My Life. || Cameron Dallas

Capitolo 41

"Amare è gioire, mentre crediamo di gioire solo se siamo amati."

Aristotele

***

Le sue labbra, così soffici che sembra di toccare le nuvole... forse sto esagerando, ma lo giuro, Cam mi mancava da morire. Non posso stare senza di lui, è come se una parte di me fosse vuota, non so se è perché lo amo veramente o perché sono semplicemente molto attratta da lui, ma sono sicura che tra me e lui non ci può essere solo una semplice amicizia. Non voglio perdere Cam, ho già sofferto per mio padre, non posso sopportare la mancanza di un altro "uomo".

Ora io sono accanto a lui, le nostre mani sono intrecciate, devo ammettere che perfino delle semplici mani mi mancavano.

"Chelsey?"-richiama la mia attenzione.

"Si Cam?"-domando perplessa io.

"Penso di sapere chi ha ragione e chi dice la cazzata."-mi dice sicuro di se.

"Ovvero?"-domando io.

"Haleigh si è sempre finta te. Mi dispiace un sacco non averti creduto all'inizio... scusa"

"Stai tranquillo. però la prossima volta dammi ascolto invece di buttarmi fuori..."-gli dico per fargli un po' pesare ciò che ha fatto.

"Chelsey so che ora sei molto scossa, soprattutto perché ho capito... però ti chiedo ancora una volta scusa..."-mi dice guardandomi negli occhi. Ho sempre avuto una strana fissa per i suoi occhi, sono consapevole del fatto che sono marroni, però hanno dentro Cameron; penso che non abbiate capito molto bene, però ecco... per me è come se attraverso questi occhi, passando oltre, riesco a "vedere" e a capire il vero Cameron, quel ragazzo di cui mi sono presa una cotta adolescenziale che in fondo non conoscevo veramente.
Penso che Cameron sia un ragazzo meraviglioso e che mi ha cambiato la vita. Andando oltre alle bugie e a ciò che ha fatto, sono convita che ci sia il ragazzo dal cuore d'oro di cui mi sono innamorata.

"Certo."-gli dico sorridendo e stampandogli un bacio. Non voglio tornare subito ad essere la coppietta felice, che non ha mai passato brutti momenti o che trascorre la maggior parte del tempo a limonare, perché onestamente, il termine esatto è questo, il bacio è passione, invece si tratta unicamente di lussuria. Farò sudare Cameron per riconquistarmi come quando eravamo a Dicembre.

"Cam io vado un attimo fuori. Arrivo subito."-dico andandomene, perché lo conosco, se non me ne fossi andata subito, avrebbe iniziato a fare di tutto per non lasciarmi andare.

Come non detto, ero hai fuori per sentire la sua risposta.
Non sono pazza che esco così, devo fare una cosa.

CAMERON'S POV

Sono un emerito babbano. È in questo caso che il mio lato da fanboy esce fuori. Perché onestamente, detta tra di noi, chi non ama "Harry Potter"?
Okay HP a parte, sono sicuro che Chelsey è ancora molto scossa da ciò che ho fatto, (se si può dire che ho fatto io, perché io attribuirei la colpa ai miei amici e a quella stronza Haleigh). Ora non iniziate a pensare che io sia uno che non si attribuisce le colpe, però dai, in questo caso io ho preso atto di ciò che ho fatto, ma non è unicamente colpa mia.

Chelsey per me è tutto. Lei non lo sa, e di questo me ne pento per non avergliene parlato, ma lei è anche la mia famiglia. Quando sarà il momento giusto le spiegherò tutto nei minimi dettagli e il perché i miei genitori... beh non ne voglio parlare. Sto già male di mio, questo peggiorerebbe solo la situazione.
Chelsey è la mia luce nel buio. Non so se avete mai avuto accanto una persona così speciale, così unica da farvi sentire splendidi anche dopo tutta la merda ingiusta, io l'ho trovata e non intendo perderla. Non sono completamente sicuro che anche per lei valga lo stesso ragionamento, però sono convito che anche lei ci tenga molto a me. Posso affermare tutto ciò perché sennò se ne sarebbe andata, invece mi è sempre rimasta accanto, anche quando l'ho trattata come se fosse una merda.

Bussa la porta.

È Edward. Non sono esattamente felice di vederlo, perché anche lui, che ormai ritengo il mio migliore amico, si è comportato male.

"Hey Cam... come va oggi?"-mi domanda con molta indifferenza, come se non capisse che sono incazzato.

"Come vuoi che vada?"-domando ironico.

"Dimmelo tu."-mi dice, sembra quesi che mi voglia sfidare.

"Male."-dico accontentando il bambino di una risposta.

"Cos'hai fatto oggi?"-chiede come se non mi vedesse nel letto.

"Ma che cazzo di domande fai?! Ma mi vedi? Comunque sono stato con Chelsey, ho capito chi stava mentendo..."-dico come se volessi far pesare lui ciò che ha fatto.

"Cosa avete fatto?"-dice con un tono più sensuale.

"Uno sono fatti miei e suoi, due ti ribadisco: mi vedi?"

A questo punto lui sbuffa, lo trovò insopportabile quando ha questi atteggiamenti. Lo sa benissimo che odio i comportamenti delle persone che fanno così, infatti non capisco perché sta facendo così.

"Cam io sono venuto a trovarti, se non sei dell'umore tornerò più tardi o domani. Ti consiglio di uscire perché è una bella giornata, una di quelle che a New York si vedono poche volte l'anno."-mi dice tornando l'Edward pseudo normale.

"Grazie del consiglio. Comunque se non te ne fossi accorto, sono leggermente offeso dai tuoi comportamenti come da quello ti tutti gli altri. Se foste stati veramente miei amici, me lo avreste fatto capire che stavo scegliendo la Chelsey sbagliata. Ora, non te ne attribuisco completamente la colpa, perché è colpa mia tanto quanto tua e di chiunque altro che c'entrava in questa storia... però vorrei che la prossima volta sarai completamente sincero con me..."-gli dico fissandolo.

"Certo lo sarò, grazie amico. Sei sempre il migliore."-mi dice sorridendo.

CHELSEY'S POV

Faccio tutto questo per liberare la mia mente, scrivere mi fa bene. Spesso quando sono frustrata, offesa, felice... scelgo una citazione di un filosofo che rappresenti al meglio l'emozione che sto provando in quel momento e la trascrivo sul mio quadernino. Ora sono sul tetto del l'ospedale. New York è semplicemente fantastica. Poche volte ho visto un giorno così bello, è "speciale", perché si lo ritengo speciale.

Angolo autrice:
Scusate per l'inattività , spero che il capitolo vi sia piaciuto e spero di riuscire ad aggiornare al più presto.
Buonanotte, Sonia. xx❤️