Accadde tutto in un lampo.
Stiles si ritrovò una ragazza in mezzo alla strada come se nulla fosse.
Lei si girò verso la macchina, cercando di coprirsi gli occhi dal forte bagliore.Stiles la stava per prendere in pieno, così lanciò il telefono sul sedile posteriore e sterzò improvvisamente.
Colpì la ragazza di striscio, sentendo il botto che il suo corpo fece a contatto con la Jeep. Poi si fermò di colpo, rischiando di sbattere la testa contro il cruscotto, se non fosse stato per la cintura (che era riuscito ad allacciarsi poco prima dell'incidente).La macchina fece un rumore assordante, ma si fermò.
Il primo pensiero di Stiles fu diretto a sé stesso.
Era ancora vivo? Aveva qualcosa di rotto?
Toccandosi, però, si rese conto di essere tutto intero.
Fece un sospiro di sollievo, fino a quando si ricordò della ragazza.Scese velocemente dalla macchina, quasi cadendo. Poi si guardò attorno: la ragazza era a terra, probabilmente priva di sensi. O almeno così sperava.
In macchina, intanto, si sentiva urlare uno Scott preoccupato da ciò che aveva sentito.
«Stiles? Che succede? Mi senti? Stiles! Stiles!»
Stiles lasciò perdere Scott, per ora. L'avrebbe richiamato dopo.
Prima doveva accertarsi che la ragazza fosse ancora tutta intera.
Si mise a correre e qualche secondo dopo era di fronte al corpo disteso della ragazza.
Era girata verso il lato opposto, in posizione fetale. Sembrava che non ci fossero ferite gravi e che fortunatamente non si fosse rotta nulla. Era scalza, tant'è che aveva i piedi tutti sporchi di terra e foglie secche.
Probabilmente era uscita correndo dal bosco e, non accorgendosi di Stiles, si era catapultata in strada. Il vestito che indossava era troppo leggero per quella sera, mentre la pelle era bianca cadaverica. Si capiva lontano un miglio che stava congelando.Ma ciò che frullò nella testa di Stiles era una semplice domanda.
Cosa ci faceva nel bosco una ragazza? E a quell'ora di notte poi.Decise di trovare una risposta alla sua domanda più avanti. D'altronde ora non gli sembrava il caso.
Alla fine, Stiles si concentrò di nuovo sulla ragazza.
Le prese il polso per sentire il battito cardiaco: era lento e regolare, come se non fosse stata appena investita.Quando tolse la mano, però, la ragazza fece un balzo inaspettato, facendo spaventare Stiles, che indietreggiò.
«Oh mio dio stai bene? Mi spiace tanto di averti investita. E' sei uscita all'improvviso e non ti ho vista.» disse Stiles.
La ragazza si mise in piedi, mantenendo sempre con lo sguardo basso.
Sembrava avere paura di lui.Stiles, che però era solamente preoccupato per la sua salute, si avvicinò frettolosamente nell'intento di prenderle la mano, mentre tentava di rassicurarla.
«Andiamo, ti riporto in ospedale. O se preferisci a casa. Basta solo che mi dici dove abiti e»
Ma la ragazza, presa dal terrore, scacciò la mano di Stiles e indietreggiò, fino a cadere nuovamente a terra.
Stiles, che a quel punto era spaventato tanto quanto lei, rimase immobile.Nessuno dei due osò fiatare, almeno fino a quando la ragazza non si decise a guardarlo.
Si mise a fissare intensamente gli occhi Stiles che, vista al chiaro della luna, non poteva credere a ciò che stava osservando.«Non è possibile.» mormorò, ancora stupito di ciò che stava accadendo.
Insomma, come poteva essere proprio lei?
Come poteva essere lì, davanti ai suoi occhi?
Decise che probabilmente aveva sbattuto troppo forte la testa, e ora ne stava pagando le conseguenze. Così provò a sbattere gli occhi, a guardarsi intorno, perfino ad avvicinarsi, nella speranza che la ragazza che si trovava davanti a lui non fosse vera, non fosse reale.Ma nulla di ciò accadde.
La ragazza era ancora lì, quasi come pietrificata, ma sotto sotto speranzosa che lui la conoscesse e che la potesse aiutare.
E lui sì che la conosceva. La conosceva eccome.
Alla fine prese coraggio e decise di dire un semplice nome che, da anni, era vietato pronunciare.
«Allison?»
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Argent || (What if) Scallison
FanficQualcuno è tornato. Qualcuno che non dovrebbe essere qui. Qualcuno che si dava per morto. Ma come è possibile? Come può una persona, morta sotto gli occhi dei suoi amici pochi anni prima, ripresentarsi come se nulla fosse? Eppure lei è qui. Propri...