Capitolo 5

203 26 3
                                    

"Oggi inizieremo dei lavori a gruppi" ci dice il professore di scienze.

Naturalmente con tutta la fortuna che posso avere con chi sono capitata? Naturalmente con Alyson.

Nel nostro gruppo c'è anche un ragazzo: si chiama Garret.
È un ragazzo che viene molto preso in giro nella nostra scuola, per il suo orientamento sessuale.
Fisicamente è un bel ragazzo: occhi chiari e capelli scuri, chi non vorrebbe starci insieme?

Iniziamo subito a lavorare, è inevitabile parlare, infatti anche senza metterci d'accordo tutte e due facciamo finta di niente.

Ad un certo punto Alyson si avvicina a me, " Chelsey so che sei arrabbiata, ma per favore dopo possiamo parlare?" Lo dice con un tocco di malinconia nella voce. Io le faccio un cenno col capo e lei capisce che va bene. Questo vuol dire che dopo dovremo parlare...

Chelsey ti eri promessa di essere indifferente, invece stai facendo il contrario.

Mi dice una vocina nella testa.
So che è vero, ma è anche vero che non le posso tenere il broncio per tanto tempo, è pur sempre la mia unica amica.

Garret mi sembra un tipo apposto, penso proprio che diventeremo amici.
"Hey ragazze" ci dice lui. Nello stesso momento io e Alyson alziamo la testa, lui ci guarda e ricominci a parlare, " C'è qualcosa che non va?" Ci domanda.
Si vede così tanto? Cavolo è solo un giorno che non parliamo e già una persona che per lo più non ci conosce bene, se ne è accorta?
Io e Alyson abbassiamo la testa e così Garret si risponde da solo: "Okay ho capito tranquille; anche se non costava niente fare con la testolina un bel si."

So che ha perfettamente ragione ma non mi andava.

Finalmente l'orario scolastico è finto. Ora posso tranquillamente tornare a casa. Se Alyson ha così tanta ciglia di parlare potrà farlo in qualunque momento: ora, alla stazione, a casa mia...

Mi sto dirigendo in stazione, di Alyson non c'è ancora traccia.
Evidentemente non era così urgente.

Forse ho parlato troppo in fretta...

"Chelsey pensavo volessi parlare..." mi dice tristemente. "A me qui quella che sembra che non volesse parlare sei tu." Le rispondo in po' acida.
"Okay... però ora potremmo parlare, senza litigare per altri fatti?" Mi chiede. "Certo che potremmo, avanti inizia tu." Le dico, anche perché io non ho molto da dire, visto che in questo caso sono io quella stata presa in giro.

"Senti Chelsey io te l'ho già spiegato, sono stata obbligata, lui non vuole che si sappia in giro per mantenere alta la sua popolarità, io per non sentire altre scenate ho acconsentito... Possiamo fare pace?" Mi chiede. "Certo che possiamo." Le dico, " A patto che tra di noi non ci saranno più segreti di nessun tipo." Le propongo, "Accetto!" mi risponde con molta enfasi.

Insieme percorriamo il minuscolo pezzo di strada che ci divide dal vagone. Appena salita ci dirigiamo verso la nostra solita cabina.

A pranzo mi ha invitato a casa sua, così possiamo passare il pomeriggio insieme, ah e a proposito verrà anche Kylie.

Appena mettiamo piede in casa sua ci accoglie un buon odore di cucinato, evidentemente Bethany avrà cucinato mi dico in testa.
Mi sorprende invece sapere che a cucinare è stata un'altra persona: Edward.

"Perché eri a casa?" Gli chiede subito Alyson. "Siamo usciti un'ora prima" risponde lui tranquillamente. Mentre loro due parlano io li fissò: non riesco ancora a credere al fatto che siano fratellastri.

Devo ammettere che Edward non cucina così male.
Appena finiamo di mangiare ci dirigiamo in camera di Al. In questo momento stiamo aspettando Kylie.

Finalmente il campanello suona! Dev'essere arrivata Kylie.
Infatti così come supponevo, eccola qui.
"Hey ragazze!" Ci dice "Hey Kylie!" Diciamo simultaneamente io e Alyson.

Dopo aver passato un po' di tempo a fare compiti, ora stiamo parlando di argomenti più seri.

"Vi volevo dire una cosa..." ci dice Kylie.
Alyson più velocemente di me le dice subito: "Dicci pure."
"Oggi un ragazzo mi ha chiesto di uscire, si chiama Derek Evans, è un anno più grande di noi, secondo voi devo accettare?" Ci chiese.

My Life.  || Cameron DallasWhere stories live. Discover now