occhi,i suoi capelli ricci e il suo sorriso,le sue labbra contro quelle di Jessica..scoppio in lacrime senza nemmeno accorgermene.
Sto singhiozzando,ma cerco di tapparmi la bocca con entrambe le mani per non far rumore.
Non vorrei mai che scendessero mia madre,o peggio ancora Brendon.
Mi troverei nella condizione di dovergli spiegare tutto,e così dimostrargli che figlio di merda possiede.La porta si apre di colpo e io cerco di asciugarmi le lacrime con il dorso della mano il più veloce possibile.
Jack entra togliendosi le sue converse e lanciandole con i piedi in un angolo dell'entrata,sbuffando.
Lo guardo per un momento,e quando lui alza lo sguardo e mi vede in quelle condizioni si avvicina.
"Ciao" mi saluta con voce bassa,quasi mortificata.
Sarà un altro dei sui tranelli per farmi cadere in un'ennesima trappola.
Giro la testa e mi alzo dal divano,non voglio parlargli.
Non vorrei nemmeno che abitassimo nella stessa casa,diavolo!
"No,ehy"
Cerca di venirmi incontro ma io mi allontano sempre di più.
Ho il viso rosso,tutto rigato di lacrime,non può vedermi in queste condizioni.
Non vorrei mai che qualcuno mi vedesse così,soprattutto il qualcuno per il quale sono ridotta in questo modo.
"Aspetta Bell!" Sussurra,facendo un passo lunghissimo verso di me.
Mi prende per un braccio facendomi voltare.
Al suo tocco qualcosa dentro di me si accende.
"Che cosa vuoi?Non ti sembra di avere già fatto abbastanza?"
Gli dico,mentre le lacrime traboccano dai miei occhi.
"Lasciami spiegare,per favore."
Si inumidisce le labbra,giocando con il piercing che ha sul labbro.
"Ti sei preso gioco di me,hai pensato che fossi una stupida ingenua che cade davanti ai giochetti del cattivo ragazzo."
Ecco,finalmente ho detto ciò che penso veramente.
"Ma tu non lo sei,non lo sei mai stata" mi fa cenno di sedermi sul divano,ma io rimango in piedi davanti a lui,ancora con gli occhi lucidi,che bruciano come se ci avessero messo della candeggina all'interno.
Non mi è mai stata detta una frase del genere,pensandoci.
"Tu hai pensato che io fossi una bambolina,è scritto nei libri,si vede anche nei film.
Queste situazioni hanno sempre uno scopo.
Tu saresti il ragazzo cattivo del quale la povera ragazza ingenua si innamora,e io quella ragazza.Non è così?"gesticolo per aria e lui mi guarda con aria divertita.
"Ah,bene.Che cosa c'è di tanto divertente?
"Lo sai anche tu però,come vanno a finire,o sbaglio,Bell?"Singhiozzo ancora,,quando lui mi prende la mano mettendosela sul petto.
"È questa la tua vita Isabella,non è nè un film,nè un romanzo che ameresti leggere.
Io,il mio cuore,non siamo mai stati aperti a nessuno come potremmo esserlo con te."
Mi parla in tono calmo e pacato,e con il pollice mi asciuga la lacrima appena sotto l'occhio.
Il dito che strofina sul mio viso è ruvido,e mi viene subito la pelle d'oca.
Non posso credere che possa arrivare a dirmi cose del genere,vere o meno,non gliela darò vinta in questo modo.
Mi sta solo trattando come un gioco.
"Non puoi cavartela così.
Mi stai usando,Jack.
Il tuo scopo è quello che hai avuto fin ora con tutte le ragazze,e io non voglio essere una di quelle."
Dico a voce bassa,cercando di non cedere di nuovo in un pianto disperato ed evitando il contatto visivo,abbassando la testa e guardandomi i calzini bianchi.
Basterebbe solo guardarlo negli occhi,per cedere completamente e abbandonarmi ad un suo bacio.
Schiude leggermente le labbra,e io mi sento come paralizzata.
No,se resto al suo gioco penserà di averla vinta.
"Jack..io non posso.."
Non riesco ad immaginarlo:
le sue labbra sulle mie con ancora il sapore in bocca di altre.
