"Tieni,metti un po' di questo."
"Rossetto?"
"Lucida labbra."
Allison me lo porge,e io non esito un secondo a prenderglielo e mettermelo sulle labbra un po' secche.
"Drake mi ha baciata sta mattina,ho fatto bene a truccarmi oggi."
Annuncio,facendole l'occhiolino.
"Lo so,ho visto.Dai,per essere una tipa acqua e sapone quando ti trucchi stai proprio bene."
"Oh,è davvero un onore sentire certi complimenti da lei,"Signorina Grey"
"Non chiamarmi così,solo il professore di diritto ha il permesso,hai visto quanto è bello?!"
Allison mi guarda con la bocca aperta e gli occhi lucidi.
"Ti piace davvero?
A me sembra così antipatico.."
Dopo una lunga discussione riguardante il nostro professore cambiamo argomento.
Quale,se non Jack?
Sbuffo,ma poi le chiedo di evitare la questione dato che la ferita è ancora aperta.
Lei mi ascolta,non parlandone più.
Gliene sono davvero grata.Io ed Allison scendiamo le scale saltellando,sono contenta di passare un'intera giornata con lei,dall'inizio alla fine.
Durante il tragitto per arrivare al centro le propongo di andare a mangiare al "McDonald"vorrei tanto un panino di quelli..
Lei mi risponde cacciando fuori la lingua.
"Non mi piace quella roba"
"Davvero?Scommetto che allora avrai proprio gusti di merda."
"Shh,ti porto in un bel posto."
Dice,andando avanti camminando fiera.
"Fammi strada,capetta."Il cielo è azzurro e molto limpido,il sole illumina i nostri visi dandomi tranquillità e piacere.
Prima di uscire mi sono cambiata la felpa che che avevo addosso sta mattina infilandomi una maglietta grigia più larga del solito,sopra ad un jeans chiaro.
Ho legato i capelli in una coda di cavallo e mi sono sistemata un po' il trucco.
Devo ammettere che oggi mi piaccio più del solito,saranno gli occhi incorniciati di nero,o semplicemente i capelli ricci pomposi e lucenti."Siamo arrivate?"
Le urlo dopo un po',stanca di camminare e piuttosto affamata.
"Quasi,sei impaziente?"
Ride voltandosi,con i capelli lisci che le incorniciano il viso.
Ridiamo insieme,quando ad un certo punto mi squilla il telefono.
Impiego un po' a cercarlo nella borsa,e quando lo trovo ha già smesso di squillare.
Mi fermo proprio davanti ad una panchina,quando vedo che la chiamata é da parte di..Jack.
Oh,merda.
Mi spunta un sorriso misto ad una smorfia strana di confusione.
Sento le guance arrossarsi e mi lecco le labbra appiccicose inumidendole.
Come mai ha chiamato proprio me?
È passata una settimana!"Cos'hai?È tutto a posto?"
Alzo lo sguardo dal cellulare lentamente vedendo Allison che ha uno sguardo preoccupato.
Non voglio dirle che mi ha chiamata lui,inizierebbe a tirare fuori l'argomento mettendomi in imbarazzo e facendomi creare mille paranoie mentali.
Eppure,che cosa vuole da me?
Mi ha sempre evitata..
"Ehm,mia madre.
Tranquilla." Le rispondo,cancellando quella espressione non definibile dal mio viso.
Infilo subito il cellulare nella borsa,inghiottendo la saliva che mi si era accumulata in bocca.
E se magari fosse a casa e avesse voglia di vedermi?
Se invece sta male?
No,basta Isabella.
Lui non si preoccuperebbe così tanto per te.
Eppure..Dopo cinque minuti esatti arriviamo in un piccolo fast food.
Le pareti sono beige con decorazioni e ornamenti bianchi.
Appena entrata,alla mia destra si trova il bancone,mentre per il resto della sala sono disposti vari tavoli circondati da divanetti.
Questo posto è abbastanza pieno,non me lo sarei mai aspettata.
"Salve ragazze,posso aiutarvi?"
Dinanzi a noi arriva un cameriere abbastanza alto,con una maglietta bianca e un grembiule intonato all'arredamento di questo posto.
Ha i capelli tinti di grigio e gli occhi altrettanto chiari,appunto grigiastri.
"Vorremo un tavolo."
Rispondo io,dato che trovo Allison occupata a guardare il telefono.
Noto che il cameriere ha un tatuaggio che rappresenta una rosa spinata proprio sul braccio sinistro.
Ci mostra un bel sorriso,quando anche Allison alza la testa dal suo cellulare.
"Certo,seguitemi ragazze."
Sembra gentile e più o meno,se non erro,penso abbia solo qualche anno in più di noi.
Appena ci volta le spalle la mia mente viene invasa da milioni di pensieri e domande,una della quali:
Come mai Jack ha chiamato proprio me?
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Dal niente al tutto.
ChickLitIl racconto inizia su @Auroraaw Isabella Lewis,una semplice ragazza di liceo spronata a seguire il suo sogno da scrittrice.Vive sola con la madre da quando il padre le abbandonò all'età di otto anni. Dopo un po' di tempo,si ritrova costretta a cambi...