Capitolo 40

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"Appena ve ne siete andate voi..."-dice Kylie indicando con la testa Cait e Al.

"E tu che hai fatto?"-le domando.

"Inizialmente non avevo capito, appena sono riuscita a percepire il suo intento, le sono andata contro come un piccolo bue."-dice ridendo.

"Lei?"-domando ansiosamente.

"Ha iniziato a fare la vittima... c'erano i ragazzi che condividevano; lei in realtà non riusciva a difendersi, se non ci fossero stati loro lei sarebbe al posto di Cam ora."-dice ridendo, ma sento dalla sua voce che è abbastanza scossa e arrabbiata.

"Perché Ed si è arrabbiato con te?"-chiede Al.

"Perché sostiene che sono stata troppo impulsiva e non dovevo impicciarmi nella questione. Ma io da brava amica quale sono, ti ho difeso e ho fatto quello che tu non avresti avuto il coraggio di fare."-dice ridendo .

Ora sta letteralmente ridendo, non l'ha presa come pensavo questa notizia, cioè mi spiego meglio, pensavo fosse scossa per il litigio con Edward... ma a quanto pare non è così. Sono più felice per lei se non da peso alla storia, evidentemente non è nulla di grave.
Al contrario, sono preoccupatissima per Cam, non vorrei per niente al mondo che gli accadesse qualcosa... non mi importa se al suo fianco non ci sarò io, l'importante è che starà bene.
Da quadra mia riflessione capisco quanto veramente io lo ami e che non posso vivere senza di lui. Lui è quella piccola parte del mio cuore che nessuno (mai e poi mai) colmerà, lui è il mio primo vero amore.
Sono triste. Lo sono davvero tanto, mi rammarico del fatto che non me ne sia accorta prima, ma solo adesso che l'ho perso. Certo, la speranza è l'ultima a morire, ma credetemi che in questo momento non mi è neanche passata per la testa l'idea di contare sulla speranza.
Probabilmente Cam ora starà passando il suo tempo con lei, sicuramente la prederà come la sua vecchia, nonché attuale ragazza. È questa la cosa che mi da più fastidio: non capisco perché per ottenere uno scopo, Haleigh si debba fingere un'altra persona. Penso che se vuoi ottenere qualcosa dalla vita, te lo devi meritare, ma soprattutto lo devi aver "sudato", cioè deve essere frutto del tuo lavoro; mi fa estremante fastidi quando qualcuno ruba il tuo "orticello" se dobbiamo parlare di frutti.

"Chelsey? Chelsey? È il pianeta terra che ti chiama."-dice ridendo Cait.

"Eh? Si sì stavo ascoltando."-dico facendo finta di niente.

"Si certo, e io sono la moglie di Obama."-dice ridendo Kylie.

"Stavo riflettendo..."-dico misteriosamente.

"Su?"-chiede curiosamente Al -"Anzio lo so! Penso proprio a... sai è proprio difficile... Cameron?"-dice ridendo.

"Dai non ridere, io penso che la cosa sia più seria di quel che sembri."-dico cercando di far vedere le cose dal mio punto di vista.

"Scherzi a parte... perché sei così preoccupata?"-mi domanda Cait.

"Sai com'è... la mia peggior nemica, se si può definire così, si sta approfittando del mio ormai ex ragazzo... tu non staresti così?"

"Si certo, però vedila nel modo positivo: qualcuno è invidioso, ma tu sai chi sei, e come tale devi farti valere!"-mi dice Cait.

"Lo so, ma per me non è semplice..."

***

"A domani!"-dico salutando le ragazze che sono appena uscite da casa mia.

My Life.  || Cameron DallasWhere stories live. Discover now