Cerco di trovare una qualsiasi scusa,ma sarei proprio tentata a spostarmi solo di un altro centimetro in avanti per baciarlo.
No!Ma che dico?
Faccio un passo indietro,lasciandolo scosso e togliendo la mia mano dal suo petto che faceva su e giù,dato il respiro affannato.
I suoi occhi sono rossi e puzza un po' di alcol.
"Hai bevuto?"gli domando,a distanza di sicurezza.
Sicuramente è ubriaco e pensa che con un bacio possa risolvere tutto.
Invece no,chi si crede di essere?Non può piombare davanti a me tentando di baciarmi come se nulla fosse.
Ammetto a me stessa.
"No.
Si può sapere che ti prende?"
Sbuffo e vado verso la grande veranda dietro di noi.
Tento di aprila e dopo qualche minuto ci riesco.
È proprio dura.
Jack rimane dietro di me con i piedi impiantati per terra,e le mani in tasca.
Ho bisogno di prendere aria.
Fuori fa freddo,e mi pento subito di essere uscita.
"Non voglio avere niente a che fare con te,sei solo uno stronzo,un egoista e..e sicuramente sei ubriaco,o peggio ancora avrai fumato qualcosa.
Giusto?"
Cerco di mantenere la voce bassa,ma non è poi così facile.
"Non ho fatto niente di tutto questo,ho bevuto,si,ma poi ho vomitato.
Ascoltami bene Bell,perché è la prima volta in tutta la mia vita che dalla mia fottuta bocca escono queste parole."
Dice mentre viene verso di me,il tatuaggio che ha sul braccio è ben visibile in questo momento,ma non ci faccio caso.
Si guarda un po' in torno,poi sospira e continua:
"Tu mi fai provare cose che non ho mai provato in tutta la mia vita.Vorrei fartelo capire,cazzo,ma mi spieghi in che fottuto modo possa far si che tu mi creda?Non ho mai amato nessuno,non ho mai avuto nessuno a cui affidarmi,non so nemmeno come dovrei comportarmi,porca puttana,Bella!"Nei libri,quando il ragazzo inizia a dire parolacce,significa che inizia a tenerci,è come se lo dimostrassero in questo modo,ma in questo caso non è affatto così.
Ovviamente,è il solito ragazzo privo di affetto,perciò piomba sulla prima ragazza che gli capita.
Ecco il tutto.
Eppure Brendon sembra gli abbia dato affetto da piccolo,no?
Ma sua madre?
Lascio scorrere questi pensieri e mi concentro su adesso."Non ti credo,non ti crederò mai.
Tu hai solo un unico scopo,e lo sappiamo entrambi.Non c'è nemmeno bisogno che io stia qui a sprecare le mie parole per spiegarti qualcosa che sai già."Il mio tono di voce adesso è alto,e temo che se non me ne vado subito scoppierei di nuovo in lacrime.
Lo sorpasso e corro su per le scale,aprendo di colpo la porta della mia camera e lanciandomi sul letto.
Non è vero che lui prova qualcosa per me,insomma,è assurdo.
Quando mai uno come lui potrebbe innamorarsi,o solo provare qualcosa per una come me?Siamo completamente diversi,il giorno e la notte,porca miseria.
Una vocina dentro di me mi chiede che cosa io,provo per lui.
È così scontato che io possa innamorarmi?Mi addormento con le lacrime agli occhi,un cuscino stretto fra le braccia e il pensiero della prima volta in cui ci siamo baciati.
Sogno un bimbo riccioluto giocare da solo in un angolo di una cameretta buia.Ed ecco finito anche questo,l'ho fatto un po' più lungo del solito ma spero tanto che vi piaccia.❣️
Che cosa succederà a Jack e ad Isabella?
Lui prova davvero qualcosa per lei?E a lei che cosa sta succedendo?
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Dal niente al tutto.
ChickLitIl racconto inizia su @Auroraaw Isabella Lewis,una semplice ragazza di liceo spronata a seguire il suo sogno da scrittrice.Vive sola con la madre da quando il padre le abbandonò all'età di otto anni. Dopo un po' di tempo,si ritrova costretta a cambi...