25.

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Ma torniamo per un attimo a quella terribile sera. La sera del rapimento di Allison.

I ragazzi erano tutti allerta dopo aver visto la porta d'ingresso volare quasi fino alla loro stanza, per poi sentire dei passi metallici entrare nella clinica veterinaria di Deaton.

I cinque si guardarono: gli occhi di Scott diventarono rossi, Chris e Deaton estrassero le loro pistole e Lydia e Stiles si prepararono ad attaccare chiunque fosse arrivato.
E così fu.

Theo entrò con il suo esercito di Dottori del terrore, o quelli che ancora erano sopravvissuti dopo la loro sconfitta contro il branco di Scott.

«Ragazzi, andiamo, non costringetemi ad usare le maniere forti.»

Theo era davanti a tre Dottori del Terrore totalmente immobili che aspettavano un suo comando.

Ma i ragazzi non si mossero, tanto meno osarono fiatare.

Solamente Scott ribatté Theo.

«Non avrai Allison. Toglitelo dalla mente.»

Theo rivolse lo sguardo ad Allison.
La ragazza, ormai completamente svenuta, sembrava essersi appena addormentata in un bel bagno di acqua congelata.

Il sorriso di Theo si spense, lasciando spazio ad un viso preoccupato.
Sapeva che se il Damiantio Memoriae fosse giunto al termine, tutto il suo piano sarebbe andato in frantumi.
E questo non poteva permetterselo.

I ragazzi si accorsero della preoccupazione di Theo, e si sentirono per un attimo più sicuri della loro decisione.

«Che c'è Theo? Sei triste perché sai che il tuo grande piano è ormai rovinato?» domandò ironicamente Stiles, tenendo la mazza da baseball ben salda, quasi come se fosse pronto a fare la prima mossa, se si fosse rivelata necessaria.

Theo, però, non scherzava più. I suoi occhi diventarono rossi, rossi fuoco, proprio come aveva detto Allison qualche settimana prima a Stiles, che poi l'aveva riferito agli altri.
Poi rivolse il suo sguardo ai Dottori.

«Tirate subito fuori la ragazza e portatela via da qui.»

«Vuoi ucciderla per caso?» ribatté Deaton, alzando il tono di voce.

«Allison è in uno stato transitorio. Se la tirerai fuori da quella vasca le conseguenze potrebbero essere pericolose. Addirittura mortali.»

Ma l'uomo fece appena in tempo a finire di parlare che fu scaraventato a pochi metri da un Dottore del Terrore, facendolo svenire per la caduta subita.

«Grazie dottore, ma adesso ce ne occupiamo noi.» disse Theo, con un sorriso accennato.

Fu allora che i ragazzi attaccarono.
Vi furono urla di Banshee, pugni, calci, ruggiti di lupi, colpi di pistola e ragazzi che venivano colpiti ripetutamente e che volavano da una parte all'altra.

La lotta durò non poco, ma alla fine ne uscirono distrutti.
Due Dottori del Terrore trascinarono Allison fuori dalla vasca e se ne andarono, quasi senza far caso ai ragazzi che cercavano di fermarli in tutti i modi.

Intanto Scott combatteva senza tregua contro Theo.
I due alpha, sebbene rimanesse ancora da capire come Theo lo fosse diventato, erano forti.
Ma Theo, Theo era veloce e preciso nel ferire nelle parti giuste. Fin troppo preciso.

Era diverso, completamente nuovo e molto più potente.

Dopo svariati colpi, che segnavano il vantaggio di Scott, Theo iniziò a sorridere.
Come se avesse già vinto.

«Dimmi un po', Scott.» disse Theo, dopo aver ricevuto un cazzotto dritto in faccia.

«Cosa si prova a non essere più l'unico e potente Alpha a Beacon Hills? Non hai paura che qualcuno ti rubi il ruolo?»

«Non mi è mai importato del potere.» mormorò Scott, per poi attaccare nuovamente Theo, che però sta volta evitò perfettamente il colpo e ricambiò il cazzotto.

«Certo che no. A Scott McCall non importa. A quanto pare.» disse, mentre Scott tentava di riprendere fiato, ancora un po' confuso e disorientato.

«Allora non ti dispiacerà se prendo Allison in prestito per un po'.» disse, per poi alzare le spalle.

«Non ti lascerò andare via con lei.» ribatté Scott.

«Non ti lascerò farle del male.»

Dopo aver sentito questa affermazione da parte del licantropo, Theo iniziò a ridere.

«Farle del male?» disse, per poi ridere nuovamente.

«Vedi, Scott, io non voglio farle del male. Io voglio trasformarla. Trasformarla in qualcosa di unico.»

Subito dopo attaccò Scott, ferendolo ad una gamba e facendolo cadere nuovamente a terra, sfinito.

«Talmente malvagio e senza cuore da non ricordarsi più di nessuno di voi.
E portarla ad uccidervi. Uno ad uno.»

Scott lo guardò furente, per poi provare ad alzarsi e ad attaccare nuovamente Theo, che però sembrava essere in vantaggio. I nuovi poteri da Alpha lo avevano totalmente trasformato.

«Prendi me.» disse Scott, tralasciando un briciolo di disperazione.

Ormai era completamente sfinito e ferito. Ciò che gli interessava ora era di salvare Allison ed i suoi amici.

«Prendi me e uccidimi. So che è quello che vuoi, quindi fallo e lascia stare Allison.»

Theo sorrise, per poi scuotere la testa a destra e a sinistra, in segno di dissenso.

«Troppo facile così. Troppo, troppo facile.»

Alla fine uno dei Dottori del terrore mise KO Lydia, l'unica che era ancora rimasta in piedi.

Quando Theo se ne accorse, prese Scott per il collo e, sollevandolo con una forza spaventosa, disse.

«Tutto ciò che ho sempre voluto è farti soffrire. Ed Allison è colei che riuscirà nell'intento.» 

Lo lasciò cadere a terra, per poi fare un cenno ai Dottori di poter finalmente andare.

Prima di uscire, però, li guardò uno ad uno.

«E' stata una bella chiacchierata. Ma ci rivedremo presto.
La battaglia è appena iniziata.»

Argent || (What if) ScallisonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora