Capitolo 34

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Garret ha ragione, so che probabilmente ora Cam starà ancora peggio, però per una volta nella vita ho scelto il bene di me stessa.

Ho le lacrime agli occhi, mi manca da morire, però voglio un ragazzo con la testa sulle spalle, non uno bugiardo.
Cameron per me era tutto, ma non sempre le cose vanno come speriamo. Io credevo veramente in noi due. Ma evidentemente doveva andare così, non era destino.

"Chelsey?"-mi domanda Garret mettendomi una mano sulla spalla.

"Dimmi?"-chiedo io, asciugandomi le lacrime che scendono a dirotto.

"Ti va di andare e a farci un giro al centro commerciale?"-mi domanda lui.

"Si, però mi devo un po' aggiustare... sono orrenda..."-dico continuando a piangere.

"Ma orrenda dove?! Sei stupenda tesoro! Non lo dire più okay!"

Adoro Garret, mi aiuta sempre, mi consola e soprattutto c'è sempre stato per me. È un ragazzo dolcissimo, e veramente non so cosa farei senza di lui.

CAMERON'S POV

Non c'è la faccio più. Mi manca da morire Chelsey , lei per me era tutto, ma si sa che le cose belle finiscono.
Io sto cercando di smettere, pero per me non è facile, sono un ragazzo con vari problemi, e la droga mi aiuta a non pensarci e ad essere più tranquillo... o almeno finché l'effetto non svanisce. Chelsey non sa di tutti i miei problemi, non gliene ho voluto parlare, già lei ha i suoi, farla sentire in colpa o farla stare più male per me non mi avrebbe aiutato. So di non avere gli amici migliori del mondo, pero me li sono scelti così.
È passato un sacco di tempo dall'ultima volta in cui l'ho toccata, l'ho baciata e l'ho abbracciata.
Non sono esattamente depresso, però è come se dentro di me mancasse un pezzo vitale, come se una mia pare del corpo fosse morta... non so se avete presente questa sensazione, però non la auguro a nessuno. Probabilmente la amo veramente, ecco svelato il mio dolore... lei per me è veramente tutto, è l'unica cosa che illumina la mia merda di vita. Faccio schifo come figlio, come fratello e oramai anche come ex fidanzato. Penso di essere l'essere più ripugnate e spregevole della terra. Per nessuno sono importante, a scuola vado pure male! Veramente non servo a niente...
Un altro essere vivente al mio posto avrebbe pensato al suicidio, i al diventare autolesionista, almeno su questo posso dire che ci tengo alla mia vita, che sono abbastanza forte da non cadere anche qui.
Devo ammettere purtroppo che però ora mi farei una bella fumata con i miei amici. Li chiamo.

***

"Okay a tra poco.."-dico staccando il telefono.

Ci vedremo tra mezz'ora al parco di Manhattan, quindi vicino a casa mia.

CHELSEY'S POV

"Garret andiamo a piedi?"-domando io finendo di aggiustarmi.

"Come vuoi tu, posso guidare, ma abbiamo un'auto a disposizione?"-mi domanda ridendo.

"No, mi sa che ci toccherà andare a piedi."-dico ridendo.

"Perfetto! Tanto è a due passi da qui... dobbiamo solo passare dal parco e siamo arrivati.

Subito la mia testa pensa a Cameron. Prego di non incontrarlo. Non riuscirei a sopportare il dolore.

CAMERON'S POV

Sto uscendo di casa, gli altri saranno lì tra poco. Decido di andare cinque minuti prima per restare un po' da solo, in tranquillità, senza pensare a nulla.

My Life.  || Cameron DallasWhere stories live. Discover now